∙𝚘𝚗𝚎𝚜𝚑𝚘𝚝∙ ~𝚏𝚎𝚕𝚒𝚡

un giorno come gli altri.

gaya pov's

sbuffai.
la sveglia stava suonando da oramai più di cinque minuti...così decisi di abbandonare il mio amato letto, come ogni mattina oggi dovevo andare a scuola, ma per fortuna non sarei dovuta andare a piedi perché mi sarebbe venuto a prendere quel fungo sotto acidi del mio migliore amico.
<ha detto che mi sarebbe venuto a prendere con la macchina nuova...> dissi sbadigliando, sicuramente voleva vantarsi del fatto che ha preso la patente prima di me..
non ci feci molto caso e mi andai a vestire.
per fortuna i vestiti li avevo preparati la sera prima perché sapevo benissimo che avrei fatto tardi, giusto in quel momento suono il
campanello, scesi le scale di corsa per non farlo aspettare, mi misi le scarpe e salutai i miei uscendo. chiusi la porta alle mie spalle, non mi fossi mai girata.. quel coglione era appoggiato con le spalle alla macchina.
<ti senti figo appoggiato così?> alzai gli occhi al cielo avvicinandomi a lui abbracciandolo
<certo, io sono figo sempre cosa vorresti dire?>
sulla sua faccia comparse un sorriso da ebete.
<su andiamo oppure faremo tardi...non voglio beccarmi una punizione di prima mattina,magari più tardi> disse continuando per poi aprimi la portiera della macchina per farmi entrare e io non esitai un attimo.
<pure il gentiluomo abbiamo qua> mi misi a ridere e lui mi guardò male
<ho 18 anni sono un uomo oramai> si mise a ridere pure lui con me e subito entrò in macchina.

•.•.•.•
il viaggio in macchina è stato un caos totale. perché? quel rosso tinto si è messo a cantare a squarciagola, dopo anni ancora non capisco dove la trovi tutta sta energia sopratutto alle 07:30 di mattina...

e più di mezz'ora che guardo le lancette dell'orologio sperando che vadano più veloci, stavo morendo di fame.
finalmente suonó, mi alzai per andare alla ricerca dal mio migliore amico per chiedergli
un passaggio a casa.
lasciai la classe per dirigermi verso quella del rosso. avvicinandomi vidi che stava parlando con due ragazzi, non me ne fregai molto ma appena arrivai da Niki i due ragazzi non c'erano già più...per fortuna
<uhh chi erano?> dissi alzando su e giù le sopracciglia.
<oh, quei due di prima?> disse e io annui come
conferma.
<sono due miei compagni di classe, mi hanno chiesto gli appunti di oggi essendo che non avevano capito molto>
<wow, Niki che prende appunti? sono stupita questa è una data da ricordare.> mi misi a ridere di gusto anche perché Niki non prendeva mai appunti la maggior parte delle volte dormiva o faceva altro.
<fottiti idiota! oggi avevo le lezioni di coreano, finalmente dopo anni forse riuscirò ad ritornare in corea dai miei nonni> cavolo mi ero completamente dimenticata che lui avesse dei parenti in corea... in un certo senso sono felice che finalmente dopo anni riveda i suoi nonni. ma d'altra parte sono triste perché non lo avrò più al mio fianco come prima...
<su ti porto a casa ma prima passiamo dal mc!> esultò il fungo danzi a me, annuì e lo segui.

•.•.•.•

oramai era passata una settimana da quel giorno Niki quella sera aveva dormito da me essendo che nel pomeriggio saremo andati a fare shopping in centro, mi alzai per andarmi a lavare..quel coglione stava ancora dormendo, quindi posso farmi con calma.
presi la biancheria intima e dei vestiti comodi per stare in casa tanto saremo usciti dopo pranzo.
iniziai a far scaldare l'acqua non chiusi la porta anche perchè se Niki si fosse svegliato sarebbe rimasto nel letto a sbavare su jungkook.

Niki pov's

oramai erano 20 minuti che ero sveglio a guardare tik tok sbavando su jungkook come ogni giorno, però decisi di alzarmi per andare a mangiare, stavo morendo di fame. in quelche modo speravo che gaya avesse già preparato qualcosa ma appena mi affacciai alla cucina non c'era nessuno nemmeno il mio amato cibo... sali in bagno, naturalmente senza bussare e ci stava quella idiota che faceva la doccia.
<ao! esci coglione!> mi urlò contro.
<che cazzo ti urlo di prima mattina?> la guardai male per poi sbadigliare.
<sto facendo la doccia e un fungo sotto effetti e entrato in bagno> disse cercando di prendere un asciugamano
<pensi davvero che ti guardi? sono più gay del tuo kirishima ejirou! eppoi le porte della doccia sono scure non si vede nulla> mi misi a ridere finendo di lavarmi i denti, non mi interessai molto alla sua presenza quindi andai a fare i miei bisogni.
<muoviti devo lavarmi pure io e ho fame> le dissi lasciandola sola.
scendendo dalle scale caddi come un bambino sembrava che avessi davvero fatti uso di qualcosa quella mattina...mi rialzai subito per non farmi vedere da gaya che ero caduto si sarebbe messa a ridere e mi avrebbe preso in giro per tutto il giorno, la cosa non doveva succedere quindi mi misi sul divano massaggiandomi il ginocchio che avevo picchiato quelche istante prima.
<fra due giorni e il suo completo...cavolo finalmente farà anche lei 18 anni devo prendere ancora quei cazzo di biglietti...merda> dissi a bassa voce per non farmi sentire da quella idiota. sprofondai nel divano per il dolore al ginocchio.

SPAZIO AUTRICE.
nel caso di errori non è colpa mia ma di mikey. come primo capitolo spero vi piaccia o almeno spero che piaccia a quella idiota :' nada mi scuso ancora per gli errori. baci 🫶🏻👀
@_unfurettoplatinato_