Capitolo 6

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Narratore

Il giorno seguente Lucy si svegliò a causa di uno spiraglio di luce che attraversava le tapparelle della finestra, che le si era posato sugli occhi disturbandone il riposo. Le ci vollero pochi istati a riconoscere i due corpi caldi che la circondavano. Con riluttanza si alzò osservando Layla e Nash dormire hai suoi lati con un leggero sorriso ad increspargli le piccole labbra. A quella visione sorrise, era uno di quelli caldi e amorevoli. Con lentezza si alzò coprendo con la coperta nera i suoi tesori più preziosi al mondo, lasciandogli ad entrambi un bacio delicato sulla fronte. Con passi leggeri si allontanò prendendo dalla sedia gli indumenti, per poi indossare il suo solito abbigliamento abituale nascondendo con attenzione le armi. Accarezzò con delicatezza le chiavi dorate e argentee dei suoi amati Spiriti Stellari, prima di riporli nella cintura assieme alla frusta. Perché mi sento strana? Non dovrei, ho la mia famiglia, i miei figli e sono forte. Nessuno può farmi del male, ma inevitabilmente sento quel senso di rottura che non mi lascia in pace. La donna scosse la testa, togliendosi dalla mente quei inutili pensieri stupidi. Prese la maschera dandosi dentro di se la forza di cominciare la giornata. Prendendo un respiro profondo si convinse e indossò quella, che poteva considerare una delle sue ancore di salvezza. Quando si mise il tutto, richiamò a se lo spirito stellare del leone chiedendogli di badare alla casa e soprattutto hai suoi figli.

" Non fare troppo male a quelle mezze cartucce. " affermò Loki, sorridendo con aria divertita. 

La donna trattenne a stento una risata. " Tranquillo, pensa piuttosto a preparare una piacevole serata ad Aries. " indossò il mantello. " E poi, oggi ci sono le finali quindi sarò presto a casa. Non preoccuparti di nulla. " fece un cenno col capo allo Spirito, prima di sparire in un battito di ciglia apparendo di fianco a Thor, che sussultò sorpreso da quella apparizione improvvisa.

" Stai perdendo colpi vecchio mio. " afferma con tranquillità.

Il diretto interessato le lanciò un occhiata infastidita, guardandola con un cipiglio alzato.

" Pensala come vuoi Spirit." Thor calcò il suo nome con un po' di enfasi prima di informagli di dover combattere contro il Dragon Slayer del Ferro, informandola che era alquanto infastidito.

 La maga piegò la testa di lato lanciando un occhiata al diretto interessato che aveva la faccia rossa mentre guardava con evidente astio la maga del solid script che ricambiava non celandolo affatto.

" Gli ha dato un semplice schiaffo. "

" Forse non gliela vuole più dare? " chiede pacato, facendo irrigidire Spirit che gli da una gomitata al fianco. " Sei scemo? Stavo solo affermando che se continuano così, non credo avrai un combattimento. "

Spirit alzò incurante le spalle indifferente della futura sorte del Dragon Slayer, ma si incamminò comunque sul ring aspettando che l'uomo di fronte a lei si accorgesse della sua presenza. Trattenne uno sbuffo, desiderosa di far finire la più presto tutta quella stupidaggine, ma l'attenzione del moro era rivolta principalmente alla turchina che lo stava insultando definendolo un buzzurro, un idiota e così via. Con un finto colpo di tosse richiamò a se l'attenzione del moro che si voltò con un ghigno che fece raggelare gli spettatori a causa dei suoi occhi color rubino.

Nel mentre Thor diede il via allo scontro dove i due si studiavano attentamente non muovendo nemmeno un passo e lì, in quel momento a Spirit una sensazione strana affiorò nella sua mente. Era dolce e amara al tempo stesso. Non riusciva a lasciare lo sguardo scarlatto del uomo di fronte a lei, si sentiva come un leggero peso al petto. Senso di colpa? Dispiacere? Non ne aveva idea, probabilmente centrava Gajeel che a suo modo l'aiutata quando il Team di Natsu la maltrattava, legando sempre più fino a creare un legame che era simile ad una amicizia. Aveva imparato a conoscere lati di lui che non si sarebbe mai immaginata. Scoprendo che dentro quella corazza dura batteva un cuore molto più buono di quello che lui stesso voleva ammettere, ma che difficilmente lasciava trasparire qualcosa, a parte con lei e la maga dai capelli azzurri.

La nuova Lucy HeartfiliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora