"Prima o poi sarebbe successo".
Guardai Stephen,"Avrei preferito che accadesse una volta adulto",sospirai,"Già...". Entrammo nell'ufficio dell'FBI.
Avevano intenzione di interrogare noi due,Peter e i suoi amici,per fortuna eravamo pronti a tutto. Ma lui?
Lo era?Happy ci aspettò in auto,"Grazie per l'aiuto. Non saprei cosa fare senza di te",dissi una volta saliti,"Figurati Jenny! Sai che ci sono",Happy rispose sorridendo,Peter era silenzioso,"Per quanto starò da Happy?".
"Finché io e papà non sistemiamo questa storia".
"Posso andare a scuola?".
"No Peter,per adesso no. Non potrai nemmeno vedere MJ e Ned".
Mi guardò,"E per il college?".
Sorrisi,"Quando arriverà la lettera ti avviserò".
PETER.
Corsi alla tavola calda dove lavorava MJ,quando entrai ci mostrammo a vicenda la lettera,poi arrivò anche Ned.
Ci sedemmo e le aprimmo.
Tempo di leggerle e di realizzare...
"Fa niente".
Disse MJ.
"Già! Anzi sapete cosa?".
Ned strappò la lettera.
"Ci riproviamo l'anno prossimo".
Disse MJ sorridendo.
Guardai entrambi,"Non è giusto...Voi non avete colpe",mi guardarono,non eravamo stati ammessi perché io ero Spiderman e loro miei amici...Peter cerca di convincere un'amministratrice dell'M.I.T. ad accettare le domande di Ned e MJ, ma viene attaccato dal Dottor Octopus. I due hanno un combattimento fin quando Octopus strappa la nanotecnologia di Peter dalla sua tuta di Iron Spider e la lega ai suoi tentacoli meccanici. Dopo aver scoperto che quello non è il Peter Parker che conosce, il Dottor Octopus viene privato del controllo delle sue braccia robotiche da Peter, per poi essere catturato e messo in una cella nel Sanctorum, insieme a Curt Connors, catturato da Strange. Quest'ultimo rivela che l'incantesimo ha portato con sé, da ogni parte del Multiverso, coloro che sanno che Peter è Spider-Man. Con l'aiuto di MJ e Ned, Peter cattura Max Dillon e Flint Marko. Altrove, Norman Osborn viene recuperato dopo essere andato nell'ufficio di Jenny in cerca di aiuto...
"Cosa?! No! Mamma!".
Guardai i miei genitori,i quali avevano deciso di rimandare i villan nei loro universi,"Alcuni di loro moriranno",disse MJ intimorita,mamma e papà si guardarono,"Anche tuo zio è morto. Ma non vado in giro per gli universi a cercarlo. Ho accetto il suo destino,loro dovranno accettare il loro",il suo sguardo divenne freddo,i suoi capelli bianchi,mamma...
"Posso curarli!".
Dissi cercando di essere il più convincente possibile.
"Ohh andiamo Peter!".
"Ti prego papà...Ti prego mamma. Siamo gli Avengers,no?
Tu mamma lavori per curare le persone,lascia che sia io a farlo con loro",l'avevo convinta?
Era la mia ultima carta.
O così o niente.
"Non nel mio laboratorio",si avvicinò alle celle e guardò tutti i cattivi,"Se uno di voi prova a uccidere Peter,questo Peter...Verrà ucciso da me",la guardarono tutti,"Avrei voluto lavorare con lei,signorina Stark",disse il Dottor Octopus...
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Stark.
FanfictionTony era il più grande. Jenny la più piccola. Figli del grande Howard Stark. Le loro vite si dividevano fra la scienza,le feste,i gala e il divertimento. Ma com'era essere i figli di questo colosso della scienza? Com'era vivere allo scuro della sua...