Capitolo 27

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Era notte fonda, erano tutti a letto, e tutti erano ritornati a casa propria, Jimin si era addormentato su una sedia vicino al letto di Yoongi, continuando a mantenergli la mano.

Yoongi aprì gli occhi con fatica, non sentiva alcuna parte del corpo, e disse

-Ji..min?

Jimin non si svegliò, fino a che Yoongi provò a muovere la mano.

-Jimin...?

Jimin, felice che Yoongi si fosse svegliato gli chiese

-Come ti senti?

-Hai bisogno di qualcosa?

-Hai freddo?

-Devo chiudere la finestra?

-Hai fam-Jimin venne interrotto da Yoongi che disse

-Jimin.. sto bene, abbassa la voce...

-ah.. scusami...

-Come mai non riesco a sentire alcuna parte del corpo?...

-Credo che sia ancora l'anestesia, tra qualche ora dovresti sentire tutto.-disse Jimin con voce bassa

Yoongi guardandosi intorno chiese
-Come va il graffio? Fa molto male?

-No, sto bene

-Ti sei fatto mettere i punti?

Jimin non rispose, mettendosi in una posizione più comoda per tornare a dormire.

-Jimin.. capisco che tu non voglia parlarene ma- Yoongi venne interrotto da Jimin che disse

-Ma il cazzo. Hai mai avuto 4 uomini che vogliono stuprarti in una sola volta?! Immagina se Taehyung e gli altri fossero entrati 5 minuti prima...

-Jimin non volevo dire questo- Yoongi venne interrotto dinuovo da Jimin.

-E che cazzo intendevi? Avrei preferito rompermi le gambe e le braccia... -Jimin si fermò e disse

-Appena ci hanno presi hanno iniziato a starmi attaccato... che schifo, quei tocchi sono stati la cosa più brutta di tutta la mia vita... neanche a dire che fossero solo 1 o 2 uomini... no, erano quattro uomini senza pudore, pronti a scopare qualunque cosa... non hai idea di come mi abbiano chiamato... di cosa mi abbiano fatto... due ore.. 2 cazzo di ore...-Jimin si fermò, si asciugò le lacrime e disse

-I-io non riesco a vedermi nudo... mi faccio schifo.. ho ancora tutti i segni, i lividi, le ferite...

Yoongi cercando di muoversi tirò Jimin a se cercando di abbracciarlo, Jimin cercò di trattenere le lacrime

-Jimin... tu non fai schifo, non mi fai  schifo e non lo farai mai. S-sej perfetto -Jimin dopo queste parole dette da Yoongi scoppiò a piangere senza riuscire a scontrollarsi

-S-sh... farai svegliare gli altri

Nel frattempo Jin e Namjoon era quasi arrivati a casa di Jin, e una volata arrivati ed entrati in casa Jin, che disse

-Ti ricordi del pantalone rosa?

-Mh? Ah si

-Ti stava bene, perchè non lo riprovi?- disse Jin avvicininadosi

Namjoon, stava iniziando a sudare, prese il telefono e disse

-Sono le due e mezza  devo andare a cas-

-Namjoon, perchè stai sudando? Ti senti sotto pressione?

-No, ma è tardi e-

Jin si avvicinò ancora di più facendo avvicinare Namjoon al muro.

-Allora che ne dici?

-cosa?-disse Namjoon cercando di non incontrare lo sguardo di Ji

-Nam non sei così stupido. Sai di cosa stò parlando.

-I-io...ceh...

-Namjoom se non ne sei sicuro basta dirlo, io non sto obbligando nessuno

Namjoon abbassò lo sguardo e Jin disse
-Va bene...se vuoi andartene dimmelo, se nò sai dove puoi dormire.-Jin fece per allontanarsi ma Namjoon lo tirò a se per un braccio

-I-io..-

Jin alzò un sopracciglio e continuò a guardarlo, fino a che Namjoon  fattosi coraggio, appoggiò le sue mani sulla vita di Jin e lo avvicinò a se ancora di più

-Nam... vuoi una man-

Namjoon non sapeva perchè non riuscisse a parlare, non gli era mai successo. Quindi anche se gli tremavano le mani cercò di tirarlo a se e di dargli un bacio, anche se a stampo, a Jin non dispiacque

-Quindi... vuoi provarci?- disse Jin

-S-se per te va b-bene..

Jin notò come Namjoon fosse diventato rosso, così per evitare farlo sentire a disagio i due andarono a letto dormendo abbracciati.

La mattina Taehyung si svegliò e andò a vedere Yoongi come stesse.

Arrivati nella camera vide Jimin che dormiva affianco a Yoongi, e per la prima volta dopo il rapimento Taehyung vide Jimin con un'espressione quasi rilassata, e quindi per non rompere quel bel momento tornò in camera sua a prepararsi per andare a lavoro. Quando sua madre lo chiamò e gli disse, che quel giorno l'agenzia sarebbe dovuta stare chiusa per via di alcuni controlli non programmati.

Quindi Taehyung andò in sogiorno e si sedette sul divano, dopo poco si svegliò anche Yoonah

-Posso sedermi?- disse Yoonah indicando il posto affianco a lui

Taehyung annuì, e dopo poco che Yoonah si addormentò di nuovo e, senza volere, la testa cadde sulla spalla di Taehyung, lui spostò la testa delicatamente cercando di non farla svegliare, per poi continuare a guardare la televisione.

Dopo poco anche Jungkook li raggiunse, e i due iniziarono a parlare

-Che facciamo oggi?

-Dormire sarebbe l'ipotesi miglio- Taehyung fu interrotto dal bussare della porta, si alzò e andò ad aprire la porta. Non c'era nessuno, se non una lettera.

-Aprila- disse Jungkook

Taehyung aprì la busta che diceva
"Ci hai salvato la vita"

"Ti sarò per sempre riconoscente"

Era una scrittura che Taehyung non aveva mai visto, e neanche Jungkook riuscì a riconoscere quella scrittura così ordinata, quasi perfetta.

-Sai chi l'ha scritta?

-Non c'è scritto... comunque credo non sia nulla di importante o di nocivo per noi... Rientriamo.

Taehyung mise la lettera in camera sua in un punto nascosto, così da poter ricontrollare bene la lettera.

Jungkook si sedette sul divano affianco a Yoonah, facendola svegliare, e i due iniziarono a parlare, fino a quando Taehyung si avvicinò e ascoltandoli, continuando a pensare alla lettera.

Yoongi si svegliò, per via delle voci degli altri, si girò e notò che Jimin fosse accanto a lui, dormendo.

Yoongi, però, notò che Jimin non era addormentato, ma che stava facendo finta o qualcosa del genere

-Jimin?

-mh?

-Non hai dormito?

-No, non ci sono riuscito-

Yoongi avvicinò Jimin a se , quest'ultimo appoggiò la testa sulla spalla di Yoongi, e disse

-Riprovaci, è molto presto... devi riposare...

He Will Never Love You // Taekook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora