Capitolo 6

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Taehyung portò tutti sul tetto, dove c'erano altri 3 cadaveri, quelli dei fondatori del clan avversario. E disse

-Controllate che non abbiano bombe o qualcosa del genere.

Tornò in soggiorno dove si trovava Jungkook, si era seduto sul divano ed era al telefono con il padre, per informarlo del tentato attacco, e che sarebbero dovuti venire a prendere i corpi.

Taehyung si avvicinò a Jungkook, aspettò che staccasse la chiamata, e si sedette affianco a lui e gli fece cenno di sedersi sulle sue gambe, Jungkook lo fece con grande fatica.

Taehyung si avvicinò all'orecchio di Jungkook e disse

-Ti fa male?

-Mi hanno tirato un calcio nelle palle, che ne dici?

-Meglio un calcio nelle palle che una pallottola in testa.

Jungkook si mise comodo e disse

-Come hanno fatto ad arrivare qua?

-Non ne ho idea. Non voglio pensarci ora, mi sento mancare il respiro, cambiamo argomento.

Jungkook appoggiò la testa sulla spalla di Taehyung, e Taehyung mise la mano intorno alla vita di Jungkook, come facevano sempre. Quando stavano così, Taehyung si rilassava, lo facevano sin da bambini, era normale per loro.

-Taehyung, puoi spostare la mano?

-Perchè?-Disse Taehyung confuso, perchè ancora non aveva sensibilità nella mano, e non aveva capito dove avesse messo la mano

-Taehyung, hai la mano sul mio cazzo-

Taehyung abbassò la testa e guardò, e effettivamente era così, cercò di spostare la mano ma non ci riuscì

-Spostala tu, io non ci riesco

Jungkook spostò la mano, ma Taehyung non riusciva a controllare bene il braccio, quindi, la mano scese di nuovo ,ed ancora più in basso, Taehyung cercò di muovere le dita, perchè sapeva che a Jungkook piaceva quando gli accarezzava la pancia, mentre continuava a parlare

-Tae-

-Dimmi

-Smetti di muovere la mano...

-Mh? Perchè?

-È un po t-troppo...

Taehyung riguardò in basso e notò dove si trovava la sua mano, e la mosse immediatamente con l'altra

-Scusa, non ho ancora la sensibilità...

-Non preoccuparti..- disse Jungkook dolorante

Sentirono i passi degli altri avvicininarsi, e una volta arrivati dissero:

-Non avevano nulla di speciale, solo molti soldi.-disse Jin

-Posateli-

-Ma-disse Jin interrotto da Taehyung che disse

-Non siamo ladri. Abbiamo una dignità e di sicuro non ci servono i loro soldi. Metteteli apposto.

Yoonah fu l'unica stranita da come i due erano seduti, mentre per gli altri era normale, si conoscevano da tantissimo e avevano sempre fatto così quando uno dei due era nervoso.

Yoonah andò in camera sua, quando tornò indietro con delle mani al collo, erano di un uomo, che Taehyung senza neanche alzarsi sparò alla testa, era un qualcuno di esterno, non aveva mai visto quell'uomo, e notò come Yoonah fosse spaventata.

Quindi si alzò e andò a controllare in camera della ragazza, ed era vuota, quindi tornò indietro e disse

-È vuoto, se vuoi puoi andare, senò fai quello che vuoi.

He Will Never Love You // Taekook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora