5. Finalmente l'incontro

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Carola aveva fatto il suo debutto con il ruolo di Giulietta e ovviamente il suo Luigino era lì a sostenerla in prima fila.
Le cose tra i due andavano a gonfie vele, Luigi si dovette trasferire li a Roma per lavorare con la sua casa discografica, e così si decisero ad andare ad abitare insieme in quell'appartamento che oramai non era più spoglio ma anzi era pieno di nuovi ricordi dei due.
Ovviamente a entrambi mancava casa perché a causa del lavoro riuscirono ad andare solo due settimane dai genitori di Carola, in Sardegna nel mese di agosto, a Luigi mancava tanto la sua famiglia così la ballerina decise di fargli un bel regalo.

Carola organizzò un viaggio di due settimane dai genitori di Luigi, si mise d'accordo con la sua compagnia che gli diedero l'ok a patto che continuasse a fare un po' di allenamento tutti i giorni per non irrigidire i muscoli, e poi chiamò la casa discografica di Luigi che diedero l'ok all'assenza del cantante.
Carola voleva fare una sorpresa anche ai genitori del suo fidanzato così si mise d'accordo con la famosa zia Chiara.

CAROLA POV'S
Ci siamo è arrivato il giorno, domani si parte per Lamezia Terme; iniziai a preparare le mie valigie quando sentii la porta principale chiudersi e questo significava solo una cosa: Luigi era tornato.

Gli andai incontro lasciandogli un dolce bacio sulle labbra.
C<< allora caro Luigino devo dirti una cosa adesso>>
L<<Carola dimmi tutto quello che vuoi ma prima>> disse il cantante prima di baciare la ballerina per la seconda volta.

NARRATORE ESTERNO

Luigi era come dipendente dai baci di Carola, e sarebbe stato li a far combaciare perfettamente le loro labbra per ore ed ore senza mai stancarsi.

C<<devi preparare le valigie>>
L<<cosa? Perché?>>
C<<perché partiamo per una destinazione segreta, su vai che domani si parte>>
L<<ma io non posso..>>
C<<shh, non voglio sentire ne se ne ma, vai a preparare le valige>>
                            
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CAROLA POV'S
Fu difficilissimo far salire Luigi sull'aereo senza fargli vedere la destinazione, tant'è che a un certo punto dovetti perfino bendarlo da quanto era curioso.

Arrivammo a destinazione

Quindi prendemmo tutti i bagagli per poi dovetti bendare nuovamente Luigi.
All'uscita dell'aeroporto c'era la zia chiara che ci stava aspettando e scoppio in una risata silenziosa quando mi vide con affianco Luigi bendato.
Anche se Luigi mi riempiva di domande riuscimmo ad arrivare a casa dei suoi senza farci scoprire.
Appena usciti dall'auto finalmente lo sbendai e la sua felicità nel vedere la sua casa era immensa, tant'è che mi prese in braccio e mi fece fare un giro
L<<o mio Dio Carola, non so davvero come ringraziarti  amore mio>>
Dopo aver parlato e ringraziato salutammo zia chiara e suonammo il campanello, inutile dire che i suoi genitori sono saltati addosso a Luigi; piangevamo tutti come delle fontane.

L<<mamma, papà lei è Carola, l'artefice di tutto questo incontro>>
C<< in realtà più che un incontro è una vacanzina, e questa è la mia seconda sorpresa, staremo qui due settimane>>
Alle parole appena pronunciate Luigi mi mise le mani intorno ai fianchi e mi strinse in un abbraccio forte.
Quando si staccò da me i suoi genitori mi abbracciarono ringraziandomi di tutto.

Passammo tutta la serata a parlare e a ridere, mi sentii veramente a casa.

LUIGI POV'S

Non potevo davvero credere a quello che Carola aveva fatto per me.
Andando ad abitare insieme normalmente s'inizia a litigare più spesso, ma tra noi non è nei successo, si ci sono state delle piccole litigate ma poi si faceva sempre pace con un bacio.

Carola mi faceva provare sensazioni talmente forti da riuscire a farmi capire di non averle mai provate con nessun'altra.

Lei era perfetta; quando eravamo ad amici non mi accorgevo di queste attenzioni che lei riservava solo per me, perché mi autoconvincevo a non pensare ad altro che alla musica la verità è che credevo che qualsiasi altra cosa potesse distrarmi dal mio sogno, ma ora mi rendo conto di quanto sono stato stupido e che in realtà questi gesti che lei fa per me sono di estremo aiuto.

Siamo in hotel e lei è appena uscita dal bagno con quel pigiama che mi fa impazzire, si dirige dalla parte destra del letto, e io la guardo: ammiro con che delicatezza chiude la porta, con che sensualità cammina fino al letto e con che dolcezza alza la coperta che lo ricopre per posizionarsi sotto ad essa.
L<<Carola non so come ringraziarti>> mi giro e la guardo negli occhi, quegli occhi così profondi che starei ore ed ore a guardarli
C << figurati Gigi, hai fatto talmente tanto per me che questo è niente>>
La bacio e lei ricambia approfondendolo, questo mi fa sorridere.
Le sue mani percorrono il mio petto mentre le mie accarezzano delicatamente la sua schiena sotto la canottiera del pigiama, scoprendola leggermente.

Passiamo la notte così a coccolarci ed a baciarci come se fosse la prima volta; ma in fondo ogni bacio che do a Carola è come la prima volta.

Spazio autrice
Ciao ciao,
Sono felicissima per come sta andando la storia. E a voi piace? Fatemi sapere

Un bacio💛💛

~Caroligi💗~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora