Non ho tempo di finire che veniamo interrotti.
La cameriera di prima arriva porgendogli i nostri caffè.
Dopo che la cameriera se ne va Carola si accorge che aveva ancora la sua mano esile sulla mia, quindi la toglie di scatto allontanandola per prendere la tazzina e portarla alla bocca.
Si crea uno strano silenzio che non è imbarazzante ma non è nemmeno piacevoleL<< ti va di fare un giro?>>
C << e dove andiamo>> dice un po' spaventata
L << facciamo un giro andiamo a vedere il Colosseo o qualsiasi altra cosa, mi basta stare con te>>
C << perché? >>
L << perché mi sei mancata, e ci sono delle cose che devo dirti>>Carola dopo questo inizia a tremare, si vede quando si porta nuovamente la tazzina alle labbra e accidentalmente fa cadere metà della bevanda sulla sua maglietta.
C << cavolo!!, scusa Gigi ti dispiace se passiamo per il mio appartamento prima di andare a fare un giro? Devo cambiarmi>>
L << no no certo, vado a pagare allora>>
Usciamo dal locale e gli faccio strada per la mia macchina
C<< oh no non serve la macchina è qui poco più avanti vieni>>
L << d'accordo fai strada>>Raggiungiamo il suo appartamento, esso è situato al terzo piano di uno stabile molto carino.
Appena entriamo Carola poggia le chiavi nello svuota tasche all'ingresso e ci togliamo le scarpe.
C << vado a cambiarmi tu accomodati pure sul divano>>
L<< grazie, tranquilla fai con calma>>
Poi sparisce nel corridoio che la porta alla camera da letto.
Mi guardo attorno spostandomi nel salotto (open space con la cucina).
La casa era ancora spoglia, probabilmente si era trasferita da poco, ma sapeva già di casa; malgrado la visione di una casa non vissuta noto che c'erano già delle foto appese perfettamente incorniciate, mi soffermo a guardarle, alcune sono vecchie infatti c'è Carola a Parigi e in Canada (ha un sorriso a 32 denti sembra davvero felice e spensierata), alcune invece sono di Amicile guardo
fin quando non noto che c'era anche una nostra foto, quella dell'abbraccio prima della sua uscita, e come dimenticare quel momento; l'avevo stretta forte a me e in quel istante ho capito che ero stato uno stupido a non dirgli cosa provavo.
Continuo a guardarle fin quando non sento una mano sulla mia spalla, sobbalzo leggermente e mi giro.
Vedo li Carola con un vestitino corto, sopra il ginocchio, con le maniche a tre quarti pieno di fiorellini; era ancora più bella di prima.Solo dopo pochi secondi mi rendo conto che siamo vicinissimi, e che se mi sporgessi di 2/3 cm toccherei le sue labbra che mi chiamano dal momento in cui l'ho vista sta mattina.
Alterno il mio sguardo tra le sue labbra e i suoi occhi marroni, e noto che lei fa lo stesso.
Nessuno dei due osa muoversi
Con la voce bassa le dico:
L << stavo guardando le foto, sono bellissime, in realtà tu sei bellissima>>
C << grazie Gigi>> lo dice quasi in un sussurro.
Lentamente ci avviciniamo sempre più fino a quando non sentiamo un rumore, di un auto all'esterno, che ci fa staccare di scatto.Carola è arrossita e imbarazzata mi dice
C << dai Gigi andiamo>>
L << d'accordo, ma mi devi una cena per lo spavento che mi hai fatto prendere prima>>
Ride
C << vedremo caro Luigino, vedremo>>
Ci rimettiamo le scarpe e usciamo dal suo appartamento.
L<< andiamo a prendere un gelato?>>
C<< certo conosco una gelateria buonissima vieni di qua>>
Inizia a camminare leggermente più avanti rispetto a me, per farmi strada, cammina saltellando leggermente proprio come una bimba felice.
Io sorrido alla visione di lei così felice e spensierata e decido di prendergli la mano, intrecciando le sue dita con le mie.Passiamo il pomeriggio così scherzando e ridendo, visitando luoghi di una bellezza disarmante fino a quando non arriva la sera.
L<< Carolaaaa, sono già le 19:30, il tempo è volato>>
C<< eh il tempo vola quando ci si diverte>>
L<< forse è meglio che ci incamminiamo alla mia macchina, così vado in hotel e mi sistemo>>
C<< uffi, ma senti sta sera non puoi stare da me, ci guardiamo un bel film e dormi sul divano?>>
L<< non ti voglio disturbare, dai>>
C << dai Gigi lo sai che non mi disturbi>>
L<< e va bene dai, disdico l'hotel allora? Sicura?>>
C<< certo, dai torniamo verso casa>>
Mi prende per mano e mi fa strada per tornare a casa, ma quella frase mi rimbomba nella testa •torniamo verso casa• sarebbe un sogno poter condividere con lei quell'appartamento spoglio, mi piacerebbe addormentarmi abbracciato a lei la sera e averla al mio fianco la mattina.Mentre facciamo il tragitto per tornare indietro mi ripeto nella testa
•devo dirglielo sta sera•Spazio autrice
Eccoci qui con il secondo capitolo. Ma in questo spazio oggi vorrei spendere due parole per il nostro amato Luigi che ieri sera ha alzato quella coppa.
Lui e Carola mi sono entrati subito nel cuore, già quel 19 settembre, e adesso spero vivamente che possano vivere il loro sogno fuori; sono proprio felice che lui abbia vinto perché si merita davvero tutto. 💛 (e poi la nostra Carolina l'aveva predetto)
Voi cosa ne pensate della finale? E della storia? Vi sta piacendo?
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~Caroligi💗~
Storie d'amoreCiao ciao a tutti, È la prima volta che scrivo una storia quindi scusatemi se questa farà schifo, ma ho questa idea nella testa da un po' di giorni ed ho deciso di scriverla. Sara una storia incentrata su di loro dopo amici divisa in più parti Gr...