Una stanza in affitto a Brixton

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Ed eccoci signore e signori per la recensione dell'ultima storia della prima lista!

Ps: ne approfitto per un promemoria per tutti gli iscritti della cosiddetta "Lista di attesa o seconda lista": come ho scritto nell'avviso, ho fatto un piccolo cambio di regole, per cui recensirò solo coloro che leggeranno dai 5 ai 10 capitoli di una delle mie storie, lasciando nei commenti una loro impressione. Quindi, visto che mi accingo a iniziare la nuova lista, vi avviso, in modo tale che chi è interessato a ricevere la mia recensione possa iniziare a leggere o Another love o Rita.

Detto ciò veniamo a noi mia carissima gretaknightley !

Altra premessa: questo racconto, a differenza degli altri, non è una novità per me, visto che ne sono stata la beta reader.
Quindi conosco l'intera storia e l'epilogo, nonché la sua autrice, con la quale ho penso il "rapporto" più stretto qui su Wattpad.
E non perché Greta sia solo una ragazza simpatica e piacevole, quello l'ho potuto appurare dopo, ma soprattutto perché mi ha rapita come autrice!
Quindi già metto le mani avanti: amo la storia, stimo l'autrice e quindi questa non può che essere una recensione positiva.
Tuttavia, sempre per essere più corretta possibile e anche per rispolverare la memoria, ho riletto i primi 10 capitoli.

Riassunto della storia: Mia è una trentenne italiana che vive oramai da anni a Londra, dove condivide un appartamento nel quartiere di Brixton con la sua amica spagnola, Lola.
È capitata nella capitale inglese per fare un'esperienza post laurea che sarebbe dovuta terminare dopo pochi mesi, per poi ritrovarsi invece a vivere lì per anni per un motivo molto semplice: l'amore. Amore impersonificato da Philip, giovane e aitante medico inglese, che prima l'ha fatta innamorare di lui per poi lasciarla di punto in bianco, spezzandole il cuore e partendo per New York.
Sono passati tre anni dalla rottura e Mia conduce la sua vita da single, fatta di serate con gli amici, serie televisive e poca fiducia nell'amore.
Tutto fila liscio fino a quando perde il lavoro ed è costretta a subaffittare la sua vecchia stanza a un nuovo inquilino. E indovinate chi sarà? Proprio il suo ex.

RECENSIONE PARTE RAZIONALE

Copertina: Allora iniziamo con l'unica nota dolente XD
La tua copertina è "professionale", potrei trovarla tranquillamente negli scaffali di qualche libreria.
Mi piace lo sfondo di Londra con il Big ben e il London eye, tuttavia la ragazza in primo piano non può essere Mia.
L'immagine rappresenta una ragazza composta, elegante, pacata, che sorseggia una tazza di caffè: tutto ciò che non è Mia (a parte il caffè).
Lei è un "simpatico disastro con gli occhi blu" la definirei così. È un caos con le gambe.
La sua vita è incasinata, tutto ciò che la vede protagonista richiama situazioni paradossali, quindi per quanto mi riguarda non la rappresenta affatto.
Se penso a lei mi viene più in mente una ragazza che inciampa per strada o che rimane con il tacco a spillo piantato in un tombino.

Stupende sono invece le gif ad ogni capitolo che spesso rappresentano anche i vari personaggi che troveremo nel capitolo stesso: il fatto che siano in movimento cattura ancora più la fantasia del lettore.

Sinossi: That' a Perfect (volendo rimanere un po' british).
È accattivante, va al punto, trasmettendo al lettore la frizzantezza che ritroverà tra le tue pagine. Dà  solo un piccolo assaggio di come inizierà tutto, senza però spoilerare gli eventi che si susseguiranno durante il racconto.

Grammatica e lessico: Ne sono stata la beta reader, come ho detto, quindi nel tempo il mio compito è stato proprio quello di segnalarti eventuali errori o sviste. Un compito molto inutile il mio,  perché sei brava di tuo quindi difficilmente ho trovato qualcosa da sottolineare.
Il tuo modo di scrivere cattura perché è veloce, fresco, giovane...VERO.
La narrazione in prima persona ci consente di vedere tutto attraverso gli occhi di Mia.
Non siamo con lei... siamo lei.
Con tutti i suoi casini e drammi, ma anche con la verità disarmante dei suoi pensieri, delle sue sensazioni e dei suoi sentimenti.
Ma su questo aspetto tornerò dopo.
È tutto fluido, scorrevole, sintetico quanto basta da portarti sempre a girare pagina e a volerne sapere di più.

Descrizioni: L'imprinting che ho avuto con il tuo lavoro mesi fa quando lo iniziai credo sia dovuto alla capacità che hai avuto di trasformare un racconto "cartaceo" o pseudo tale in qualcosa di visivo.
Io leggo la tua storia ed è come se la guardassi allo schermo della tv: vedo Mia con le sue espressioni e le sue imprecazioni, vedo la presunta freddezza e spocchia di Philip, così come la sensualità nei gesti di Lola.
Sei sempre riuscita a farmi immaginare il loro appartamento (affollato direi), oppure le condizioni meteorologiche di Londra che spesso vanno di pari passo con lo status emotivo dei vari personaggi.
Per non parlare delle descrizioni emotive che fanno sempre empatizzare con Mia (soprattutto nei primi 10 capitoli) ma poi anche con tutti gli altri personaggi man mano
che il racconto si dipana.

RECENSIONE PARTE EMOTIVA

All'apparenza questa storia può sembrare una storiella senza pretese (ti prego concedimi il termine), un qualcosa di non troppo impegnativo
che fila liscio e che fa compagnia.
E sicuramente "Una stanza in affitto a Brixton" è ANCHE questo...ma riesce ad essere anche di più.
Tante volte, leggendolo, ho vissuto scene del tutto reali, pensieri, paure, timori che accadono a tutti nella vita.
Io sono molto lontana da Mia, abbiamo storie e caratteri molto diversi, eppure sebbene per molti aspetti non combaci con il mio essere, per altri mi ci sono rivista tantissimo.
E c'è poco da fare: ti affezioni. Le vuoi bene come se fosse un'amica strampalata che vive in Inghilterra.
Per non parlare di tutti i personaggi che le gravitano attorno: Lola, Luke (il mio preferito), Jake, Taylor, Alex (ah no scusa, lui è il mio prefe).
Forse gli unici con cui non ho avuto mai tanto feeling sono proprio i personaggi maschili principali: Philip e Matt, per motivi diversi.
Matt, perché lo sai, è forse quello meno credibile perché troppo perfetto in tutto.
Philip viene fuori ma forse mai del tutto (è difficile da spiegare). Sono riuscita a inquadrare l'amore che ha per Mia, ma forse non lui come personaggio in quanto tale.

Una stanza in affitto a Brixton è un viaggio che vale la pena intraprendere: perché fa ridere, fa sognare e fa riflettere.

Continua così gretaknightley Wattpad ha bisogno di scrittrici come te!

Recensioni razionalmente emotive (CHIUSO)Where stories live. Discover now