CAPITOLO 7

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Blake e Oliver infransero le finestre ed entrarono, causando un enorme boato e facendo volare pezzettini di vetro che finirono ovunque. Mi coprii gli occhi per evitare di rimanerne accecata e quando li riaprii, mi resi conto che sarebbe stato meglio non farlo.

I due ragazzi davanti a me, non erano come quelli che avevo conosciuto quella sera al Diamond: i loro occhi erano luminosi, il colore delle loro iridi era rimasto lo stesso, ma brillavano come i fari di un auto. Dalle labbra che avevo definito perfette, spuntavo fuori due denti allungati e le loro mani erano dotate di un bel paio di artigli che avrebbero fatto invidia a un orso bruno.

Ero senza parole, ciò che vedevo andava contro tutti i principi della medicina che avevo studiato in quei due anni di università. Non era biologicamente possibile che due ragazzi diventassero dei..., non sapevo come definirli. La mia testa stava per scoppiare, i pensieri si accumulavano gli uni su gli altri e piano piano il controllo che avevo avuto sino a quel momento veniva meno.

"Vedo che qualcuno ci ha nominati, che piacere rincontrarvi Blacks!" Disse Blake con il suo tono di superiorità che lo contraddistingueva.

"Mi piacerebbe dire lo stesso Greens, ma sarebbe un enorme cazzata!" Rispose alla provocazione Jerry, puntando l'arma che fino a quel momento era su Tim, in direzione dei due arrivati.

"Andiamo Jerry, volete davvero scontrarvi con noi con quelle insulse armi..." lo incalzò Blake. In realtà la sua non sembrava una mera provocazione, sapeva che non avrebbero mai vinto in un scontro due contro quattro, se questi ultimi fossero stati armati. Così gli aveva provocati, sperando che agissero spinti dall'orgoglio abbandonando le armi. Accadde proprio questo, i quattro uomini rinfoderarono le armi e anche a loro apparvero occhi brillanti, zanne e artigli.

Per un momento credetti che si trattasse di un sogno, che non fosse reale, ma le urla di Kora mi fecero confrontare con la realtà.

"Riley che cosa sta succedendo?!" Urlò lei.

"Sta tranquilla, dobbiamo cercare di uscire da qui e scappare!"

"Non possiamo scappare! Blake e Oliver potrebbero aver bisogno di aiuto!"

"Ma stai scherzando spero! Hai visto i loro occhi, le loro zanne e i bei artigli?"

"Ragazze credo che dovremmo rimandare questa conversazione a un altro momento..." Ci riprese Tim, spingendoci a guardare la lotta di fronte a noi.

Blake era stato attaccato da Jerry e un altro degli uomini, mentre Oliver da Lucas e l'altro uomo. Dovevo ammettere che Blake se la stava cavando più che bene, aveva ferito i suoi due avversari, anche se non gravemente, e li aveva messi fuori gioco. Oliver sembra più in difficoltà, Lucas era un osso duro infatti nonostante fosse ferito a un occhio continuava a lottare.

Jerry sembrò riprendersi dal colpo subito, si alzò e si lanciò contro Blake, ferendolo a una gamba.

"Stronzo!!" Urlò

"Mi aspettavo di meglio da te, Alfa dei Greens!" Jerry lo stava provocando e questo fece infervorare Blake che gli si scagliò duramente contro.

"Sparite!!" Urlò Blake lanciando Jerry contro il tavolo.

Il ragazzo svenne, non sembrava riprendere conoscenza. Lucas si liberò di Oliver e si avvicinò all'amico; si assicurò che respirasse ancora e se lo caricò sulle spalle.

"Per questa volta avete vinto voi, ma guardatevi le spalle, la prossima volta non finirà così!" Pronunciò le sue parole con un odio davvero profondo, che mi fece accapponare la pelle.

Gli uomini raccolsero le loro ultime forze e fecero per uscire dalla casa quando Lucas parve ricordare un dettaglio importante. Si voltò e, come se nulla fosse, sparò un colpo di pistola nell'addome di Tim. "I Blacks portano sempre a termine le loro missioni." Aggiunse, prima di sparire insieme agli altri e di lasciare Tim a dissanguarsi.

Siamo ACQUA e FUOCODove le storie prendono vita. Scoprilo ora