Capitolo 3

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" Natsu Dragneel combatterà contro Trina! "

Quella mattina i vincitori del giorno precedente, avevano fatto un sorteggio casuale, nel quale il Mago Girovago si dovette scontare contro un uomo alto e possente, dove sulla sua schiena vi era una mazza chiodata, mentre il rosato dovette combattere contro una donna, dalle forme generose, vestita con una canottiera che le scopriva la pancia, con addosso dei pantaloncini che arrivavano solamente a metà sedere, mentre i capelli viola erano legati in uno chignon alto.

" Sei pronto bellezza? "

Il rosato non le rispose aspettando che il vecchio desse via al combattimento, per poi prendere la donna per poi buttarla fuori dal ring, in meno di cinque secondi, facendole uscire un urletto stridulo che diede fastidio al ragazzo. Il vecchio nominò vincitore il rosato che stava borbottando della debolezza dei suoi avversari e che si sarebbe profondamente annoiato, nel mentre il mago girovago era salito sul ring assieme al suo avversario che gli sorrideva con presunzione, prendendo la sua mazza chiodata, quando il vecchio diede il via, l'uomo con velocità cercò di ferire il Mago che si era abbassato schivando il suo attacco e avvicinandosi a lui colpendolo al torace dove lo fece volare fuori dal ring facendogli battere la testa sul terreno. Il Mago vinse con facilità sotto lo sguardo perplesso di tutti gli spettatori, che chiedevano di rifare nuovamente il combattimento.

" Elsa Scarlett contro Juvia Loxar! "

Tutti gli uomini cominciarono ad urlare come degli ossessi che stavano guardando il corpo delle due maghe con uno sguardo lascivo, non notando il sorriso che si fecero le due, il vecchio diede inizio al combattimento dove la Maga dai capelli scarlatti cambiò la sua armatura con armatura dell'imperatore marino che era di colore verde con parti bluastre. La corazza, copre a malapena il seno di Elsa, lasciando la pancia e la schiena visibile, assomiglia in qualche modo a delle alghe e a varie creature marine, e ha alcune catene sottili appesi sopra le parti esposte della scarlatta. Juvia usò il Water Slice che venne bloccato dalla maga che ricominciò a combattere contro la ragazza che le teneva testa, anche se con molta fatica, ad un certo punto una donna urlò che un mago del ghiaccio era completamente nudo, e la maga del acqua si voltò guardando la figura di Grey che non aveva i suoi vestiti facendo distrarre e arrossire la ragazza. Con uno scatto Elsa prese la sua avversaria scaraventandola sul mago del ghiaccio che la prese al volo guardandola con amore e con una punta di divertimento nello sguardo, che li caratterizzava da cinque anni, mentre il vecchio proclamò vincitrice la Scarlatta che sorrise.

I combattimenti continuarono per i componenti della gilda delle fate, mentre i due maghi con la maschera continuarono a vincere senza impegnarsi, ma i maghi che li stavano osservando non notarono nessuna forza che li caratterizzava particolarmente, pensarono che i due concorrenti mascherati stessero imbrogliando in qualche modo. E come se gli avessero letto nel pensiero il vecchio che arbitrava il torneo dichiarò che il combattimento avvenuto tra l'uomo con la mazza e il mago girovago si sarebbe dovuto fare nuovamente, tra gli insulti che gli spettatori stavano lanciando verso il mago che li ignorava pensando che fossero degli stupidi.

I due concorrenti salirono sul ring nuovamente, e prima che il vecchio desse il via al combattimento il gigante prese la sua mazza provando a ferire il suo avversario che lo schivò agilmente, tirando fuori la sua Fleuve d'étoiles che si attorcigliò come un serpente pronto a soffocare qualsiasi nemico della suo padrone. Colpì il petto con la frusta che lo fece volare al bordo del ring, ma la identica cosa successe al mago che per fermarsi si mise a quattro zampe artigliando il pavimento creando una leggera polvere. Chiuse gli occhi usando tutti i suoi sensi amplificandoli udendo dei passi leggeri e dei passa molto più pesanti. In un attimo pianificò un piano degno di uno stratega e lo mise in atto. Ripose nuovamente la sua frusta, non avendone bisogno in quel momento, alzandosi rimanendo con gli occhi chiusi aspettando che l'essere con i passi più leggeri arrivasse a lui per poi colpirlo con un calcio alle costole facendolo volare verso un albero dove riapparve ma con gli occhi aperti e con una leggera bava ad uscirgli dalla bocca.

La nuova Lucy HeartfiliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora