"Sinceramente voi due piccioncini avreste dovuto sposarvi sulla nave! Non sarebbe stato meraviglioso?" Yoongi si appoggiò con disinvoltura allo schienale della sedia mentre si accendeva una nuova sigaretta, riempiendo di fumo bianco lo scompartimento da pranzo dei passeggeri di prima classe. L'uomo ben vestito ha lanciato un'occhiata a Jimin e alla sua fidanzata Ella mentre un sorriso giocoso pendeva dalle sue labbra. Jimin ignorò gli occhi fissi di suo fratello e continuò il suo brunch in pace.
"Peccato che la famiglia di Ella abbia deciso di non unirsi a noi sulla nave" ha detto, concentrandosi a infilare delle uova strapazzate sul suo toast. Yoongi mormorò, mettendo la sua sigaretta puzzolente tra le sue labbra con equilibrio.
"Voglio sposarmi in campagna. Preferirei morire che odorare di pesce il giorno del mio matrimonio" ha detto Ella, strofinandosi indifferentemente le unghie accanto al fidanzato al tavolo. Il volto della ragazza era in parte coperto da un grande cappello stravagante decorato con pizzi bianchi e nastri, che rivelava solo le sue labbra tinte di rosa e le guance fortemente arrossate.
"E il vento qui è assolutamente atroce" aggiunse la ragazza con la sua voce acuta. Yoongi sorrise compiaciuto, i suoi occhi scintillanti continuavano a bruciare su Jimin.
"Beh, dovresti esserne contento caro" disse Jimin, fissando il cibo nel suo piatto solo per rendersi conto che era ben lungi dall'essere affamato.
"Sposarsi sul Titanic, però, sarebbe stato in tutte le prime pagine" ha continuato Yoongi. Jimin strinse il pugno sotto il tavolo ma costrinse le sue labbra a sorridere.
"Sono sicuro che l'avrebbe fatto" disse, scegliendo di bere qualcosa invece di mangiare.
"Devo dire che sono molto felice di vedere questi giovani così innamorati. Sono sicuro che il giorno del tuo matrimonio sarà meraviglioso, non c'è bisogno che i giornali ne scrivano" ha detto Namjoon, tirando fuori il suo orologio da taschino per controllare l'orario. Namjoon aggrottò la fronte al minuscolo orologio che aveva in mano.
"Se foste tutti così gentili da scusarmi, mi sono ricordato che ho un tour in programma proprio adesso" Jimin alzò lo sguardo dal piatto per la prima volta da quando era iniziato il brunch.
"Un giro? Della nave? Stai mostrando la gente in giro?" Namjoon ripose l'orologio da taschino e sorrise gentilmente a Jimin.
"Sì. Alcuni dei passeggeri di prima classe hanno chiesto di vedere ogni parte della nave e mi hanno chiesto se potevo dire loro come è stata progettata, realizzata, utilizzata.." Gli occhi di Namjoon si incresparono allo sguardo interessato sul viso di Jimin, un bel cambiamento rispetto all'espressione cupa che il giovane aveva indossato tutto il giorno.
"Potresti unirti a noi se lo desideri" Jimin aprì la bocca per accettare ma Yoongi lo interruppe parlando prima.
"Che ne dici di portare Ella con te. Fare un bell'appuntamento?" Namjoon annuì, ma capì come l'entusiasmo iniziale di Jimin fosse svanito.
"Verrai con noi anche tu Yoongi?" Chiese. Yoongi inclinò la testa mentre tirava fuori la sigaretta.
"Oh certo. Non vedo perché no." Namjoon fece un brusco cenno del capo e batté le mani. "Allora ti suggerisco di seguirmi"
~~~L'aria salata dell'oceano riempì i polmoni di Jimin mentre fissava il mare, sporgendosi leggermente dalla fiancata della nave e concentrando gli occhi sulla linea sottile che separava il cielo dalle acque grigie. Se solo potesse gettarsi da questa nave dimenticata da Dio e sprofondare fino in fondo per non essere mai visto da nessuno. Jimin chiuse gli occhi, ascoltando le onde che si infrangono e il grido dei gabbiani. Cercò di lasciare che il suo ambiente sereno aiutasse a schiarirsi la mente. Ma la bellezza intorno a lui non era abbastanza per allontanare i suoi fardelli. E sicuramente non era abbastanza per aiutarlo a sopravvivere un minuto in più con suo fratello maggiore.
"Dov'è Ella?" chiese Yoongi, uscendo dal nulla e trascinando Jimin alla realtà come se sapesse che Jimin aveva temuto il suo ritorno. Jimin sussultò dalla ringhiera e si raddrizzò come se fosse nell'esercito.
"Si sta ritoccando il trucco, credo" ha mentito il giovane, fingendo di avere la minima idea di dove fosse la sua fidanzata. Il giro della nave era stato programmato con una piccola pausa poiché arrivare in ogni parte era costato parecchio tempo, e Jimin aveva sperato per un po' di tempo da solo. Soprattutto dopo una giornata così lunga a fingere.
"Ti piace il tour? Sono sicuro che penseresti che sia interessante. Hai sempre avuto un debole per le informazioni poco pratiche" Jimin strinse le labbra
"Non sarebbe bello sapere quante scialuppe di salvataggio ci sono? Dove andare se c'è un incendio? Cosa fare se cadi in mare?"
"Sì, ma non stai cadendo in mare, vero Jimin?" chiese Yoongi, andando dritto in faccia a suo fratello con uno sguardo tempestoso. Jimin deglutì, suo fratello, come al solito, filtrando qualsiasi cosa importante potesse dire.
"Certo che no" disse piano Jimin.
"Bene. Perché mamma e papà mi uccideranno se ti succede qualcosa" disse Yoongi, lanciando un'occhiata al mare blu per un secondo."Perché ci tengono così tanto?" chiese Jimin sarcastico, sbuffando mentre dimenticava di mascherare lo sguardo di disprezzo per la sua famiglia che portava sempre sotto un'espressione stantia. Uno schiaffo in faccia che punse solo per pochi secondi appena registrato con Jimin.
"Non mancare di rispetto alla nostra famiglia come quel topo ingrato. Sei fortunato che papà non sia qui ho ti avrebbe picchiato, ma non puoi presentarti con lividi a Ella"
Le parole di Yoongi gocciolavano di odio velenoso, alcune gocce di sputo cadevano persino sul viso di Jimin mentre l'uomo parlava.
"Quante volte ho bisogno di dirti di essere uomo e di assumerti la responsabilità della famiglia? Se fossi al tuo posto non mi sentiresti lamentarti per un secondo" Jimin si rese conto che stava tremando ma non c'era niente che potesse fare per fermarlo. Negli occhi di Yoongi poteva vedere suo padre, che lo fissava come se fosse la sporcizia sul retro della sua scarpa. Lo stesso sguardo che gli è stato rivolto quando è stato picchiato con la cintura di metallo dell'uomo più e più volte finché il dolore lo ha fatto perdere i sensi.
"Mi credi?" chiese Yoongi.
"Mi credi quando lo dico?" Jimin annuì rapidamente, abbassando la testa."Bene" disse Yoongi, sporgendosi e dando finalmente un po' di spazio a Jimin.
"Ora, dopo il tour, chiediamo a Namjoon di cenare. È una buona idea avere come amico qualcuno influente come lui" Yoongi sospirò profondamente.
"Aspetta Ella, ci vediamo tra un minuto" Jimin iniziò a respirare come se avesse trattenuto il respiro per troppo tempo. Alzò le mani e ridacchiò amaramente quando si accorse di aver stretto così forte le sue mani tanto che le unghie avevano scavato nella sua pelle.
"Perché stai fissando le tue mani?" chiese Ella, avvicinandosi a Jimin con un'espressione accigliata. Jimin si riprese rapidamente e rise imbarazzato.
"Niente, ero perso nei miei pensieri" Ella alzò gli occhi al cielo e scosse la testa, passando davanti a Jimin come se non fosse il suo fidanzato.
"Idiota" mormorò sottovoce. Jimin ha rubato un'ultima occhiata al magnifico oceano prima di tornare nel personaggio.
Un fidanzato giovane e ricco, entusiasta di sposare l'amore della sua vita.~~~
Jimin corse fuori dalla stanza e attraverso i corridoi, oltre le molte stanze ei bar e continuò finché non fu circondato dall'aria fredda e gelida all'esterno. Il vento soffiava tra i suoi capelli neri e gli bruciavano gli occhi. Espirò come se fosse stato liberato da una stretta soffocante e vide il suo alito caldo condensarsi nell'aria. Il ragazzo si girò in tondo fissando il cielo notturno, desiderando di poter fluttuare verso le tante stelle che illuminavano la fredda serata. Era così solo, così perso, così stanco. Voleva solo...arrendersi. Il corpo di Jimin entrò improvvisamente in contatto con qualcun altro, stordendo la sua mente e strappandolo ai suoi pensieri opprimenti.
"Stai attento, signore, le stelle cattureranno la tua anima se non guardi dove vai"
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𝒯𝒶𝓀ℯ 𝓂ℯ 𝓉ℴ 𝓉𝒽ℯ 𝓈𝓉𝒶𝓇𝓈 | P.JM x JJK [✔]
Romance"Disegnami come una delle tue ragazze francesi" Park Jimin a diciassette anni, un fratello egoista, una fidanzata, e una vita pianificata. Imbarcato sul Titanic e insoddisfatto della propria subalternità alla futura sposa incontra Jungkook, romanti...