La nascita del demone

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In un tempo molto lontano, in una tribù immersa in una fitta foresta, non si era mai vista una persona con dei poteri. Tutti vivevano in armonia come semplici umani.

Dopo alcuni anni, iniziarono a nascere bambini che presentavano dei quirk ma la popolazione credeva che fosse a causa di una brutta maledizione. Questi venivano portati via alle famiglie e dati da mangiare agli animali feroci.

Una delle coppie di questa tribù era in difficoltà perché non riusciva ad avere dei figli. Avevano provato e riprovato ma lei non rimaneva mai incinta. Un giorno, mentre i due sposi camminavano tra gli alberi del bosco, si fermarono a mangiare i frutti di una pianta dorata. Subito ad entrambi venne un'incontrollabile voglia, e consumarono il loro amore proprio sotto l'arbusto e lei scoprì di essere rimasta incinta. Dopo 9 mesi la donna partorì due gemelli.

Quando compirono i 10 anni, i due gemelli scoprirono di avere dei poteri. Il primo, chiamato poi Sunnium, aveva il potere del fuoco; il secondo, Mooni, aveva il potere del ghiaccio. Inizialmente i due amanti decisero di mantenere il segreto ma presto la tribù scoprì tutto, tentando quindi di uccidere i due gemelli. Il villaggio era circondato da ghiaccio a causa del freddo inverno e Sunnium mostrò come il suo fuoco potesse aiutarli a superare la stagione. Gli abitanti decisero quindi di risparmiare i bambini, in quanto utili alla comunità.

Mooni iniziò a sentirsi solo e inutile, perché il suo potere non era utile allo stesso modo. Infatti, mentre Sunnium diventava sempre più popolare, lui veniva escluso dagli altri. Decise quindi di passare il suo tempo nei boschi, per procurare della carne e farsi apprezzare come tutti facevano con il fratello. Trovò una grotta, nella quale decise di entrare. Al suo interno trovò un grande trono composto da ossa e fuoco, sulla quale sedeva un uomo, avvolto da fiamme e fumo. Sembrava avere vent'anni, lisci capelli rossi e un vestito elegante. Si presentò come il padrone delle anime e strinse subito un legame con il giovane ragazzo, che divenne presto il suo pupillo.

Un giorno il diavolo raccontò a Mooni del suo regno e della necessità di trovare un erede a cui lasciare tutto. Gli confessò anche che avrebbe voluto che fosse proprio il giovane a prendere il suo posto. Mooni, che per la prima volta si sentì accettato e preso in considerazione, fu d'accordo senza neanche esitare. Per suggellare il patto si strinsero la mano e, immediatamente, il diavolo divenne polvere e scomparì.
Un fascio di luce gli apparve davanti e un libro cadde ai suoi piedi. Sfogliando le vecchie pagine scoprì essere una sorta di regolamento del buon sovrano. Una delle regole più importante era quella di non poter più incontrare i raggi del sole.

Intanto al villaggio Sunnium fu l'unico ad accorgersi della mancanza del fratello. Decise quindi di andare a cercarlo proprio nei boschi in cui lui passeggiava sempre. Trovò proprio la stessa grotta e scoprì tutto quello che era successo a Mooni. Cercò disperatamente di riportare il fratello a casa, ma il giovane non voleva saperne. Sunnium non si arrese e decise di studiare i testi più importanti della mitologia, scoprendo il ^Rito della Luce^: l'unico modo che aveva per liberare il fratello dal patto con il diavolo.

Non sarebbe stato per niente facile perché avrebbe dovuto imparare l'arte della luce e il suo dominio. Una notte, durante un forte temporale, pregò gli dei chiedendogli di dargli la benedizione. Un lampo lo colpì immediatamente e si ritrovò trasformato, con una tunica bianca e una corona d'alloro. Gli viene inviato un messaggero dal cielo che gli spiegò di essere stato scelto come successore al regno del cielo.

Il tempo passò velocemente per i due ragazzi. Sunnium si esercitò duramente, imparando la tecnica del rito della luce. Un giorno entrò nel suo regno l'anima di un donna. In breve tempo lei si innamorò del grande sovrano. Finì per intrufolarsi nel giardino dove Sunnium si esercitava ogni giorno e in entrambi scoppiò una grande passione non appena i loro occhi si incontrarono. Lui però è un vivo, mentre lei è solo un'anima tolta alla carne. A causa di questo, i due non erano autorizzati ad amarsi. Ma i loro sentimenti erano troppo forti che non riuscivano mai a stare separati. Si incontrarono spesso di nascosto finché lei non venne sorpresa da alcuni funzionari mentre usciva dal palazzo. Vennero denunciati al grande concilio che li chiamò per la sentenza. Lei venne punita perché si era innamorata di un altro uomo che non era il marito ancora vivo sulla terra. Lui venne risparmiato. La donna iniziò a stare molto male durante il suo tempo in prigione. Inizialmente pensarono fosse a causa della separazione dei due amanti ma poi si scoprì che la donna aspettava un bambino proprio da Sunnium. Il concilio dovette rivedere la sentenza, decidendo quindi di mandare la sua anima negli inferi, ma solo dopo aver partorito.

Lei ebbe il bambino, salutò Sunnium tra le lacrime e venne mandata negli inferi. La bambina rimase con il padre nel suo regno. Durante la sua infanzia la piccola ricevette moltissimi insulti dal padre, con cui non ebbe mai un buon rapporto perché incolpata di essere la causa della separazione dalla madre. Quando divenne una giovane donna, Sunnium decise di usare la figlia come esca per salvare il fratello. La mandò quindi sulla terra, sorvegliando il tutto dall'alto e tenendosi pronto per fare il rito. Il compito della giovane era quello di attirare Mooni fuori dalla caverna, in modo che Sunnium potesse effettuare la magia.

Il problema stava nel fatto che Sunnium non sapeva dove fosse finito il fratello quindi, dopo mesi di ricerche, il sovrano si dimenticò della figlia lasciandola sulla terra. La ragazza, ormai disperata per essere stata dimenticata, si abbandonò ai piedi di un albero. Durante la notte venne svegliata da una mano che scuoteva delicatamente la sua spalla. Ecco come la figlia di Sunnium conobbe Mooni.
Da quel momento i due non si separarono più, senza sapere però della loro stretta parentela.

Un giorno, i due innamorati erano in un grande prato ad osservare la luna piena. Iniziò però a piovere leggermente e la giovane aprì le sue grandi ali, utilizzandole come ombrello. Un cacciatore nascosto tra gli alberi vide quelle grandi ali bianche da angelo e, pensando fosse una bestia rara, gli sparò. Lei iniziò a perdere molto sangue e Mooni, conoscendo tutto quello che era successo al fratello negli anni, pregò Sunnium di salvarla con i suoi poteri. Il padre di lei si rifiutò, confessando di averla mandata sulla terra solo per allontanarla.

Mooni guardò la sua amata negli occhi dicendole che l'avrebbe sempre amata. Subito dopo recitò una formula proibita, sacrificando la sua vita per salvare quella di lei e sparendo in una nebbia di polvere grigia. Sunnium si infuriò moltissimo cercando di colpire la figlia a morte. Lei corse veloce, volò attraverso il bosco e scappò dal padre rifugiandosi nella famosa grotta in cui Mooni aveva conosciuto il diavolo. Divenne lei la nuova regina e dedicò la sua vita a combattere il padre.
Prima di varcare l'ingresso sentì un dolore all'ala a cui il cacciatore le aveva sparato e cade a terra. Sunnium non perse tempo e riuscì a maledire la figlia prima che potesse mettersi al sicuro del tutto.
Dopo un anno di governo dell'inferno l'anima della figlia dovrà entrare nel corpo di qualcun altro, costringendola a vivere come una semplice umana oppure si sarebbe dissolta per sempre.

Scade il tempo e l'anima della giovane è costretta a vagare alla ricerca di un corpo. Finì in un villaggio nella quale decise di prendere il corpo di una bambina dall'animo gentile. Crescendo si rivelò una persona crudele e spietata. E così fu per più di quattrocento anni. C'era però una sorta di effetto collaterale: all'ospitante sarebbe venuta sete di sangue. Così corpo dopo corpo questa sete divenne sempre più grande e peggiorava sempre di più.

Dopo il suo ultimo possessore, l'anima della ragazza divenne ormai stanca e debole. Infatti non si accorse di una bambina che correva tra gli alberi e ci finì addosso, entrando nel suo corpo.

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Ecco qui che il mio racconto finisce ragazzi. Questo è quello che vive dentro di me ma non vi preoccupate, sono riuscita a sigillare la sua anima con me e per questo il demone sparirà quando lo farà il mio corpo.

La casa tra le tue piume - Hawks X ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora