Capitolo 14

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Dopo aver passato un po di tempo con Jimin e Yoongi, Taehyung tornò nel suo ufficio. Trovando Jungkook sul suo computer

-Koo, da quanto sei qua?

-Poco

Taehyung ricominciò a lavorare, e aveva trovato delle informazioni importanti sul capo di una presunta banda. Si avvicinò a Jungkook con l'intento di fargli vedere questi documenti, ma come gli si avvicinò Jungkook lo spinse, facendolo quasi cadere.

-Ma sei ritardato?!

Jungkook non rispose, e Taehyung gli sbattè i documenti sulla scrivania.

-Leggili.

E a quel botto susseguirono due tocchi sulla porta, erano I loro padri, che erano lì da un po e dovevano parlare con Taehyung.

-Che volete?

-Calmati. Dobbiamo parlarti di una missione importante.- disse suo padre

I tre uscirono, lasciando Jungkook da solo, che iniziò a leggere i documenti che Taehyung gli aveva buttato sulla scrivania.

Taehyung tornò in ufficio e continuò a lavorare, senza rivolgere alcuna parola a Jungkook, che però era impegnato a leggere quei documenti. E una volta finiti di leggere si alzò e disse:
-io ho finito, vado a casa.

Taehyung non lo salutò e continuò a lavorare. Dopo un oretta Jimin e Yoongi entrarono nell'ufficio di Taehyung per dirgli che stavano per andarsene. Stava uscendo dalla porta, quando Jimin inciampò nel tappeto, cadendo su Yoongi, e Taehyung lì guardò cercando di capire come fosse possibile che Jimin fosse inciampato così, mentre tratteneva le risate.

-Taehyung non c'è nulla da ridere, dici una mano- disse Jimin

Una volta alzati i due se ne andarono insieme a Namjoon e Jin, mentre Taehyung tornò a casa all'una di notte.

Entrò in casa e con sua sorpresa c'era Yoonah che lo stava aspettando, preoccupata per l'orario.

-Yoonah, perchè sei ancora sveglia?

-Signor Kim! Come mai non siete tornato con Jungkook? Non potete guidare in queste condizioni...

-Yoonah basta Chimarmi "signor Kim" sembra di stare ancora in ufficio. E poi Jungkook se ne è andato senza darmi il tempo di dire o fare nulla.

- Taehyung volete mangiare qualcosa?..

-Tu cucini?

-Si, me la cavo-disse mostrando a Taehyung il cibo che aveva preparato.

Taehyung si sedette e vide che Yoonah stava andando a letto, ma la fermò dicendo.

-Hai già mangiato?

-No, non ho fame...

-Vieni a farmi compagnia, non mi piace mangiare da solo.

Yoonah sorpresa dalla richiesta di Taehyung si avvicinò al tavolo e i due iniziarono a mangiare, iniziarono anche a parlare. Taehyung era un tipo solitario, e non gli piaceva parlare, ma non parlava da almeno 4 ore, e voleva sentire la voce di qualcuno.

Oramai erano le 2 e mazza, e i due andarono a dormire nelle rispettive camere.

Taehyung si svegliò dopo 2 ore perchè doveva andare in missione, o meglio doveva andarci con Jungkook, ma non aveva voglia di svegliarlo, quindi andò da solo.

Jungkook si svegliò verso le sette e andò in ufficio non trovando nessuno, si preoccupò, ma pensò che Taehyung potesse essere andato negli uffici di qualcuno degli altri 5, quindi continuò a lavorare.

Si fecero le 9 e Taehyung ancora non era tornato. Chiamò Namjoon,Jin, Jimin, Hoseok e anche Yoongi, ma nulla, non c'era traccia di Taehyung.

Jungkook chiamò anche suo padre, e venne a conoscenza della missione che entrambi dovevano fare, si allarmò e iniziò pensare che Taehyung potesse essere morto, la spalla non era guarita, anzi, era peggiorata, e senza antidolorifici non riusciva neanche a stare seduto.

Ormai erano le 10 e Taehyung entrò dalla porta come se nulla fosse successo, e Jungkook non gli chiese nulla, voleva vedere fino a dove volesse arrivare.

Taehyung si avvicinò a Jungkook per dargli una collana, per farla analizzare, ma Jungkook spostandosi finì per urtare Taehyung e fargli sbattere la spalla contro lo spigolo della libreria.

Taehyung non parlò, stava solo stringendo la spalla a se con l'altra mano. Quando Jungkook lo notò Taehyung gli girò le spalle senza parlargli. Si sedette sulla sua sedia cercando di non fare rumore per non attirare l'attenzione degli altri dipendenti.

Non riusciva a capire Jungkook cosa avesse. Magari voleva solo allontanarsi da lui, forse non gli stava piacendo che piega avesse preso la loro "amicizia", avrebbe potuto dirglielo invece di comportarsi così, oltre a questo pensiero nella testa di Taehyung iniziarono a spuntarne sempre di nuovi.
Fino a che decise di chiamare Yoonah per cercare di distrarsi. La chiamata durò qualche minuto, fino a che Taehyung fu chiamato da dei suoi dipendenti per controllare alcuni documenti.

Taehyung si alzò con fatica e uscì dall'ufficio. Tornò dopo poco, e Jungkook non c'era, probabilmente era già tornato a casa, e anche lui voleva tornarci, ma non si sentiva in grado di guidare, cercò gli antidolorifici nella sua scrivania, ma non li trovo, probabilmente Jungkook li aveva presi. Quindi Taehyung fu obbligato a guidare, e tornò a casa e si diresse direttamente nel bagno cercando degli antidolorifici, ma non li trovò, e andò da Jungkook

-Jungkook hai le mie pillole?

Jungkook lo ignorò, e Taehyung si avvicinò a lui, cercando di stargli il più lontano possibile per non farsi colpire di nuovo.

-No, vattene

-Jungkook sono serio, mi servono.

-NON LI HO MA SEI SORDO?!

Taehyung guardò Jungkook confuso,

-Perchè stai urlando? Ho solo chiesto una cosa.

-Vattene.

-Jungkook che è successo?

Jungkook lo ignorò.

E Taehyung stufo lo lasciò lì andando a cercare le pillole per poi riposarsi.

Cercò in tutta la casa, chiese anche a Yoonah di aiutarlo ma non trovarono nulla. Quindi Taehyung si distese sul letto cercando di non pensare al dolore, Yoonah gli offri di fargli un massaggio, e alla fine Taehyung accettò, non riusciva a sopporate più quel dolore.

Yoonah gli aveva levato la camicia e notò innumerevoli graffi su di essa e gli chiese

-Come mai hai tutti questi graffi, è successo qualcosa?

-Oggi sono caduto su un muro di spine. Sono dovuto andare in missione e uno mi ci ha spinto sopra.-inventò Taehyung

Yoonah iniziò a fare un massaggio a Taehyung, cercando di fargli meno male possibile. E notò che Taehyung non fosse così cattivo come pensava, ne aveva ancora timore, ma capiva che era come obbligato dal suo lavoro e dalle persone che aveva intorno a comportarsi in quel modo.

He Will Never Love You // Taekook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora