Io e Capitol City

Capitolo 10

Una guardia corazzata e con un'arma in mano sale su un tavolo rovesciando dei vassoi e immergendo lo scarpone in un piatto ancora colmo di colazione: ciò scaturisce una smorfia sul viso del "proprietario" del piatto.
-Allora!! Formate due file indiane e dirigetevi verso l'uscita!!- sbraita.
Tutti quanti obbediamo.
Mi tremano le mani. Sento che sto per perdere la calma. Respiro profondamente.
Cerco con lo sguardo Rai e Laila.
-Ragazzi!- sussurro.
-Ragazzi!!- alzo un po' il tono.
In sincronismo i due fratelli si voltano, hanno uno sguardo stravolto. Un lieve sorriso si forma sul viso di Laila,, mentre Rai punta il pollice della mano destra in su.
Ci dirigiamo in silenzio su uno strano aereo militare.
Tutto il viaggio procede nel massimo del silenzio.
All'arrivo vengo scortata da due guardie che mi portano in una stanza dove c'è un tubo cilindrico in vetro.
-Bene Celestia- dice Mark.
-Ci siamo...-
Annuisco incerta: non c'è molto da dire in un momento del genere.
I cinque minuti che precedono l'ingresso nell'arena passano velocemente a mio malgrado, anche se so che questo tarderebbe solo di poco l'inevitabile.
Mark mi consegna una tuta nera consumata e sgualcita, a mio avviso pescata dal guardaroba del distretto 13, provvista di pantaloni lunghi, comodi e larghi, infine una canottiera con le spalle che si incrociano sul retro.
Mi cambio velocemente in un camerino posticcio.
-Mi raccomando non puntare al centro della Cornucopia, avrai già avuto modo di vedere nelle scorse edizioni il bagno di sangue...mira all'esterno, meglio un kit di soccorso di un coltello!-
- Si...ricevuto!-
-A giudicare dall'abbigliamento non credo ci sia dell'acqua nell'arena...tuttavia non sappiamo fino a che punto si spingeranno, quindi devi aspettarti di tutto!-
-Questo però non mi conforta mol..-
"60 secondi al lancio"
La voce di un altoparlante mi fa sussultare, la paura si impossessa di me.
Inizio a respirare affannosamente, le mani si intorpidiscono.
-Abbi fiducia in te, sfrutta al massimo le tecniche di sopravvivenza che conosci! Ce la puoi fare...Bagliore Celeste!-.
Mi ripeto più volte quella frase cercando di convincermi che forse una possibilità ce l'ho, anche se nulla potrà impedire che tra meno di due minuti io possa essere morta. Qualche giorno fa ero sicura di potercela fare...ma adesso che i giochi stanno per cominciare, tutta quella speranza è stata spazzata via come foglia al vento.
Deglutisco. -G-grazie!-
Alla fine entro nel tubo che si chiude quasi subito.
La piattaforma sale.
'Dove finirò?'. È l'unica cosa che riesco a pensare.
Una luce lieve, ma accecante comparata al buio di poco fa, mi costringe a chiudere gli occhi.
Sento odore di zolfo e polvere da sparo, fa caldo.
Apro gli occhi: quanto mai l'ho fatto.
Le rovine di una città fumante si materializzano davanti alla mia vista, il cielo è cupo e sembra che stia per piovere, ma credo che sia dovuto più che altro al fumo dell'incendio che sta completamente divorando un palazzo.
La vedo: è proprio la mia Capitol City!

Ciaooooooooo (dopo molte o)..oooo!
Ehm...ecco come posso dire....ehm....scusatemi!!! >~<
Perdonatemi, so di essere in superextramega ritardo!! Non ho molte idee ultimamente e non so cosa inventarmi per il seguito di questa storia. Inoltre non ho avuto molto tempo per la pubblicazione di questo capitolo, la scuola mi sta uccidendo! Ma non mi ucciderà se la precedo iooo muahahah! *faccia indemoniata stile Tsukiyama di Tokyo Ghoul con occhio tremante e risata isterica*
Okay pazzia a parte! -.-"
Vi lascio questo capitolo, che in teoria (sottolineando in teoria) sarebbe dovuto uscire la settimana scorsa.
Ultima cosa (forse...😘xD) vi piace questa storia?? Mi piacerebbe sapere la vostra opinione in merito allo svolgimento di questo racconto, anche perché è parecchio difficile narrare dal punto di vista dei "nemici" e a me sembra di dare un'impronta caratteriale a Celestia e agli altri personaggi che rispecchia più l'indole umile di un tributo dei distretti. :(
Fatemi sapere, aspetto i vostri commenti! 😊
Grazie a tutti quelli che leggono questa storia! arigatou!
Alla prossima!!
YATTAA!!

Sara🍪