Ambrosia | minsung |

Agape

1987. Thailandia. Bangkok.

Lisa era sempre stata un ottima osservatrice, forse era la sua condizione particolare che le conferiva questa abilità; tuttavia era incredibile come si rendesse conto dei minimi dettagli nonostante il caos immenso dove si trovavano ora.
L'odore del cibo, dei fuochi,e delle persone che bazzicavano per la periferia di Bangkok, si sovrapponevano quasi di proposito per far perdere a lei e BamBam le tracce che stavano cercando di scovare.

-Credi che dovremmo spostarci?-

Domandò ad un certo punto.
Il ragazzo si voltò appena, afferandole la mano con fare deciso.

-Problemi in paradiso Lalisa?-

-Non prendermi in giro idiota. Dico solo, perché dobbiamo passare per le strade piene di gente? Non faremo prima a spostarci ai confini della zona urbana?-

I vampiri lussuriosi erano noti per possedere una particolare capacità di percezione; ed essere in grado di capire, tramite il pulsare del sangue, le intenzioni di una persona. Una caratteristica utile se si utilizzava sugli umani, e considerata pericolosa se si era in grado di metterla in pratica anche sui vampiri.
Questa condizione però aveva un prezzo da pagare: qualunque inibizione l'individuo in questione avesse avuto, poteva essere trasmessa con semplicità al lussurioso che lo studiava. Per questo Lisa si era confinata nell'unità della Thailandia quando questa sua malattia era diventata incontrollabile. Non poteva vedere ancora la sua creatrice cercare di proteggerla da quel che prima o poi sarebbe diventata. Quando aveva trovato il coraggio di parlarne con Jisoo, la vampira aveva finito con l'approvare la sua scelta, dispiacendosi del fatto di non poter fare di più; e non c'era settimana in cui non la andasse a trovare insieme alle sue sorelle, prendendosi cura di lei come poteva.
Anche Bang Chan la andava a trovare quando poteva, non spesso come avrebbe voluto, ma abbastanza per coltivare quella che oramai era diventata una relazione dolorosa.
Lo amava, e sapeva per certo che era ricambiata, ma c'erano altri fattori che ne lei né lui potevano smuovere.
Adesso, per quanto BamBam cercasse di supportarla, desiderava solo avere entrambi con lei, perché non era solo un brutto presentimento, era proprio una sensazione di paura ad occuparle la mente.

-La parte limitrofa della città è del tutto inutile se si considera che questo vampiro non si muove al di fuori.-

Il che era particolarmente strano se si pensava che le vittime trovate: non solo erano state sventrate, ma, che la maggior parte donne, avevano pure ricevuto un trattamento di sfavore.
Tutto lasciava pensare ad un giovane vampiro sovraeccitato, ma ragionava in maniera troppo meticolosa per essere uno sprovveduto, ed il fatto che agiva dentro la città portava ulteriori stranezze al fatto che nessun umano lo avesse notato. Un vampiro anziano è in grado di nutrirsi restando invisibile, ma ciò comporta una determinata posizione del corpo che non permette lo squartamento di esso, e ciò andava in disaccordo con i dodici cadaveri trovarti.
Era saltato fuori meno di un mese fa, ed avevano passato in rassegna tutta la zona boschiva prima di rassegnarsi e scegliere la città. Ten aveva provato a perlustrare perfino le grotte con l'alta marea, ma nessuna traccia era stata trovata.
Lisa era l'unica che poteva scovare il carnefice tra tutte le persone che popolavano quella zona.
L'incremento demografico nella capitale era stato graduale fin dai tempi della fondazione, ma si era fatto drammatico negli anni cinquanta e sessanta a causa della rapida industrializzazione e della centralizzazione delle attività di governo; le infrastrutture cittadine sono diventate insufficienti a soddisfare le esigenze dei nuovi arrivati. Anche a causa della mancanza di programmazione governativa, si sono progressivamente aggravati una serie di disagi che vanno dalla crisi abitativa, con diverse baraccopoli disseminate ovunque, alla congestione del traffico cittadino, dall'eccessivo accumulo di spazzatura; per questo trovare una traccia era impossibile anche con un naso fino come il loro; purtroppo questo danneggiava anche la situazione ormai precaria della povera Lisa.
Bambam non era uno sprovveduto, e si era soffermato ad osservarla più volte per vedere come la situazione stesse procedendo, tuttavia ciò che scorgeva ad ogni occhiata gli piaceva sempre meno, ed impegnato come era a trovare un minimo indizio, sperava di poter concludere l'affare in molto meno tempo.