42. Ti odio ma non ti odio

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-T-ttu brutto stronzo- tirò su col naso -Perché mi h-hai fatto q-questo? Perché?-
-Woozi sei ubriaco?- chiesi
-N-no- rispose
-Si lo sei, dovresti riposare domani ti pentirai di avermi chiamato-
-Non m-mi importa, volevo sentire la t-tua voce- continuava a singhiozzare
-Ti prego non piangere-
-Come posso non piangere?- urlò dall'altro capo del telefono -Come posso dimenticare quello che ho visto? È una settimana che non chiudo occhio, sai perché? Vedo di continuo quella scena... La persona che amo di più insieme a qualcun altro che non sono io- disse
-Woozi non è così davvero, lasciami spiegare- provai a dire
-No Soonyoung- urlò ancora -Ti odio- e fu così che il mio cuore si frantumò ancora di più -Sai perché? Ti odio perché sei insopportabile; ti odio perché sai davvero essere fastidioso a volte; ti odio perché mi rendi così fragile e sensibile, non mi piace questa parte di me; ti odio perché mi rendi uno stupido che non pensa prima di agire; ti odio perché quando mi parli il mio cuore batte forte che ho quasi paura possa uscire fuori dal petto; ti odio perché quando mi guardi mi fai sentire nudo, come se mi spogliassi di tutte le mie sicurezze; ti odio perché sei così bello che vorrei poter impedire agli altri di guardarti, "dovrei mettergli una busta in testa" pensavo mentre ragazzi e ragazze facevano apprezzamenti su di te; ti odio perché quando siamo solo io e te, io non faccio altro che sorridere internamente come un ebete perché mi coccoli in un modo che mi fa, faceva, sentire amato; ti odio perché sai capirmi sempre al volo anche senza parlare ma nonostante questo fai sempre il contrario di ciò che voglio e questo mi fa incazzare ma anche ridere; ti odio perché mi menti, lo so, so che mi hai mentito, so che non hai mai voluto stare con me; ti odio quando mi fai sorridere, ridere o arrossire, non voglio che tu mi veda così, mi vergogno; ti sto odiando ora perché sono giorni che piango per te; ti odio quando mi ignori o quando non passi almeno cinque minuti della giornata con me; ti odio perché non dimentichi mai di darmi il buongiorno e la buonanotte, con quelle tue frasi sdolcinate "buongiorno a te raggio di sole", "buongiorno a te che sei la prima cosa che voglio vedere mattino e buonanotte a te che sei l'ultima cosa su cui voglio posare il mio sguardo prima di addormentarmi", e infine "buongiorno e buonanotte a te che sei la ragione per cui trovo la forza ogni giorno di alzarmi per venire a vederti e riempirti di baci" e sai infine perché ti odio? Perché in realtà io non ti odio affatto, come potrei? Davvero non ci riesco, non concepisco proprio il concetto di odio nei tuoi confronti, oppure dovrei dire che ti odio perché ti amo troppo, così tanto che mi sento di morire ora che non ci sei?- avevo le lacrime agli occhi, come potevo lasciarmi scappare questo ragazzo, lui non è come gli altri, lui è speciale, almeno per me lo è, non voglio che appartenga a qualcun altro, voglio che io sia il suo unico punto di riferimento quando si parla di amore infinito per qualcuno, come lui lo è per me, si perché io per lui provo un dolce, puro e passionale amore infinito, che non lascerò concludere così
-Ti amo Jihoon, che tu mi creda o meno, che tu lo ricorderai o no, io ti amo davvero e farò in modo che tu lo capisca e che mi permetterai di renderti felice per il resto della mia vita, perché senza di te non c'è vita per me- dissi serio
-Ti amo Soonyoung e non mi importa se ora sono ubriaco, ti amo anche da sobrio, ti amo anche quando sono incazzato o quando sono triste e ti amo ancor di più quando sono felice. Semplicemente ti amo sempre- 
-Jih-
-Con chi parli? Dai vieni sei ridotto male, facciamo una doccia e andiamo a dormire- sentii di sottofondo
-Woozi? Woozi con chi sei? Chi è con te ora? Dove sei?- andai nel panico
-N-non sono ubriaco- rispose lui ignorandomi
-Si che lo sei- rise l'altra persona di cui ancora non sapevo l'identità -Dai guarda che hai combinato, spogliati così lavo tutto- diventai rosso dalla rabbia, era con un ragazzo? E ora questo voleva toccarlo? Toccare il suo corpo nudo? No, non potevo accettarlo, non potevo proprio immaginare che delle mani che non fossero le mie potessero scorrere sul suo corpo piccino, bianco e mio
-Jihoon cazzo vuoi rispondermi, dove minchia sei, vengo a prenderti- sbottai
-Ehm Soonyoung, sei ancora tu?- chiese
-Si Woozi, per favore dimmi dove sei va bene?- mi addolcii
-S-sono ehm sono i-in un b-bar credo- disse
-Credi?- mi preoccupai
-Vedo tutto g-girare- rise
-Woozi facciamo un gioco, perché non mi descrivi un po' il luogo- mi infilai i vestiti e nel mentre ascoltavo attentamente ogni parola che mi diceva, e dopo qualche minuto riuscì a capire che si trattasse del bar non molto distante dal suo dormitorio, probabilmente era a mezz'ora da lì, così velocemente mi precipitai in macchina e misi in moto. Arrivai davanti al luogo e feci irruzione con tutta furia e velocità, il bar non era molto pieno probabilmente perché era davvero tardi e anche chi vi si recava per bere non rimaneva fino a tardi; dopo aver controllato ogni posto e anche vicino al bancone, mi diressi in bagno e finalmente lo vidi, seduto per terra appoggiato ad un muro e privo di maglia, accanto a lui un ragazzo che gli toccava il petto
-Cosa cazzo stai facendo?- chiesi spostandolo malamente
-Tu dovresti essere il famoso ragazzo che l'ha tradito, giusto?- chiese con un sorrisino sulle labbra, avrei davvero voluto tirargli un pugno in faccia ma lo evitai e mi abbassai su Jihoon per controllare che stesse bene
-Woozi? Ehi mi senti?- dissi prendendogli il viso
-Ah Soonyoung sei tu?- sembrava un bambino appena sveglio mentre si strofinava gli occhi per cercare di mettere a fuoco le immagini
-Si Woozi sono io, stai bene?- chiesi non staccando il mio sguardo da lui
-Voglio andare a casa Hoshi- disse
-Va bene, andiamo ti accompagno al dormitorio- gli presi una mano
-No- la tolse -Voglio a-andare a casa Hoshi- ripetè
-Casa tua?- domandai riferendomi alla casa dei suoi genitori
-N-no, voglio andare a casa tua- rispose
-P-perchè?- chiesi sorpreso
-Perchè t-tu sei la m-mia casa Hoshi- mise le braccia in avanti segno che voleva essere preso in braccio ed io non me lo feci ripete due volte, non lo avevo visto per un intera settimana e di certo non avrei evitato di passare anche solo qualche minuto o secondo con lui.

No longer as before- Soonhoon Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora