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capitolo otto per i popcorn
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Karen Wheelernon ha detto una sola parola a sua figlia o nipote per tutto il viaggio di ritorno a casa, il che non è stato un buon segno. Le due adolescenti sapevano che Karen aveva molto altro da dire oltre ad un semplice 'sali in macchina', stava semplicemente aspettando di tornare a casa prima di scatenare la furia su entrambe.
Nell'istante in cui si fermò nel vialetto e tirò bruscamente il freno a mano, Ringo e Nancy sgattaiolarono fuori dall'auto, inciampando l'una sull'altra per entrare e mettersi al sicuro nella loro stanza.
"Non posso crederci!" È esplosa, spaventando le ragazze abbastanza da farle saltare.
Gli occhi di Ringo erano spalancati, in piedi dietro Nancy mentre sua cugina apriva la porta di casa.
Nancy si era fatta strada con la forza, ma all'improvviso Ringo aveva troppa paura per scappare da Karen — aveva paura che le venisse in mente di cacciarla o che potesse chiamare i suoi genitori.
Così, mentre Nancy marciava in avanti attraverso la casa con Karen alle calcagna, Ringo si fermò da parte, pronta a subire la punizione della donna.
"Avete mentito entrambe alla polizia!" Karen urlò nell'istante in cui sbatté la porta. "Non ho mentito," la voce di Nancy si spezzò, facendo arrabbiare ulteriormente sua madre.
Ringo non osò dire una parola, semplicemente seguì la discussione nella parte posteriore in silenzio. "Quindi pensi che io sia ingenua?! Tu e Steve stavate solo parlando?" Si girò per affrontare sua nipote, puntandole contro un dito accusatorio. "Sei svenuta perché eri stanca? L'ho capito dall'istante in cui sei tornata a casa, ho sentito l'odore dell'alcol a un miglio di distanza!"
"Mi dispiace, signora Wheeler. . ." la implorò Ringo, il cuore che le martellava nel petto. Nancy ha finalmente fermato la sua folle corsa per affrontare sua madre. "Bene! Abbiamo dormito insieme e Ringo si è ubriacata! È quello che vuoi sentire? Perché non importa!" "Importa!" "No! Sono tutte stronzate!" urlò Nancy, la sua voce forte come quella di sua madre.
