VI

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Forse ero troppo permalosa ed me la prendevo con poco.
Oppure avevo solo paura di restare ferita .
Ma chi può rimanere ferita per delle parole da uno sconosciuto? .
Io forse sono troppo stanca di essere giudicata .
I pensieri nella mia testa mi devastavano .

La frase di quello sconosciuto rimbombava nella mia mente come se l'avesse detta una persona troppo cara per me.
La paura di deludere la mia famiglia era sempre stata nella mia vita .
La droga faceva passare quella paura ma allo stesso tempo la riportava in circolo nel mio cervello.
La paura di essere beccata e deludere ancora e ancora .

Mamma ne aveva passate troppe ed era convinta che io mi ero disintossicata una volta per tutte.
O forse sa' più di quanto io creda?.
Non capisco il senso di rimanere in questa casa .

Ormai ero distesa nel letto da qualche ora .
Non piansi .
Guardavo solo il nulla , con quel vuoto che doveva essere colmato dalla polvere bianca .

Mi misi un paio di pantaloni .
Uscii pian piano dalla stanza guardando prima i due lati del corridoio .
Non c'era traccia di Ashtray .
Avanzai senza rumore , non capisco perché mi stia comportando come se fossi io quella che deve fuggire dall'assassino di Scream .
Forse perché avevo paura del suo sguardo freddo ?.

Scesi le scale di vetro ed tornai al piano di sotto.
Deserto pure quello.
I muscoli della mia schiena si rilassarono per un attimo.
Sembravo in un film horror , solo che stavo scappando da giudizi altrui.

Andai verso la porta d'ingresso e come mi aspettai era chiusa .
Sbuffai .

<<Cerchi di scappare ?>> la voce di Ashtray raggiunse le mie orecchie .
La mia schiena tornò ad essere tesa come corde di un violino .

Non risposi e mi girai verso il suo freddo sguardo.
I nostri sguardi erano ghiaccio puro.
Prima faceva il gentile con me e poi fa' battutine di merda ?.

<<Potresti essere Dorian Gray >> dissi di punto in bianco .
Non sapevo da dove mi era venuta quella frase .
Avevo letto quel libro anni fa' ma non ci avevo capito molto, solo che il protagonista ,Dorian Gray, era un fregno .

Come già sapevo lui alzò un sopracciglio confuso .
<<Voglio fumare e la mia polverina di fata >> dissi ironizzando sulla droga .
Ormai era da un po' che non prendevo la mia cura e iniziavo ad avere i primi sintomi di astinenza.

<<Molto divertente,Evans. >> disse Ashtray roteando gli occhi in un segno di esaurimento.
<<Ti ho fatto portare la divisa >>disse .
<<Divisa per cosa ?>> dissi confusa .

<<Sei proprio storpia ,la divisa per la nuova scuola >>disse porgendo una busta di lino con il marchio di una scuola.
Aprii la cerniera ed si rivelò un completo delizioso ma non adatto a me .
Camicia bianca ,cravatta verde e nera con una gonna abbinata , e delle calze lunghe fino al ginocchio bianche .

<<Ma che roba é questa ?>> dissi confusa .
Un riso uscì dalla gola di Ashtray.
<<Scordatelo >> dissi infuriata .
<<Devi metterti la divisa se non vuoi essere chiamata in presidenza il tuo primo giorno di scuola >> disse con un sorrisetto e posando lo sguardo su di me .

<<no>> dissi un ultima volta .
<<O lo indossi tu stessa oppure ti spoglierò e te la metterò io >>disse :<<e la cosa non sarebbe poi tanto male >>.

Diventai rossa in viso come un pomodoro.
<<Fottiti Ashtray >> dissi sedendomi a braccia conserte in una sedia.
<<Voglio andare a casa >> insistetti ancora .
<<devi aspettare tua madre >> disse richiudendo la busta dove era contenuta la mia uniforme .

<<Voglio fumare >> dissi come una bambina .
<<E io voglio te >>disse Ashtray roteando gli occhi.
<<Vaffanculo ,sai solo provarci e basta . Dammi quella merda di droga e le mie Winston>>  dissi scaldandomi .

<<Tua madre me l'ha vietato >> disse toccandosi con la mano la barba rasata .
<<Cosa ?!>> dissi alzandomi dalla sedia.
<<E tu da quando ascolti MIA madre , che non conosci >> dissi agitando le braccia.

<<Tua madre è il mio dottore >>disse Ashtray quasi sputando veleno.
Rimasi immobile.
<<Quindi tutto questo è una recita organizzata da mia madre ?>>dissi con un riso nervoso .

<<No ,Alison , non sapevo che eri la figlia del mio medico di famiglia . Sai tua madre si è presa cura di mia nonna >> disse avvicinandosi a me .

<<Ashtray , voglio il punto di arrivo non i vagoni>> dissi guardando quegli occhi color pece .
<<Non c'è un punto di arrivo ,Alison , io non ho detto a tua madre che ai ricominciato con la droga.>> disse osservandomi con uno sguardo serio.

<<Ashtray , io voglio tornare a casa non rimanere qui aspettando che tu mi tolga la droga . Io troverò sempre il modo di procurarmene e tu nemmeno te me accorgerai . Quindi ,per favore , lasciami uscire dalla tua vita >> dissi .
<<Alison, io non ti conosco ,é vero , ma ti voglio aiutare . Sento che hai bisogno di essere aiutata e di non farti buttare la vita via come nulla.Ti prego fatti aiutare >> disse Ashtray implorandomi .

<<Non passerai per il buon Samaritano,Ashtray , non mi serve aiuto . Ormai la mia vita é stata segnata dalla droga e non posso uscirne .>> dissi .

Ashtray si era messo davanti a me ed ci guardavamo negli occhi ,seri e tristi.

<<Forse dovrei chiamare mia madre >> dissi all'improvviso.
Gli occhi di ashtray sembravano supplicandomi di dargli una risposta affermativa , ma non ce l'avrei fatta . Avrei mentito e basta.

Sarei tornata a casa con o senza l'approvazione di uno sconosciuto che diventava sempre più un conoscente .

*Spazio autrice *
Le parti potrebbero risultare lente , molte persone si staranno annoiando e perdendo interesse .
Ma dobbiamo ancora scoprire cosa prova la nostra protagonista e Ashtray .
Si stanno conoscendo e la cosa potrebbe risultare poco interessante.
i prossimi capitoli saranno più interessanti ( lo spero )🤍

Vuoto||Ashtray🌹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora