𝒯𝒶𝓀ℯ 𝓂ℯ 𝓉ℴ 𝓉𝒽ℯ 𝓈𝓉𝒶𝓇𝓈 | P.JM x JJK [✔]

XIV

Le persone applaudono e urlarono in gratitudind come Jimin ha aperto le porte, in in modo rapido attraverso quando la loro strada è stata cancellata.

"Jungkook!" Jimin urlò, in preda al panico in quanto ha perso di vista il giovane. La folla urla copriva la voce di Jimin ad un altro richiesta di aiuto. Lui però ha spinto e spinto e inciampò e per poco non cadde, ma è riuscito a rimanere in piedi. 

"Jungkook!?" Taehyung ha chiamato dopo aver visto il suo amico perduto, Jungkook era stato occupato cercando di trovare Jimin e sussultò quando Taehyung lo abbracciò. 

"Hai aperto la porta?" Taehyung chiese, accarezzando la schiena di Jungkook con un ampio sorriso. 

"L'uomo era giù folle qui, la gente stavano progettando di prendere d'assalto le porte prima che tu arrivassi" 

"Sì..." Jungkook rispose stancamente, la metà il suo cervello ancora cercando di individuare Jimin. 

"Ascolta Tae, stanno solo lasciando le donne di prima classe e bambini sulle scialuppe di salvataggio in questo momento...Come te ne andrai da qui?" Sembrava che Taehyung non avesse ancora capito quanto fosse diventata seria la situazione. Rivolse a Jungkook un sorriso pigro e scrollò le spalle.

"Io troverò un modo, potrei travestirmi da donna o qualcosa del genere" ha scherzato.
Jungkook ha guardato il suo amico negli occhi ed è stato riportato al momento in cui lui e il ragazzo hanno vinto a pocker e si sono guadagnati i biglietti per il grande Titanic. La felicità che avevano provato aveva fatto sembrare che i loro desideri più profondi si fossero avverati. Due poveri ragazzi di campagna che hanno sempre viaggiato per il mondo a cavallo. Quanto hanno affermato di essere fortunati. Jungkook si frugò in tasca e recuperò la pila di dollari Jimin  gli aveva dato prima, infilandoli nel taschino di Taehyung senza alcun dubbio.

"Jungkook? Cosa stai-"

"Usa quei soldi per comprarti un posto su una di quelle barche, va bene? Se una persona non ce la fa, prova l'altra" Jungkook afferrò Taehyung per il collo e premette insieme le loro fronti. Il tempo sembrava fermarsi, anche il suo cuore, ma sapeva che quella era la decisione giusta, dentro di sé sapeva è stata la scelta migliore.

"Cosa farai Jungkook?" Taehyung chiese, gli occhi che inziavano a lacrimare. Jungkook ridacchiò attraverso le lacrime agli occhi. 

"Abbiamo avuto buoni tempi Tae...Promettimi che sarai felice qualunque cosa accada, ti prego" ha detto, sorridendo, anche se la sua anima era incrinata. Taehyung scosse la testa e ha cercato di far ragionare Jungkook, ma prima che il ragazzo potesse aprire bocca Jungkook lo spinse nel flusso di persone. 

"Jungkook! Sei un idiota!" Taehyung urlò, le lacrime cadono dai suoi occhi e sul viso. Il ragazzo è stato trascinato via dalla folla di persone e Jungkook rideva attraverso il dolore mentre salutava Taehyung. Cercò di concentrarsi sul fatto che il suo caro amico sarebbe soppravissuto a questo. Jungkook asciugò gli occhi mentre aspettava il flusso di persone alla fine, sperando che avrebbe visto il suo fiore in piedi da qualche parte. 

"Jungkook!" Jimin chiamato quando la maggior parte delle persone erano andati. Il ragazzo si è catapultato tra le braccia di Jungkook e gli diede un bacio sulla guancia. 

"Troviamo Taehyung" disse, guardando Jungkook mentre il ragazzo gli accarezzava i capelli e gli rivolgeva un piccolo sorriso. 

"L'ho già trovato, sta andando verso le scialuppe di salvataggio in questo momento" ha detto Jungkook, concentrandosi sul suo fiore e sul momento, solo per pochi secondi. 

"Ha detto che si sarebbe vestito da donna per salire su una barca" Jimin sorrise, abbracciando di nuovo forte Jungkook, felice di poter finalmente andarsene ora. I due uomini sono tornati sul ponte superiore dopo un percorso accidentato in cui hanno quasi dovuto nuotare attraverso i corridoi e infilarsi nell'ascensore, pregando che la cosa si sollevasse dall'acqua e li sollevasse di nuovo. Gli uomini arrivarono sul ponte tremando violentemente, dirigendosi dritti verso le scialuppe di salvataggio tra la gente in preda al panico. Uomini e donne che piangono mentre si separano, persone che chiedono di trovare i loro cari, un vortice di paura e caos che ha fatto girare la testa a Jimin. Quasi lì, il ragazzo canticchiava nella sua testa, vedendo un'altra barca riempirsi di passeggeri facoltosi davanti a lui.