capitolo 11

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Newt POV

Continuavo a guardarla dall'alto mentre si stringeva tra i suoi vestiti con fare nervoso.

Era visibilmente a disagio.

Se la mocciosa sarebbe dovuta restare, la sua permanenza qui non sarebbe stata poi così conveniente.

Oh, almeno per lei.

Mi avvicinai ad Alby informandolo che mi sarei occupato io di tutto.

«Come mai? Se posso chiedere, signore.» Domandò con fare curioso.

«Non ti riguarda, Alby, ora sparisci.» Dissi dandogli le spalle, andando incontro la mocciosa.

Artemisia POV

Mi portò al piano più alto del palazzo, arrivammo in un lungo corridoio decorato con degli arazzi al dir poco meravigliosi.

«Scegli una camera.» Mi diede la libertà di selezionare la camera che preferivo.

Strano, ero convinta mi avrebbe rinchiusa in una scantinato.

«Quindi, non starò con Thomas?» Gli chiesi. Dopo tutto questo tempo di lontananza, non mi era permesso stare con lui?

«No, ora scegli una camera.»
Riuscivo a percepire la scocciatura nel suo tono di voce.

«Perché non posso?» Non ricevetti risposta.

«È mio fratello, ne ho il diritto.» Insistetti.

Ci furono svariati minuti di silenzio, quando mi decisi a riprendere parola, lui mi interruppe prima che potessi farlo.

«Non puoi. Se metti piede lì fuori ti uccideranno prima che tu te ne accorga.»

«Perché mai dovrebbero farmi del male? Poi che te ne importa? credevo mi volessi morta.» Incrociai le braccia al petto, aspettando una sua risposta.

«Infatti, quelle della tua razza non sono ben viste qui.»

«Mh.. quindi dovrei rimanere qui, con te? È dimenticheremo il fatto che hai letteralmente ordinato hai tuoi tirapiedi di farmi fuori?» Insistetti nel sostenere una conversazione.

«Esattamente, ora chiudi quella cazzo di bocca e scegli una fottutissima stanza.» Sorrise falsamente.

Alzai gli occhi al cielo sbuffando, guardando per bene le camere ed erano magnifiche, decisi di continuare a parlargli.

«Rivoglio il mio zaino.» Dissi mentre ammiravo gli interni della camera.

«Certamente.» Il suo tono stufato mi fece capire quanto gli stessi dando noia in quel momento.

«Ci sono delle regole.» Fece per elencarmi una lista di cose che mi erano vietate, quando alla fine del corridoio notai un ultima camera.

«È quella camera invece?» Indicai la fine del corridoio.

«Altra regola, non entrare mai in quella camera.» Mi guardò serio.

«Perché?»

«Perché è mia.» Si appoggiò con la schiena al muro, continuando a fissarmi insistentemente.«Allora, hai scelto la camera?» Sospiro esausto.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 26, 2023 ⏰

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