Cipitolo 8

26 2 0
                                    

Jin era molto preoccupato per Taehyung, era ormai 1 ora che non parlava, e Namjoon cercava di parlargli, di farlo parlare, di farlo sfogare in qualche modo. Ma Jin si era completamente chiuso.

Jin si alzò, perchè ormai dovevano tornare a casa, e doveva accompagnare Namjoon a casa sua, visto che ancora non riusciva a prendere la patente.

Jin entrò in macchina aspettando Namjoon, e quando arrivò lo portò a casa sua, e durante il tragitto nessuno dei due parlò

Arrivati, Namjoon stufo di quel silenzio chiese
-Jin, che hai?

Jin non capì bene e disse:
-Nulla

-di solito mi rompi il cazzo parlando ogni secondo, invece oggi non hai fiatato.

-Sono solo preoccupato per Taehyung

-Yoonah sa quello che fa, stai tranquillo.

Nel frattempo Jimin e Yoongi erano nel loro ufficio , erano rimasti da soli, e stavano bevendo, come ogni giorno quando finivano di lavorare. Ma quella volta avevano esagerato, soprattutto Jimin

-Jimin, che ore sono?

-ah?

-che ore sono?

-Non lo so, controlla- disse JImin guardando l'orologio

-Sono le 22?! Già?-disse Yoongi alzandosi

-DOve vai?

-a casa?

-uffa, rimani qua insieme a me- disse Jimin prendendo il braccio di Yoongi, sapendo quanto Yoongi odiasse qualsiasi contatto fisico.

-Jimin resto, lasciami

Jimin tirò Yoongi che cadde sul divano affianco a lui.

Yoongi non lo picchiò solo perchè sapeva che era ubriaco e che non capiva nulla

Odiava come Jimin si comportasse quando era ubriaco, toccava tutto e tutti e lui odiava il contatto fisico, lui amava quel tipo di contatto solo se lo iniziava lui.

Jimin stava iniziando a parlare di cose insensate, mentre continuava a bere.

Jimin si avvicinò a Yoongi e gli mise una mano nei capelli, quel gesto fece diventare gli occhi di Yoongi rossi, sapendo di non poterlo picchiare si trattene

-Yoongiiii dai facciamo qualcosa

-Addormentati

-No. Voglio fare qualcosa

-Che cazzo vuoi fare?!

-il tuo

Yoongi lì per lì non capì la risposta, ma quando Jimin gli mise la mano sulla gamba Yoongi esplose. Era tutto il giorno che stava sopportando i padri di Jungkook e Taehyung e di sicuro non voleva sopportare anche un Jimin ubriaco e arrapato.

-METTITI QUELLA CAZZO DI MAGLIA CHE TI PORTO A CASA.

Appena Yoongi gli urlò Jimin si fermò e iniziò quasi a piangere, e Yoongi non lo sopportava ubriaco, figuriamoci ubriaco che piangeva,

-Nono non piangere, non urlo più, muovi che ti accompagno a casa.

Così Jimin scese correndo per le scale e salì in macchina, Yoongi non riusciva a capire come poteva essere così lunatico da ubriaco

Portato a casa, si rese conto che Jimin non riuscisse neanche ad aprire la porta, e non poteva lasciarlo in quelle condizioni, non poteva sapere se qualcuno avrebbe provato a rapirlo, erano sotto attacco da diversi Clan e quindi dovevano stare attenti. Quindi Yoongi restò a casa di Jimin, e Jimin restò molto felice, stava parlando tantissimo fino a che si sedette sul suo letto e si addormentò.

Yoongi ancora stava cercando di capire se quello era Jimin o un bambino di 4 anni. Di solito Jimin era riservato, timido, non parlava molto con lui, quindi per Yoongi era strano vederlo così.

Mentre Taehyung era sul suo letto che se ne stava sul telefono sperando di addormentarsi in poco tempo. Però Jungkook bussò alla sua porta, entrò e disse:

-Yoonah, non riesco a svegliarla, ho sentito che stava urlando, ma sta dormendo e non riesco a farla calmare- disse Jungkook allarmato.

-Jungkook non mi interessa ho sonno.

-Tae ti prego, faccio tutto quello che vuoi ma dammi un mano, sta sudando, non riesce a respirare...

Taehyung e Jungkook andarono in camera di Yoonah, era fradicida di sudore, non dovevano svegliarla, dovevano calmarla.

-valle vicino e cercala di calmare

-Secondo te che cazzo sto facendo da mezz'ora?!

Taehyung si avvicinò a Yoonah e le prese la testa, e con difficoltà mise il suo braccio sotto la testa di Yoonah.

Le mise l'altra mano sulla fronte, Taehyung sapeva come fosse brutto essere nella situazione di Yoonah, quindi ogni volta che le toccava la fronte era con un toccò delicato, quasi impercettibile, dalla fronte faceva avanti e indietro fino ai capelli, ma ad un certo punto Yoonah si aggrappò al braccio di Taehyung, che cercò di non fare rumore e continuò ad accarezzarla, dopo poco con il braccio funzionante iniziò ad asciugarle il sudore sulla fronte, e Jungkook era stupito nel vedere come Taehyung controllasse il suo dolore e riuscisse nello stesso momento a calmare Yoonah, che stava meglio, era più calma, non sudava più.

Taehyung stava cercando di levare il braccio da sotto la testa di Yoonah, ma ad ogni suo movimento sentiva dei dolori lancinanti, Jungkook gli diede una mano, e Taehyung tornò in camera sua e gli disse

-Domani te la faccio pagare. Fosse l'ultima cosa che faccio.

Jungkook non ci fece caso, tornò in camera sua e si addormentò.

La mattina dopo Taehyung lo svegliò alle 5 per andare a lavoro.

Mentre Jungkook si vestiva andò da Taehyung e notò che stava prendendo degli antidolorifici .

-Taehyung. Posali Yoonah ha detto che non puoi

Taehyung lo guardò e disse:
-Oggi me la paghi

Perfetto, Taehyung si era svegliato storto. Arrivati in ufficio sembrava tutto normale, lavorarono per 2 ore di fila e sembrava che Taehyung si fosse scordato di quello che aveva detto poco prima, ma non fece in tempo a pensarlo che Taehyung disse:

-Koo, puoi andare a prendermi qualcosa da bere?

-cosa vuoi?

-se c'è qualcosa di alcolico, fai tu

Jungkook uscì e dopo poco tornò con del vino, birra e altro.

Jungkook si sedette dietro Taehyung e prese del vino.

Taehyung chiuse il computer e si sedette vicino a Jungkook sul divano.

Fece cenno a Jungkook si sedersi sulle sue gambe, Jungkook lo fece e i due continuarono a bere, Taehyung beveva poco in confronto agli altri, non era mai riuscito a reggere bene l'alcool, quindi era "obbligato" a bere poco.

Jungkook si appoggiò sull'altra spalla di Taehyung e lui gli appoggiò una mano sulla pancia, e come faceva di solito, fece entrare la mano nella fessura della camicia per poi appoggiare la mano sulla pancia di Jungkook.

Jungkook si mosse e per sbagliò, con la mano, urtò la spalla fasciata di Taehyung, che, pensando che non avesse preso antidolorifici doveva essere molto sensibile. Però Taehyung però non sentì nulla..

He Will Never Love You // Taekook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora