"Occorre sbarazzarsi del cattivo gusto di voler andare d'accordo con tutti.
Le cose grandi ai grandi, gli abissi ai profondi, le finezze ai sottili, le rarità ai rari."
- Friedrich Nietzsche
Un colpo. Due colpi. Tre colpi. Un pugno. Un calcio. Lucy colpiva con forza e potenza i suoi speciali sacchi da box distruggendo l'ennesimo, che venne sostituito dallo spirito del leone che era stanco e impaurito dalla donna che si stava sfogando nel pieno della notta coni figli che riposavano nella sua stanza con Layla che aveva il capo sul petto del fratello che la stringeva a sé protettivo.
Quella giornata era stata piena di emozioni, anche troppe per la maga degli spiriti stellari che se ci ripensava, il sangue le ribolliva nel corpo creando un odio cosi profondo e inimmaginabile che la spingeva a vendicarsi, ma non voleva cadere in preda a quel desiderio. Come le aveva detto Layla era migliore e lo voleva dimostrare non cedendo al odio.
"Luce sei arrivata a diecimila sacchi rotti se continui così finirai tutti i soldi. "
La maga degli spiriti stellari osservò il leone " Sono la donna più ricca di questo mondo, credo che sia improbabile ciò che hai detto. " gli rispose portandosi dietro l'orecchio una ciocca di capelli che era sfuggita alla coda. Aveva risparmiato tutti i soldi che aveva guadagnato in quegli anni di duro lavoro, per i suoi figli. Se le fosse successo qualcosa, almeno avrebbe avuto qualcosa da dargli.
Loki guardò la sua migliore amica e ne fu felice perché non era più la maga di prima; in qualche modo era cambiata radicalmente. Era diventata più matura, non si faceva più coinvolgere in situazioni pericolose quando si trovava in missione con i suoi figli; era divenuta spietata e brava nel combattimento anche se gli mancava una cosa che stava definendo con il tempo e quello era l'esperienza nel combattimento, se avesse continuato a viaggiare per il mondo sarebbe diventata la maga più potente del intero universo, ma lo spirito del leone sapeva bene che la giovane donna non sarebbe mai stata felice con quella vita. Avrebbe trovato la pace con il Dragon Slayer del fuoco; sapeva che per farli frequentare ci sarebbero voluti parecchi anni siccome non volevano più vedere la maga in quello stato catatonico in cui era caduta cinque anni prima e avrebbero voluto vederla sorridere, ridere più di come lo fa con loro, e soprattutto vederla innamorata con il padre dei suoi figli, amandoli come meritavano. Se Lucy era felice, lo erano anche loro infondo.
Quello era il pensiero degli spiriti stellari che condividevano il percorso di vita della donna, che amavano e rispettavano con gran cura. Per lei ci sarebbero sempre stati.
Lo spirito stellare venne trascinato via dai suoi pensieri da un singhiozzo provenire dalla maga che si era messa le mani sul viso per coprirne il rossore. Loki, non ci mise molto a capire che lei fosse confusa, ma si limitò ad osservarla.
Lucy non riusciva a capire. Perché Non il cuore avesse preso a battergli così furiosamente al ricordo di quel bacio? Perché se chiudeva gli occhi riusciva ad immaginarsi Natsu, che riprendeva il loro bacio? Perché sentiva una morsa al basso ventre al solo ricordo? Dannazione, perché si era rammollita per un solo singolo bacio che quel rosato le aveva dato. Non era più l'ingenua ragazzina, che provava qualcosa per Natsu. Lei c'era sempre stata per lui e lo stesso valeva per lui, ma non l'aveva mai vista come una donna, come una possibile partner. Una scarica d'adrenalina la fece rabbrividire e con uno scatto inumano colpì il sacco, facendolo finire contro il muro dove si crearono delle crepe.
" Sono una stupida! "
La donna cominciò a guardarsi attorno confusa, non voleva innamorarsi del rosato, non di nuovo. Aveva desiderato così tanto morire che non avrebbe permesso a niente e nessuno di prenderla in giro, non quello stupido sentimento che era l'amore, anche se non lo aveva vissuto in modo così roseo. Forse doveva dire, che non era nemmeno mai nato tra loro.
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La nuova Lucy Heartfilia
FanfictionLucy Heartfilia, è una maga di fairy tail che ha vissuto molte avventure al interno della gilda e quella che considerava come una famiglia che dal ritorno di Lissana dal universo di Edolas, qualcosa era irrimediabilmente cambiato, gli sguardo, i mov...