20. Terrore

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Ero di cattivo umore, volevo mettere quel pantalone corto che avevo comprato sta mattina ma Soonyoung si era messo davanti alla porta e non mi avrebbe fatto uscire fino a quando non gli avessi cambiati, quindi ho preso un paio di jeans chiari,sempre presi sta mattina, e gli ho indossati velocemente per poi venire praticamente trascinato fuori fino a non so dove.
-Cioè fammi capire- iniziai io -Sta mattina qui c'era anche la tua macchina ma hai preferito farci stare stretti ed usare solo quelle dei miei due amici?- chiesi allibito una volta fermatoci davanti ad un veicolo, ma lui non rispose
-Suppongo che sia proprio così- continuai io
Durante il tragitto non parlammo, c'ero solo io che canticchiavo tutte le canzoni che passavano in radio,a voce bassa senza farmi notare troppo.
Davanti alla confraternita mi prese per mano e senza lasciarmi per un secondo mi portò fino alla sua stanza.
-Stai qua e non muoverti, vado a lavarmi- mi disse e io mi sedetti sul letto, in un primo momento, poi avevo iniziato ad annoiarmi e mi era messo a girovagare nella stanza. Dovevo andare in bagno ma Soonyoung non era ancora uscito
-Soonyoung?-bussai ma non ricevetti risposta e portando l'orecchio alla porta sentii la musica ad alto volume, così decisi di uscire e andare a cercare un altro bagno. Quella casa sembrava un labirinto ed era pure enorme, e proprio ora che avevo bisogno di qualcuno era stranamente vuota. Iniziai ad aprire qualche stanza a caso ma nessuna di questa si rivelò il bagno, stavo per tornare indietro ma decisi di provare ad aprire un'ultima stanza, era bugia quindi accesi la luce e vidi un ragazzo dormiente sul letto, così la spensi e mentre stavo per richiudere la porta sentii parlare
-C-chi sei?- mi chiese balbettando come se fosse ubriaco
-Scusa ho sbagliato stanza- dissi velocemente cercando di chiudere la porta ma il ragazzo si alzò e in men che non si dica era davanti a me e da vicino potei constatare che era davvero ubriaco.
Iniziò a tirarmi nella stanza ma cercavo di porre resistenza
-Lasciami- dissi dimenandomi
-Dai vieni ci divertiremo- insisteva lui
-N-no lasciami- preso da un attacco improvviso di forza e coraggio, gli diedi una ginocchiata veloce senza sapere nemmeno dove lo avessi colpito e mi misi a correre cercando di tornare nella stanza del ragazzo che mi aveva portato qui e finalmente la scorsi, la aprii e mi ci fiondai all'interno ma di Soonyoung neanche l'ombra. Mentre pensavo fosse tutto passato vidi la maniglia della porta abbassarsi ed io corsi a bloccarla mettendomi davanti
-So che sei qui bocconcino apri- disse mentre spingeva ed io non riuscivo più a reggere così corsi verso il bagno e iniziai a bussare
-Soonyoung- dissi la prima volta ma nulla
-Soonyoung ti prego apri- urlai e vidi la porta della camera spalancarsi
-Soonyoung cazzo aiutami- continuai impaurito ma nulla e ormai il ragazzo era entrato e si stava dirigendo verso di me con uno sorriso perverso in volto che mi fece crollare per terra appoggiato alla porta del bagno.
Quando ormai lui era troppo vicino, la porta a cui ero appoggiato si aprì velocemente facendomi cadere all'indietro
-Che succede?- mi chiese Soonyoung guardandomi dall'alto senza aver notato il terzo ragazzo presente nella stanza.
Subito mi alzai e poco mi importava come fossi sembrato ai suoi occhi in quel momento, ma mi misi dietro di lui che era avvolto solo da un asciugamano alla vita e a quel punto dopo avermi guardato, rivolse il suo sguardo davanti a se e finalmente vide l'altro.
-Che stai facendo- gli chiese Soonyoung con voce bassa, sembrava quasi nervoso
-Ehm s-scusa Soonyoung, prendo il r-ragazzo e ce ne a-andiamo non volevo disturbarti- disse lui
-Minho- iniziò Soonyoung stringendo i pugni
-Davvero S-Soonyoung usciamo subito- si affrettò a dire quello che si rivelò essere Minho e si avvicinò per prendermi
-Non toccarlo- urlò allora Soonyoung spingendolo
-Ma che caz- disse Minho che era ormai caduto per terra
-Esci da questa stanza e non avvicinarti mai più a lui- gli disse a voce bassa avvicinandosi al suo viso
-Lui-iniziò e mi indicò con un dito -È mio- continuò poi e ciò mi fece arrossire ma pensai lo avesse detto solo per mandarlo via, quindi mi calmai.
Il ragazzo si alzò di corsa e uscì dalla stanza e Soonyoung si avvicinò di nuovo a me
-Stai bene- chiese guardandomi ovunque -Ti ha toccato- continuò preoccupato -Dovrei spaccargli la faccia- disse e si avvicinò alla porta della camera per uscire
-No fermo- dissi prendendogli un braccio -Non mi ha fatto nulla, vestiti solo e andiamocene per favore- finii io ancora spaventato e lui annuii andando verso l'armadio e prendendo la roba che avrebbe indossato.
-Torno subito- disse avviandosi di nuovo verso il bagno
-N-No- urlai io -Non lasciarmi da solo- continuai
-Va bene- disse lui e solo ora mi resi conto di averlo a petto nudo e che si sarebbe cambiato davanti a me, a questo pensiero arrossì, lui alzò lo sguardo e notandolo mi si avvicinò lentamente.
-Perché non lo ammetti- mi disse troppo da troppo vicino
-C-Cosa- risposi evitando il suo sguardo
-Che ti interesso-
-Ma non- iniziai convinto e lo guardai -n-non mi interessi- finii però sussurrando e distogliendo lo sguardo
-Guardami negli occhi e dimmelo allora- disse lui prendendomi il mento e costringendomi a guardarlo ma io non parlai, non ci riuscivo, l'unica cosa che facevo era guardalo negli occhi.
Piano piano i nostri volti si avvicinarono e stavamo quasi per baciarci quando un telefono iniziò a squillare.
Era il mio, così lo presi e risposi
-P-Pronto Minghao- dissi ancora molto vicino al viso di Soonyoung
-Woozi tutto okay?- mi chiese
-S-si si d-dimmi- mi affrettai a dire
-Volevo sapere a che punto stessi e se dovevamo passarti a prendere- mi domandò ed io guardai l'orario notando solo ora che fossero le 21 passate
-No avviatevi, ci vediamo- riportai il mio sguardo su Soonyoung - c-ci vediamo davanti alla pizzeria- dissi balbettando ancora
-Va bene- iniziò il mio amico -Non venire troppo tardi mi raccomando- continuò in sottofondo Vernon e chiusero la chiamata.
-De-devi muoverti- dissi riportando la mia attenzione al ragazzo davanti a me che ghignò e si spostò ricominciando a vestirsi.

No longer as before- Soonhoon Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora