32. Epilogo

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Quel tardo pomeriggio il cielo era limpido, e tirava una leggera brezza estiva sulla spaiggetta privata pugliese di proprietà mia e di Mattia. Quel piccolo paradiso terrestre che eravamo riusciti a rendere solo nostro dopo anni di sacrifici e lavori intensi, quel piccolo paradiso che da quel giorno in poi per me e lui avrebbe avuto ancora un'ulteriore significato. Erano passati ormai anni da quando quel pomeriggio mi promisi l'eternità con Mattia con il nostro gesto, il nostro tatuaggio. Erano passati anni da quando le nostre vite avevano iniziato ad intrecciarsi nel mondo reale e credetemi che non ci credevo ancora che saremmo arrivati fino a questo giorno. Lui li bello come il primo giorno ad aspettarmi fiero, come lo è sempre stato, ad aspettare me. Non era stato facile, per tutto questo tempo interminabile che ci ha portato qui, per me e lui reggere la pressione, reggere le distanze e sopratutto reggere ancora la relazione tra di noi dopo il mio sbaglio più grande: averlo tradito con Diego, un ballerino della mia crew, una sera dopo la vittoria della Battle totalmente ubriaco. Non ci andai a letto ma lo baciai e lui provò a portarmi a letto si, ma fortunatamente il mio cervello ha resistito e urlai un NO e corsi in lacrime in albergo per chiamare Mattia. Quella sera litigammo e Mattia sparì dalla mia vita e dalla nostra casa per un periodo indefinito "ho bisogno del mio tempo Chri, ti perdonerò" l'ultima frase di quella notte, la notte più brutta della mia vita.

Mi vennero in mente tutte le sensazioni che avevo provato quel maledetto giorno di febbraio di molti anni fa, quando eravamo ad Amici e il destino me lo aveva portato via e avevo vissuto i due mesi più bui della mia vita senza di lui. Era colpa mia questa volta e il pensiero di averlo perso per sempre mi assilló lungo tutti i mesi in cui non ero con lui, morivo ogni giorno di più perchè avevo perso il regalo più bello che la vita mi avesse mai fatto. Più bello della fama e del lavoro da sogno come ballerino, più bello del nostro attico a Roma e della casa al mare in Puglia, più bello di ogni cosa materiale, più bello di tutto l'oro del mondo. Ma ora era li ad aspettarmi e io non riuscivo a trattenere le emozioni più belle e pure che provavo in quell'istante.

I have died every day waiting for you
Darling, don't be afraid
I have loved you for a thousand years
I'll love you for a thousand more

Questa canzone che risuonava lungo tutta la nostra spiaggia cantata da Sissi ed Alex, Alex suonava il piano e Sissi armonizzava la voce in modo divino, come ormai tutti erano abituati. Erano la colonna sonora di quel giorno che sarebbe rimasto per sempre nella mente mia di Mattia e tutti i presenti. Erano passati anni ed erano ancora tutti li con noi, qualche equilibrio cambiato e qualcuno di nuovo si era aggiunto, ma erano tutti li i nostri compagni di Amici21 e qualcuno dell'edizione 22, erano ancora li Anna e l'amica di Matti che si era sposata l'anno o prima con Marco dopo che era scoppiata all'improvviso la loro relazione, anzi lei era la testimone di Matti perché era stata la prima extra noi a sapere di noi, era li anche la sua amica perchè senza di lei non viveva e Mattia decise di invitarla. Ed erano li anche le nostre famiglie, i suoi fratelli con le mogli e Alexia con il compagno. Erano tutti li tranne mia madre che era a fianco a me che mi stringeva forte il braccio destro, vestita di bianco e lilla, come avevamo deciso noi per il dress code dei nostri invitati. Tutti li tranne il padre di Matti, scomparso tempo fa e fu il lutto a riavvicinarci, nel dolore mi aveva ricercato e trovato li ancora, pronto a riprendermi con se e a ricucire la ferita tra noi.

Anna: "Sei sicuro Chri?"
C:"Non sono mai stato più sicuro di così mamma, è tutto ciò che voglio dalla vita Mattia"
Anna:"Allora andiamo Chri ti sta aspettando, promettimi però che non lo ferirai di nuovo, ne ha passate troppe già"
C:"Te lo prometto mamma"
A:"Ti voglio bene"
C:"Ti voglio bene"

Percorsi quei pochi passi che mi separavano dall' amore della mia vita sotto braccio a mia madre, che guardava Matti, pronto li ad aspettarmi, in un look total white, pronto a congiungersi per la vita con me, il suo cuore viola, viola come il mio total look. Era li abbronzato e bello come sempre, i suoi ricci biondi e gli occhi più luminosi che avessi mai visto. Era li che mi aspettava sotto il nostro arco lilla decorato con le rose bianche, pure come lui. Era li alla destra di Raimondo che avrebbe ufficiato la cerimonia perché se lui non avesse scelto me e lui quel 19 settembre non saremmo arrivati fino a qui, quindi sarebbe stato lui il nostro ufficiante e non avevamo esitato di questo. Arrivai da Mattia e mia madre mi baciò la fronte e le scesero delle piccole lacrime perché ogni madre in fondo vuole solo il meglio per il figlio e il mio meglio era il mio piccolo Biondino, anche se piccolo non lo era più ormai da un po' ormai.

R:" Siamo qui riuniti, su questa spiaggia, per celebrare l'unione di Christian e Mattia, i miei due polli, chi l'avrebbe mai detto che dopo anni ed anni io sarei stato l'ufficiale di questo giorno, di questo concretizzare la loro unione nata il 19 settembre tra i banchi di Amici..." ci sorridemmo e ci guardammo negli occhi come la prima volta, come il primo pugnetto dato tra di noi, come se fossimo ancora i due polli di Amici21, come se lui fosse ancora il mio bimbo minorenne.

R:"Prima di pronunciare il rito vi chiedo se ci sono obiezioni alla loro unione..." silenzio lungo ed interminabile "...bene allora continuo. Vuoi tu Christian Stefanelli unirti per la vita al qui presente Mattia Zenzola?"
C:" Si lo voglio"
R:" e  Vuoi tu Mattia Zenzola unirti per la vita al qui presente Christian Stefanelli?"
M:"Si lo voglio"
R:"Bene visto che vi siete giurati amore eterno immersi in questo panorama spettacolare, potete ora sigillare la vostra unione con un bacio"

Ci guardammo le mani con il nostro anello e Mattia mi restituì il mio anello che gli avevo regalato anni prima in quella notte in cui tutto era iniziato. Si avvicinò poi a me, mi strinse e mi baciò, un bacio a stampo al tramonto con tutti li presenti. Tutti applaudirono e si commossero e noi non volevamo staccarci più, ma lo facemmo ci guardammo e in noi era nata una nuova consapevolezza, ora era davvero un nuovo inizio, quell'inizio che ora significava davvero tutta la vita, il nostro always.

M: "Tutta la vita"
C: "Tutta la vita"

Ci dirigemmo insieme verso la villa dietro la nostra spiaggia per mano tra gli applausi di chi aveva assistito al nostro si e sapeva che sarebbe stato davvero per sempre.

And all along I believed I would find you
Time has brought your heart to me
I have loved you for a thousand years
I'll love you for a thousand more

Insuperabile || zenzonelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora