Vuoto||Ashtray🌹

XV

<<Tesoro c'è Ashtray >> disse mia madre entrando in camera .
<<Mandalo via >> dissi senza girarmi verso di lei.
Ormai ero da un paio di ore distesa sul letto .
Non avevo la forza di alzarmi e tanto meno di parlare con qualcuno .

Mamma sapeva che in quei momenti era meglio farmi rimanere sola , avrei combattuto con i sentimenti e sarei tornata come prima .

<<Mi spiace , Ashtray, ha detto di no>> sentì la voce di lei dietro la porta.
<<Lily ho bisogno di entrare , la prego >> disse Ash .
<<Ashtray devi lasciarla tranquilla per un po'.>> annunciò mia mamma .

Poi non sentì più nessuno perché mi misi il cuscino sopra l'orecchia .
Non volevo sentire nessuno , mi dava fastidio tutto .
Non avevo più la droga .
Appena tornata a casa mi ero fiondata verso quella che mi rimaneva e l'avevo finita in giro di pochi minuti .

Decisi di provare a dormire sperando di risolvere i miei problemi .

—-
Mi svegliai .
Presi il telefono : 9.00 .
Sospirai .
Rimasi a fissare il vuoto per un po' e decisi , finalmente, di alzarmi per andare a mangiare qualcosa .
Apro la porta e rimasi stupita .

c'era Ash addormentato con la schiena contro il muro del corridoio , davanti alla mia camera .
Mi avvicinai a lui e con dolcezza gli toccai i piccoli capelli che stavano ricrescendo pian piano .
Spalancò gli occhi assonnati .
<<Sei rimasto qua tutta la notte ?>> gli chiesi anche se intuivo già la sua risposta .
Lui annuì con la testa .
Mi misi in ginocchio così da guardarlo in faccia .

<<Alison>> disse con tono smorzato .
<<Ashtray>>sussurai guardandolo negli occhi .
<<Mi dispiace tanto . >> disse con un filo di voce .
Mi misi seduta di fianco a lui e si mise con la testa appoggiata sul mio grembo .
Lo lasciai fare , sembrava un bambino in cerca della madre .

<<Mi sono innamorato di te ,Ali , ti prego non voglio lasciarti andare . Ho sbagliato , è vero , ma su questo non mi sbaglio .>> Ash parlava lentamente per scandire bene le parole .
Si alzò per guardarmi .
Aveva le lacrime agli occhi ,sembrava ancora di più bambino .

Gli premetti la mano sulla guancia .
Attendeva una mia risposta.
<<Ash , noi ci facciamo del male da soli , siamo la nostra droga quotidiana , e si tutto per me gira intorno a lei , ci distruggiamo a vicenda . Io sbaglio, tu sbagli ma la verità è che non siamo mai stati una vera e propria coppia.>> dissi guardandolo negli occhi arrossati .

<<Possiamo aggiustarci ,Alison, possiamo farlo per l'altro . Non sono il presuntuoso che hai conosciuto mesi fa , adesso ti sto dando il mio cazzo di cuore in mano . Te lo sto cedendo e tu lo stai rifiutando>> disse con un filo di voce .
<<Non sono la persona giusta >> dissi .
<< Si! Sei la persona giusta Alison , cazzo . Sei proprio storpia . Ti voglio Alison , ho bisogno di te . sei la mia droga. >> .

Mi prese dalla nuca e con violenza mi portò verso le sue labbra.
Cominciò il nostro bacio di disperazione e il cercare di aggiustarci .
La mia schiena si scontrò con il pavimento freddo e inarcai la schiena per la freddezza.
Ansimai in un bacio per riprendere fiato .

La mia testa gridava: no.
Il mio cuore gridava :si .

<<Ash>> dissi mentre cominciava a baciarmi il collo .
Mi rispose con un rumore di gola mentre mi baciava ed esplorava il mio corpo con le sue grandi mani .
<<Fammi tua >> dissi .
Lui tornò con un sorriso sul volto e mi prese in braccio .

🔴
Mi portò nella mia camera , chiuse la porta e mi distese delicatamente sul letto .
Cominciò a mettere le sue mani sotto la maglietta della Marvel che usavo per dormire .
Non indossavo il reggiseno quindi si mise e giocare con i miei seni .
Gemetti quando lo fece .

Smise di baciarmi il collo e mi cercò con lo sguardo , chiedendo un permesso senza parola .
Annuì e continuò .
Era il nostro modo per aggiustarci , mi ero sbagliata su Ash a pensare che fosse diverso da me .
In realtà eravamo più uguali di quanto credetti .

Io ero il lucchetto e lui la chiave .
Io ero il foglio e lui la penna .
Io ero il libro e lui il lettore .

Mi tirò giù in un colpo solo sia i pantaloncini che le mutandine .
Lui si tolse la maglietta e i pantaloni per poi abbassarsi i boxer .
Prese una bustina e l'aprì con i denti .
Respirai profondamente.

Si mise sopra di me come prima e inserì la sua intimità nella mia .
Spalancai la bocca e inarcai la schiena .
<<Ti faccio male ?>> mi chiese sui gomiti .
Si , mi faceva molto male .
Ma risposi un " no" e lui continuò a muoversi dentro di me con delicatezza.
Leggeva dalla mia faccia che mi faceva male , infatti i suoi movimenti erano lenti per darmi modo di abituarmi .
Il male diede vita al piacere dopo poco tempo.
La stanza si riempì di gemiti continui .
Ash adesso aveva preso il ritmo di una musica inesistente.
Mi prese per il bacino e lo alzò leggermente verso di lui .
Lo sentì ancora più profondo e spalancai la bocca .
🔴

Volevamo aggiustarci ma la mia testa urlava che non sarebbe successo .
Nessuno mi avrebbe aggiustata interamente, nemmeno Ash .
Il mio era un difetto che non si poteva rimettere insieme e incollare .