1. L'incontro

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Luigi aveva vinto amici, e subito dopo aver passato una settimana con la famiglia, aveva deciso di incontrare Carola per mettere in chiaro quello che provava; si perché Luigi era innamorato di lei, ma era troppo testardo per ammetterlo a se stesso e sopratutto a lei.

LUIGI POV'S
Io e Carola ci siamo dati appuntamento per pranzo in un ristorante che lei conosce qui a Roma, visto che si è trasferita per lavorare nella compagnia; è in ritardo quindi decido di accendermi una sigaretta mentre penso a cosa sto per dirle.
Non so come dirle che in realtà quella sensazione l'ho avuta eccome e che voglio provare a stare con lei e ci voglio provare davvero senza se e senza ma; perché ho in mente solo lei da quando è uscita da quella casetta, l'ho pensata tutti i giorni, l'ho pensata durante le mie esibizioni e devo ammettere che alcune di essere erano proprio dedicate a lei.
Ma pensare a queste cose è più facile che a dirle poiché sono una di quelle persone che non esprime la maggior parte dei suoi sentimenti per paura di essere ferito.
A interrompere il flusso dei miei pensieri è proprio lei che mi raggiunge e subito mi mette le mani al collo e mi stringe in un forte abbraccio.

C<<ciao Gigino, finalmente, mi sei mancato tantissimo>>

Io ricambio subito l'abbraccio e la stringo forte contro il mio corpo.

L<< Carola, anche tu mi sei mancata tanto>>

Quando si stacca da quell'abbraccio mi soffermo a guardarla: mi perdo sul suo viso leggermente truccato con solo un po' di mascara e il rossetto nude, la squadro dalla testa ai piedi guardando i suoi pantaloni neri leggermente larghi e la maglietta attillata rosa con uno scollo a V, mi soffermo su i suoi capelli piastratti ma leggermente spettinati e infine sul suo profumo che mi ha inebriato le narici dopo quel abbraccio; ed è guardando questi suoi particolari che mi rendo conto che è davvero bella come il sole.
Quell'unico contatto non mi basta però, quindi mi ributto nelle sue braccia per abbracciarla una seconda volta, stringendola, per fargli capire anche con i gesti che mi è mancata da matti.
C << Gigi così mi stritoli però>> dice lei ridendo.

Cavoli quella risata come mi era mancata, mi era mancato tutto di lei i suoi abbracci, le sue pazzie, i suoi sorrisi insomma tutto.

Ci stacchiamo da quel secondo abbraccio che non avrei voluto finisse mai e ci dirigiamo all'intero del ristorante.
Devo ammettere che è un posto molto carino, all'interno ci sono delle vetrate enormi e i colori sono tutti sulla sfumatura del bianco.
Prendiamo posto al nostro tavolo e scegliamo cosa prendere; mentre aspettiamo le nostre ordinazioni decido di iniziare a parlare con la bellissima ragazza posta proprio davanti ai miei occhi, che ha la faccia meravigliata dai dettagli del luogo in cui ci troviamo anche se probabilmente li conoscerà a memoria.
L<< allora Carola, come va qui a Roma, com'è stato trasferirsi?>>
C <<un po' frastornata e incredula ma felice, ho iniziato le lezioni in accademia, e sono felicissima. Il ruolo di Giulietta è impegnativo ma mi sta piacendo tantissimo, e anche la maestra mi è già venuta a trovare alle prove ed è stato bello rivederla; ma tu invece? Come ci si sente ad essere il vincitore di amici21?>>
L<< bellissimo, sono stato a casa dai miei genitori ma è stato un po' un trauma uscire da quella casetta dopo 8 mesi; ah comunque i miei mi hanno detto di salutarti e che vogliono che ti porti giù a Lamezia per stare tutti insieme>>
C << O mio Dio che gentili, certo mi farebbe un sacco piacere>> dice battendo le mani come una bambina.
Mentre dice questo vedo la felicità nei suoi occhi e la guardo sorridente inclinando leggermente la testa verso destra (questa cosa la faccio solo quando sto guardando qualcosa che mi interessa davvero).
Lei inizia a parlarmi della compagnia, dei suoi nuovi compagni della maestra ecc.
Io intanto sono incantato da lei: ho gli occhi che fanno a gara se posarsi su i suoi occhi o sulle labbra, la testa leggermente inclinata e un leggero sorriso sul volto.
A risvegliarmi dalla mia contemplazione è la cameriera che ci porge le pietanze ordinate precedentemente.
Iniziamo a mangiare e a scherzare fino a quando non noto che Carola si è sporcata leggermente il lato destro delle labbra con il condimento dell' insalata; così prendo il mio tovagliolo e delicatamente mi avvicino a lei pulendo il bordo sulle labbra prestando attenzione ai suoi movimenti, lei non stacca gli occhi da me, e con estrema attenzione, osserva quello che sto facendo.
Quando mi allontano ha una faccia un po' scioccata ma subito riprendiamo a parlare come se nulla fosse successo.
Finiamo la pietanza principale e decidiamo di ordinare il caffè, mentre lo aspettiamo ci mettiamo nuovamente a parlare.

L << Carola adesso devo dirti una cosa importante>>
C << oddio Gigi così mi fai preoccupare>>
Allungo una mano sopra il tavolo per prendere la sua.
L << Carola io mi sto divertendo tantissimo, ma non voglio questo tra me e te>>
C << Cosa mi stai dicendo Luigi>>
Cambia espressione rattristendo il suo volto nel giro di pochissimi istanti, sta per piangere.

Sto in silenzio per cercare le parole giuste.

C << vuoi che me ne vada? Ho capito quello che intendi e non voglio costringerti a fare nulla>>
L << ma no Carola cosa hai capito, come farei senza di te>>
C << come hai sempre fatto in casetta, andando avanti senza di me>>
L << ma Carola tu c'eri sempre per me, anche se eravamo lontani; anche se non eravamo più affiatati come all'inizio mi hai ispirato lo stesso attraverso la mia musica tu eri sempre lì con me>>
C << Luigi mi stai dicendo indirettamente che mi hai scritto una canzone?>>
L << Dai Carola, una delle canzoni principali del mio percorso è dedicata a te, non fingere di non saperlo>>
C << COSA?! (Dice alzando leggermente la voce) davvero?>>
L << ma Carola davvero a distanza di tutti questi mesi non l'hai ancora capito?>>
Le stringo leggermente la mano
C<< ma no, qual'è?>>
L << muro, non dirmi che non te ne sei mai accorta>>
C<< ma non era riferita a problemi di coppia ecc. nell'intervista ...>>
L << nell'intervista ho fatto apposta a sviare i fan da casa>> la interrompo senza lasciarle finire la frase
C << e perché?>>

Ok mi guarda con quegli occhi, sta aspettando una mia risposta
L<<perché..>>

Non ho tempo di finire che veniamo interrotti.

Spazio autrice
Ciaoooo,
Questo è il primo capitolo di questa storia che ha come protagonisti i caroligi. Scusatemi se farà schifo ma come ho già detto è la prima storia che scrivo.
Vi sta piacendo per ora? Pronti per il prossimo capitolo?

~Caroligi💗~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora