Capitolo 1

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In un bosco, la maga degli spiriti stellari si stava allontanando dai suoi oramai ex compagni di gilda, stringendo i denti sopportando il dolore che aveva in corpo, mentre malediceva le persone che le avevano fatto del male, coprendosi con la mano una ferita profonda dietro alla coscia che non finiva di sanguinare, quando al improvviso apparve lo spirito stellare del leone che guardò con preoccupazione la maga sostenendola facendo attenzione a non farle ancora più male.

" Lucy cosa è successo!? Chi ti ha fatto questo!? "

Loki la prese a mo' di sposa chiedendole scusa quando la face gemere di dolore. Si guardò attorno con preoccupazione vedendo e sentendo le condizioni della sua padrona, che lo aveva salvato, e che si era sempre presa cura di loro spiriti stellari, ma ora che la vedeva tremante con le lacrime che rigavano le guance della ragazza si sentì impotente, mentre quest'ultima scosse leggermente la testa singhiozzando.

" Ti porto dal Master e gli altri. "

Loki strinse leggermente più forte la ragazza che notava solo in quel momento che dall'ultima volta che l'aveva vista era dimagrita diventando pelle e ossa, ma la cosa che lo sorprese maggiormente era che la ragazza cominciò a ribellarsi scuotendo velocemente la testa non volendo andare alla gilda.

" Ti prego. Ti supplico Loki, portami ovunque ma non in quella gilda! "

Lucy cominciò a piangere ancora di più ma silenziosamente, stringendosi allo spirito stellare ignorando il dolore che sentiva in tutto il corpo, e rigurgitando la bile che le era salita in gola per il ricordo delle persone che le avevano fatto del male, mentre Loki non gli fece più domande, portando la ragazza nel mondo degli spiriti stellari, dove tutti le si avvicinarono con preoccupazione e rabbia verso coloro che avevano ridotto così la loro piccola Luce, provarono ad avvicinarsi alla ragazza che non smetteva un attimo di tremare, e le uniche che ci riuscirono erano state Acquarius e Virgo che le cominciarono a curare le ferite e fasciandogliele, ma non riuscendo a parlare di quello che era successo vergognandosi di non essere stata abbastanza forte da proteggersi e sentendosi strana, non seppe come definire quella sensazione che aveva nel corpo, nel cuore, era il nulla più totale aveva solo il desiderio di divenire più forte, per proteggere sia lei che i suoi spiriti stellari.

" Lucy, quando ti sentirai pronta noi ci saremo. "

Acquarius le si era avvicinata appoggiando la mano sulla spalla destra della ragazza che sussultò leggermente, ma che riuscì a fare un leggero sorriso, chiese alla donna di portarla nel bosco di Cantos, dove li avrebbe trovato un posto dove poter rimettersi velocemente, siccome voleva parlare al più presto con il Re degli Spiriti Stellari per chiedergli una cosa molto importante. Una voce fece distrarre la maga dai suoi pensieri, e quella era Acquarius che chiese alla ragazza se era pronta, quest'ultima salutò i suoi Spiriti con la mano prima di sparire e ritrovarsi in una foresta lontana dalle persone, e dove poco più distante si trovava una villa nascosta da rampicanti, e costruito al interno di una caverna, la ragazza con un po di fatica aprì un passaggio segreto entrando.

Attorno a lei vi era l'oscurità, ma non era un problema siccome quando era piccola passeggiava e si nascondeva in tutti i passaggi segreti conoscendoli a memoria, e pur non vedendo nulla la ragazza premette un pulsante che fece scattare il meccanismo che aprì una botola che portava ad un immensa biblioteca, dove Lucy sentì il profumo dei libri che la fece sorridere, si avvicinò alla sezione dove avrebbe studiato la magia curativa, dove vi erano i libri più antichi a quelli più recenti, ne prese alcuni portandoli su un tavolino in legno e si distese su un divano e cominciando a studiarli prendendo dal cassetto del tavolino degli occhiali blu che la fece studiare molto più velocemente facendole apprendere la magia in pochi secondi. Quando finì il primo libro continuò con gli altri arrivando fino a metà sezione, usò la magia che aveva appreso curandosi le ferite, ma alcune erano diventate delle cicatrici che sfregiavano la guancia destra e altre parti del corpo, passò d'avanti ad uno specchio guardando con disgusto il suo riflesso distogliendo lo sguardo, e andandosene verso una stanza che aveva una porta completamente nera con rifiniture bianche come la neve, entrò notando che la domestica che aveva assunto il padre continuava a prendersi cura della casa nonostante la sua morte. Lucy ricordò alcuni momenti felici con il padre e la madre in quella casa che giocavano, che si divertivano, che erano una vera famiglia; la ragazza si tolse una lacrima amara che le era uscita involontariamente entrando nella stanza notando che non era cambiato niente, d'avanti a lei la parete rosa pesca che conteneva tutte le foto della sua famiglia, e i disegni che aveva fatto quand'era piccola. Tutti i momenti più belli erano appesi a quella parete e Lucy sorrise camuffando la tristezza non volendo più piangere.

La nuova Lucy HeartfiliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora