"Forse non mi hai sentito: Togli quelle luride mani dalla mia padrona stupido umano. "
Lucy ridacchiò riconoscendo la voce cavernosa e gelosa dello spirito stellare del drago, che era tornato prima del previsto e che gli si era avvicinato allontanando il biondo da lei. Thor rimase tranquillo con un leggero sorriso ad increspargli le labbra.
Era divertito dal comportamento di quello spirito, che sembrava proteggere più la sua compagna invece della sua custode, ma sapeva qual era la verità. Solo, si divertiva a prenderlo in giro in quel modo; quando lo aveva visto avvicinarsi in maniera minacciosa quasi era scoppiato a ridere. Quello spirito stellare, non sarebbe riuscito nemmeno a sfiorato. Per di più si divertiva particolarmente a vederlo arrabbiarsi ogni volta che elogiava particolarmente la maga degli spiriti stellari che se la rideva sotto i baffi reggendogli il gioco.
" Ade prima che provi ad uccidere Thor ho una domanda da farti. "
La donna osservò il diretto interessato con un piccolo sorriso divertito ad increspargli le labbra, guardandolo voltarsi verso di lei, dove si poteva ben notare la gelosia nei suoi occhi. Ah, gli uomini.
" Dimmi. "
" Cosa hai fatto a Leo? "
Il drago sembrò non capire la domanda della giovane che aspettò una sua risposta con pazienza nascondendo il divertimento, ma dentro di lui il caos regnava sovrano nella sua testa. Non poteva dirgli che aveva imbavagliato e legato lo spirito stellare nella dimora di Aries, sostituendolo contro la sua volontà.
" È stato il leone a mandarmici, aveva un regalo per Aries. " disse infine mostrando una calma, che divertì la bionda. " Non sei contenta che sia io a starti accanto? "
La maga degli spiriti stellari scosse la testa esasperata, " È sempre la stessa storia, imparerete mai ad andare d'accordo? "
" Noi andiamo molto più che d'accordo " strinse le labbra in una linea sottile, che fece divertire ancor di più la maga. "...siamo amiconi. " disse infine.
" Ade, pensi davvero ciò che hai detto oppure stai sviando il fatto che molto probabilmente hai teso una trappola a Leo, lo hai incatenato, legato o altro per poter prendere il suo posto? " chiese piegando la testa di lato. " Probabilmente da Aries e conoscendoti lo ai messo in una posizione imbarazzante. "
" Chi? Io? " chiese indicandosi come se stesse capendo se stesse parlando seriamente con lui, e quando Lucy lo guardò alzò entrambe le mani fintamente offeso. " Non posso credere che tu possa pensare che farei una cosa del genere! Spero che stai scherzando. Come ti vengo in mente queste parole così... "
" Veritiere? "
Lo interrompe la giovane sorridendo mentre il Drago spalancò gli occhi cercando di scappare da quel interrogatorio, che sarebbe stato tutt'altro che divertente. Come gli era venuto in mente di cacciarsi in un simile disastro.
" Stupide. Stavo dicendo stupide. "
" Si certo. " annuì lentamente guardandolo. " Tu non stai palesemente cercando di scappare dalle mie domande, non è vero? "
Lucy gli sorrise incrociando le braccia soddisfatta dal espressione del drago che non voleva ammettere la sconfitta, ma tirando un sospiro infastidito incurvò le spalle.
" L'ho legato, impacchettato e forse mollato d'avanti alla porta di Aries che si prenderà ben volentieri cura di quel quattr'occhi insopportabile. "
Lo borbottò, ma per la maga fu una sorpresa molto gradita; il drago sapeva quanto i due si amassero e aveva donato ad Aries un regalo molto meraviglioso che le avrebbe fatto molto piacere. Il pensiero della maga e del drago andarono ai due spiriti stellari che molto probabilmente avrebbero soggiornato nel letto della ragazza per tutto il giorno o anche oltre, e sperarono che quando sarebbero tornati avrebbero trovato la giovane intera e soddisfatta, Sperò solamente che quello sciocco del suo amico mettesse la testa a posto, altrimenti gli avrebbe insegnato come comportarsi.
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La nuova Lucy Heartfilia
FanfictionLucy Heartfilia, è una maga di fairy tail che ha vissuto molte avventure al interno della gilda e quella che considerava come una famiglia che dal ritorno di Lissana dal universo di Edolas, qualcosa era irrimediabilmente cambiato, gli sguardo, i mov...