0.6: Vertigini.

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(FUMIHIRO's POV)

2 ore dopo

Ma insomma quanto ancora ci vuole?

Sospiro, il dolore non fa che aumentare. Mi gira la testa in maniera insostenibile. Vedo doppio, se non sfocato.

Porto la mano alla tempia, massaggiandola, nel tentativo di alleviare un pò il fastidio.

In questo momento stanno interrogando Denki, mancano ancora dieci persone. Sto letteralmente impazzendo. Sento il bisogno di mettere mano sulla lametta, mi aiuterebbe a non pensare a questo tipo di dolore.

Volgo lo sguardo al ragazzo dai capelli color lilla seduto accanto a me, solo ora noto quanto la sua corporatura sia imponente. Poggio la fronte sulla sua spalla, sistemandomi.

«Tutto bene?» chiede, guardandomi.
«Mh... no» sbuffo.
«Che hai? Ancora dolore al polso?» mi studia meglio.
«Anche... ho le vertigini»
«Mi spieghi perché-»
«Appena torniamo a casa... ti dirò tutto»
«Sei sicuro?»
«Si, voglio fidarmi»

Sorride, dandomi una leggera pacca sulla testa, cercando di non farmi male.

«Non ti deluderò»

All'improvviso dalla porta fa capolino Kaminari, accompagnato da un poliziotto.

«Voi tre potete tornare nei dormitori»

Ci guardiamo, tirando un sospiro di sollievo.

Salutiamo, uscendo dall'edificio.

Di fuori fa molto caldo, quasi si soffoca. Lo sbalzo di temperatura non ha fatto altro che aumentare le vertigini.

Dio, potrei crollare da un momento all'altro.

Inciampo a causa del cedimento di una gamba. Pronto a parare la caduta, mi ritrovo tra le braccia di Shinsou.

«Tutto okay?»
«Si... grazie»
«Ancora le vertigini?» sussurra.
«Sono sempre più forti» faccio a mia volta.
«Resisti, siamo quasi arrivati»

Mi poggia una mano sulla spalla, cercando di sostenermi.

Arriviamo, non mi sembra vero. Questo viaggio sembra essere durato un'eternità.

L'aria che si respira nel dormitorio è come un toccasana per me.

Arrivato in camera, mi stendo sul letto, aggrottando la fronte per il dolore.

Era da veramente tanto tempo che non provavo un dolore simile, deve essere successo qualcosa di grave.

Seduto vicino a me c'è Shinsou. Mi guarda, poggiando il viso sul bordo del letto.

«Posso fare qualcosa per te?»
«Rimani qua, ti prego»
«Solo questo?»
«Solo questo»

Un forte dolore mi percorre il corpo.

Basta, non ce la faccio più!

Il sangue ricomincia a fuoriuscire, con l'unica differenza che sgorga anche da ambedue le narici e gli occhi.

«F-fumihiro...»
«Ehy, va tutto bene... dei membri dell'unione devono star per attaccare» bisbiglio.
«Mi stai dicendo che...»
«Sono sensitivo, si»
«Ma come?»
«Ricordi quando ti dissi che ti avrei detto tutto?» gli prendo la mano, stringendola «È arrivato il momento»

Heaven among Hell//(MHA FANFICTION) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora