ʙᴀᴅ ɢᴇɴᴛʟᴇᴍᴀɴ - ᴋɪᴍ sᴇᴏᴋᴊɪɴ (ᴛʀᴀᴅᴜᴢɪᴏɴᴇ ɪᴛᴀʟɪᴀɴᴀ)

Lei è Impacciata con lui |6|

Hyejin POV

"Allora com'è tua madre?" Gli chiesi mentre lui stava pranzando.

"Aaah lei, è una persona di mentalità molto aperta ma irascibile." Mi rispose Jin.

Dopo l'incidente al bagno, arrivò in fretta l'ora di pranzo. E prima che ce ne rendessimo conto, avevamo iniziato a parlare di cose banali.

"Lei ti manca?" Chiesi io a lui.

"Si, mi manca molto." Rispose lui rivolgendomi un sorriso triste. "Anche durante gli allenamenti la chiamavo spesso. Io e lei siamo molto vicini."

"Capisco." Dissi mentre guardavo da qualche altra parte.

"Che mi dici dei tuoi genitori?" Mi chiese lui.

"I miei?" Gli chiesi di rimando.

"Si," Disse lui. "Ad essere onesto, non so nemmeno il tuo cognome e tu sembra che sappia tutto di me." Ridacchiò lui.

"Beh, so tante cose su di te perchè fa parte del mio lavoro." Dissi io.

 "Faccio ricerche, rapisco, torturo e poi uccido." Risposi io in tono monotono.

"Quindi io sono al livello 'rapimento' in questo momento, vero?" Rise di nuovo lui.

"Si, lo sei." Risposi io.

A poco a poco, il sorriso di Jin si abbassò.

"Tu..." Vagò con le parole lui. "Tu uccidi davvero le persone?" Mi chiese lui e io distolsi lo sguardo.

Annuì. "Non posso farci niente, Jin. Una volta entrata in questo campo, non c'è modo di scappare." Dissi io.

Ci fu una lunga pausa.

Lui si schiarì la gola. Io presi un lungo respiro prima di parlare di nuovo.

"Tu vuoi scappare?" Mi chiese con un'espressione seria.

Flashback

"Aww, baby girl," Sorrise lui. "Vuoi scappare?" Mi chiese lui.

Lo guardai con gli occhi pieni di lacrime. Il mio volto e tutto il mio corpo erano coperti da lividi.

"Peggio per te," Disse lui. "Mi hai appena fatto arrabbiare."

Fine Flashback

Lo guardai.

Le lacrime mi si formarono negli occhi. Ma trovai la forza di scacciarle. No, non adesso!

"Questa è una domanda molto interessante." Sorrisi io. "Voglio scappare o non voglio scappare?" Alzai gli occhi giocosamente.

"Hey! Questa è una domanda seria, okay?" Mi rimproverò lui.

"Whoa whoa! Da quando sei serio, eh?" Alzai le mie sopracciglia.

"Beh..." Si prese una pausa. "Sono anche un uomo abbastanza maturo, sai?" Disse lui e i alzai gli occhi al cielo.

"Si certo." Risi leggermente. "Se solo avessi ricevuto un centesimo per ogni volta che ho pensato che sei stupido, sarei potuta diventare milionaria in pochissimo tempo."

"Ma non sei già milionaria?" Mi chiese lui. "Pensavo che le persone che fanno parte di una gang guadagnassero un sacco di soldi. Non è così? O sei una lottatrice?"

Risi ala sua dichiarazione. "Nessuno è un lottatore in questa professione. Se hai fiducia in te stesso e sei bravo a combattere, puoi diventare un milionario da un giorno all'altro! Aspetta, forse per due notti." Risi io.

Anche lui si mise a ridere. "Sei carina quando ridi."

Continuai a ridere. "Lo so, sai? E anche tu sei carino."

Lui rise di nuovo. "Dovresti ridere più spesso."

Risi di nuovo anche io. "Riderò più spesso ora."

E con questo, continuammo a ridere. Ma dopo un po di tempo, calò un silenzio imbarazzante.

Abbiamo appena avuto una conversazione ridente sul nulla?

Jin POV

La situazione ora è imbarazzante. E poi di cosa stavamo ridendo?

La guardai e lei sembrò a disagio. Era così attraente mentre rideva.

Ma la situazione in quel momento era imbarazzante. Dì qualcosa, Jin!

"P-parlami dei tuoi hobby!" Esclamai io e lei mi guardò incredula.

"Beh, perchè mai mi chiedi queste cose?" Lei alzò un sopracciglio. Il momento di imbarazzo non sparirà facilmente.

"Sono solo curioso." Mentì io. Ma una parte di me voleva saperne di più su di lei. Perchè ha scelto una professione come questa?

"Hmm...i miei hobby?" Ci pensò un po prima di parlare di nuovo. "Non è molti. Vado solo alle missioni che mi da il mio capo e le completo sempre." Disse lei.

"Capisco...quando ti sei unita alla gang?" Chiesi io a lei.

"Tre anni fa." Rispose lei.

"Allora, quali erano i tuoi hobby prima di entrare a far parte della gang?" Le chiesi io e lei si irrigidì.

Ci fu di nuovo un lungo silenzio nella stanza. Dì qualcosa, per favore!

Dopo un minuto o due di una lunga riflessione, lei schiuse le labbra per parlare.

"Mi piaceva molto..." Si fermò di nuovo. "...cucinare." Disse lei finalmente. "Quando ero piccola, cercavo sempre di aiutare mia madre in cucina, ma lei mi scacciava sempre dicendomi che avrei dovuto cucinare per tutta la mia vita e prendermi cura della mia famiglia, e che in quel momento avrei dovuto studiare e godermi la vita finchè potevo. Così visto che non mi lasciava mai aiutarla, mi intrufolavo sempre in cucina mentre lei faceva il suo pisolino pomeridiano e creavo un piatto nuovo ad esempio i biscotti con Nutella, frutta e quant'altro!" Ridacchiò lei alla fine.

"Anche a me piace cucinare! Io sempre-" Venni interrotto da Hyejin.

"-Cucini per i membri del tuo gruppo?" Lei sorrise.

"Come lo sai?" Chiesi io a lei. Oh aspetta, lei ha fatto delle ricerche su di me.

"Ho fatto delle ricerche, stupido." Ridacchiò lei e poi sospirò. "La mia vita era diversa allora." Lei mi fece un sorriso triste e si alzò.

"D-dove stai andando?" Chiesi io a lei.

"Sono le 15 ora. Entrambi dobbiamo partire pe runa missione alle 4 quindi è meglio che te lo dica adesso." Disse lei e io spalancai gli occhi mentre mi alzavo da terra.

"Io? In missione? No No No No N-" Mi interruppe di nuovo Hyejin.

"-Si." Disse lei rigorosamente. Che fine ha fatto la sua personalità ridente e carina? Dov'è andata?

Sospirai sconfitto. Ho davvero paura della 'sua' personalità.

"Cosa devo fare?" Chiesi io a lei.

"Non lo so." Mi rispose lei.

"Eh?" Sgranai di nuovo gli occhi. È seria?

"Joseph non me ne ha ancora parlato." Mi rispose lei.

"Capisco, devo uccidere qualcuno?" Chiesi io a lei.

"Non credo, no." Rispose lei e io sospirai di sollievo.

E ora cosa succederà? Vorrei davvero tornare alla Bighit, mangiare cibo adeguato e dormire. Voglio vedere i miei compagni di band, ma sono bloccato qui con lei. Mi disperai mentalmente.

"A cosa stai pensando?" Mi chiese lei e io sussultai.

"N-niente!" Dissi io.

"Bene, allora seguimi." Disse lei.

Dio, ti prego, tienimi al sicuro.

saegulkim