Ice and fire

Capitolo 10

Pov Kaylee

Il risveglio è stato diverso da quello che pensavo, James mi ha svegliata mezz'ora fa dicendomi che avevo viste.

E adesso mi trovo a far colazione in cucina con Maya e Allyson, non abbiamo proferito parala da quando sono scesa giù se non un misero buongiorno.

Maya alterna lo sguardo tra me e Ally, mentre quest'ultima non mi guarda quasi nemmeno in faccia e quando lo fa riesco a leggere i sensi di colpa nell suo sguardo.

<<Mi dispiace per esser stata insistente>> sono la prima a scusarmi e credo sia stato anche giusto farlo. Le ragazze mi guardano un po' scioccate ma Allyson si riprende subito <<Dispiace anche a me averti risposto in quel modo, credo che dovresti saper un po' di più >> riceve una gomitata dall'amica e mi giro a guardarla

<<Che c'è Maya non ti fidi di me?>> il toni della mia voce è più velenoso di quello che pensavo
<<Mi fido di te Kaylee ma ->> non ha nemmeno il tempo di terminare la frase che una quarta voce si aggiunge alla conversazione

<<Non tocca a loro dirtelo e prima che inizi a fracassarmi i coglioni non posso dirtelo nemmeno io>> James fa il suo ingresso fine ed elegante come sempre.

<<Ho capito, sarà qualcosa che vi coinvolge un po' tutti e cazzate varie>> certamente questo non significa che la mia curiosità sia placcata e che non cercherò di farmi dire qualcosa da loro, ma per il momento va bene così.

Stiamo un po' a parlare del più e del meno e dopo aver deciso di trasferirmi qui al momento mi metto d'accordo con Maya per andar a prendere le mie cose da casa sua.

La decisione di restare qui è per il semplice fatto che non voglio invadere la praivacy di un coppia, mi sentirei di troppo e anche a disagio.
Metti che li trovo a scopare sul divano? Sarebbe disgustoso. Certo la probabilità è più alta con James ma parliamo appunto di James con chissà quale ragazza di passaggio.

Le ragazze vanno via e resto sola con il padrone di casa <<Come mai hai deciso di restare qua?>> spiego velocemente anche a lui il mio motivo e dopo una sonora risata prende parola <<Mocciosa mi troverai spesso su quell divano con qualcuna, non scopo le troie sul mio letto>> lascio cadere li il discorso ed esco in giardino.

Approfitto del momento e faccio una videochiamata ad Alice e Amelia.
Quando rispondono al telefono hanno entrambe gli occhi lucidi credo proprio come i miei.

<<Non ci speravamo più >> afferma Amelia che è la più schietta ad esprimere i propri pensieri, a quelle parole i sensi di colpa mi assalgono. Ho addossato a loro colpe che non avevano.

<<Mi dispiace ragazze, solo adesso a mente lucida mi rendo conto di come stavano realmente le cose>>  le loro rassicurazioni non tardano ad arrivare.

Mi tempestano di domande sull'America, il lavoro e soprattutto su Maya e Allyson.
Mi dicono che le cose lì non sono cambiate, che la vita è monotona come sempre e dopo una mezz'ora stacchiamo.

***

La mattina è passata in fretta, James mi ha accompagnata a casa di Maya a prendere le mie cose e dopo pranzo le ho sistemate in quella che ormai è la mia stanza.

Nonostante oggi abbiamo tutti il giorno libero non credo uscirò, Maya e Allyson hanno degli impegni e sinceramente uscire in taxi non è molto conveniente. Credo proprio di dover comprare un auto, non posso sempre star a speranza degli altri voglio essere autonoma come sono sempre stata.

<< mocciosa che ti passa per la testa? Sento il rumore del tuo piccolo cervello fin qui>> a risvegliarmi dai miei pensieri è il troglodita che si trovano davanti la porta della mia stanza.