No longer as before- Soonhoon

51- Finalmente mio

Soonyoung's pov

Non riuscivo a distogliere lo sguardo dai suoi occhi, mi sembra un'eternità da quando li ho potuti ammirare cosi profondamente. Non faccio altro che pensare a  lui, nonostante questa relazione non sia durata cosi tanto, non posso fare a meno di essere cosi dipendete. Amo tutto di lui, ogni singola cosa e mi sento davvero uno stupido per non averglielo detto subito, non importa se non sono riuscito ad essere il primo a dirglielo, avrei dovuto rispondergli e non avrei dovuto lasciarlo in quel modo.

Come sanno tutti io non sono il tipo da relazioni, non ho provato mai nulla per nessuno, almeno non sinceramente, riuscivo ad ottenere sempre tutto e tutti quelli che volevo, non dovevo neanche sforzarmi, uno schiocco di dita ed erano tutti presi da me.

Ma lui, lui era diverso, non so neanche perché mi sia interessato a lui, o almeno non lo ricordo. Ricordo solo di averlo visto in camera del mio amico per la prima volta, con quei vestiti cosi larghi per uno bassino come lui, e mi aveva fatto giusto un pò di tenerezza ma era come se sotto quell'aria da timido e indifeso ci fosse altro.

Man mano ho avuto modo di conoscere ogni aspetto di lui, adoravo farlo incazzare e ancora di più farlo ingelosire perché era come se ci tenesse a me e non volesse lasciarmi. Sapevo che era fidanzato ma a me non interessava minimamente, volevo solo giocare un pò con lui, figurati se volessi avere una relazione.

Ora solo a pensarci mi viene da ridere perché capisco che in realtà erano tutte scuse, già dall'inizio ero stato preso da lui, ma non volevo ammetterlo. Mi ero creato un'immagine che mi ero promesso di rispettare per non dover soffrire, come avevo fatto da piccolo.

Quando si è piccoli e non ti hanno mai spiegato che provare qualcosa per un bambino con il tuo sesso non è un problema, inizi a credere di essere sbagliato e cerchi di tenere tutti alla larga per non essere scoperto e non venir preso in giro. Ti circondi di bambine e con il tempo, crescendo, di ragazze, inizi a uscirci ma non riesci a cambiare, cosi diventi lo stronzo di turno, senza sapere che volevi solo proteggerti.

Non ho mentito quando ho detto che Jihoon è l'unico ragazzo per il quale abbia mai provato determinate cose, però è anche vero che da piccolo ero attratto più dai bambini che delle bambine.

Con il tempo sono riuscito a farmi degli amici e ad aprirmi di più, soprattutto con Dino, grazie a lui non avevo più paura di essere deriso se ci provavo con un ragazzo, e anche se non ricambiavo quello che provava per me ero davvero contento di interessare a qualcuno, quindi non sono mai riuscito ad allontanarlo.

Quando ho conosciuto Jihoon ho iniziato un pò a trascurarlo e di certo mi pento di questo, ma quando ormai ti convinci di essere stronzo a volte lo diventi. Chiarirò con lui, farò in modo che capisca che deve andare avanti, in realtà so già da un pò che ha smesso di provare qualcosa per me e che ha trovato qualcuno che lo meriti, ma è come se non avesse il coraggio di lasciarmi andare, forse perché entrambi ci siamo trovati e abbiamo stretto rapporto in un momento tanto complicato della nostra vita.

Finalmente entrambi abbiamo trovato qualcuno con il quale vogliamo trascorrere il nostro tempo, però purtroppo io ho rovinato tutto e ora mi tocca risolvere, perchè non voglio perdere colui che amo.

Ho stressato tutti i miei amici e perfino i suoi, solo perché volevo sapere sempre come stesse, cosa stesse facendo, se stesse mangiando, come andassero gli studi, ho iniziato addirittura a seguirlo di nascosto, non lo perdevo di vista neanche un secondo, ogni volta cercavo di trovare il coraggio di correre a parlargli ma non ci riuscivo, non volevo che mi rifiutasse di nuovo, non volevo sentir dire che non voleva ascoltarmi.

Nonostante questo non ho mai perso la speranza, quindi continuavo ogni giorno, ogni ora, ogni secondo a passare il mio tempo con lui, anche se distante. Ho sempre fatto in modo che non mi vedesse, non volevo che i suoi occhi si rattristassero ancora di più, volevo tornare a vedere il suo dolce broncio e il suo sorriso, volevo vederlo arrabbiarsi e colpirmi con tutta la forza che aveva solo perché facevo delle battute a doppio senso, o anche solo perché lo tocco sempre tanto, volevo che si innervosisse perché le ragazze mi venivano a parlare, anche se non ho mai dato retta a nessuna di loro, volevo tornare a dormire con lui, stretto tra le sue braccia, perché anche se mi vergogno ad ammetterlo ma sono il posto in cui mi sento più al sicuro e in cui posso tornare quel bambino che tanto voleva tutto ciò.