Capitolo 46

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<No> piagnucolò Harry, aggrappandosi a Louis mentre camminava per la stanza d'albergo.

<Harold> rise Louis <Sapevi che sarei andato a trovare Niall. Starai bene. Liam e Zayn si sono anche offerti di venire a farti compagnia, se vuoi>

<Non voglio la loro compagnia, voglio la tua>

<Non starò via molto> disse Louis, sedendosi sul divano, mentre Harry gli gattonava in grembo.

<Ti voglio al sicuro qui con me> disse Harry a bassa voce.

Louis sorrise, passando le dita tra i riccioli di Harry <Lo so. Però vado solo in fondo al corridoio> precisò.

Harry inclinò la testa per poter guardare Louis <Andrai solo lì?> Louis annuì. <Non ti fermerai troppo a lungo?> ricevette solo altro cenno <Terrai il telefono vicino, nel caso avessi bisogno di contattarti?>

Louis sgranò gli occhi <Sì, mamma>

Harry mise il broncio <Louis> piagnucolò.

<Stavo solo scherzando, amore>

Harry sospirò, rannicchiandosi di nuovo su Louis <Va bene. A una condizione>

<E sarebbe?> Louis rise.

<Posso farti un pompino prima che tu te ne vada?> Harry chiese con disinvoltura, fissando Louis che ora si stava soffocando con la sua stessa lingua.

<Cristo santo, Haz> Tossì.

Harry si limitò a scrollare le spalle <Cosa? Mi sembra una richiesta ragionevole>

Louis gli strinse i fianchi <Sei insopportabile>

<Zitto e togliti i pantaloni> disse Harry, spostandosi da Louis in modo da inginocchiarsi sul pavimento.

<Ti lascio scoparmi due volte e all'improvviso pensi di comandare o qualcosa del genere?> Chiese Louis, ma si stava già slacciando i jeans.

<Non comportarti come se ti facesse schifo. Ti piace la mia bocca> disse Harry, scacciando le mani di Louis quando notò che ci stava mettendo troppo tempo. Gli afferrò i jeans e i boxer <Alza i fianchi> disse. Louis lo fece e Harry gli sfilò rapidamente i due indumenti, tirandoli giù e togliendoli dalle sue gambe di <Ecco, era ora> brontolò Harry.

Louis si accigliò, allungò la mano, afferrò un pugno di capelli di Harry e gli tirò indietro la testa <Va bene, basta con questo atteggiamento. Prenderai quello che ti viene dato e ti piacerà anche, capito?> Harry mugolò <Chi è che comanda qui?> Chiese Louis, tirando più forte i capelli di Harry.

Harry guaì <T-tu>

Louis allentò un po' la tensione sui capelli di Harry, ma aveva ancora una presa salda <Esattamente. Ora chiedi scusa>

<Scusa>

Louis lasciò andare i capelli di Harry e gli accarezzò la guancia <Bravo ragazzo. Mani dietro la schiena> gli ordinò <Tieni i polsi dietro la schiena, senza mani>

Harry fece come gli era stato detto, sistemandosi finché non fu a suo agio <Posso avere il tuo cazzo, per favore, adesso?> Chiese, fissando Louis.

<Beh, non si succhierà da solo, vero?> Chiese Louis <È meglio che tu tenga anche le mani dietro la schiena. Lo vuoi così tanto che dovrai lavorare per averlo>

<Sì, signore>

<Bravo ragazzo> lodò Louis <Dacci dentro, amore>

Harry si spostò in avanti, abbassandosi e prendendo in bocca la testa del cazzo di Louis. Il maggiore osservò il ragazzo, abbastanza da vedere i suoi muscoli addominali lavorare mentre lui cominciava a roteare la testa, cercando di tenersi in piedi. Louis sorrise quando Harry si abbassò un po', il suo cazzo gli colpì la parte posteriore della gola e Harry ebbe un leggero conato di vomito mentre si sforzava di rialzarsi.

Popstar Fiancè (Larry Stylinson) [BOOK 2] | Italian translationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora