Capitolo 41

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Harry passò a Louis il suo tè prima di sedersi sul divano accanto a lui. Louis si tirò la coperta attorno a sé prima di bere un sorso della sua bevanda <Sono contento di essere tornato a casa. Non sopporto che tu sia così abbattuto per questa storia> sospirò Harry.

<Sto bene>

<No, non stai bene> disse Harry, stringendo gli occhi su Louis. Sfidandolo a cercare di negare di nuovo.

Louis sospirò, distogliendo lo sguardo dal ragazzo <Sai> cominciò <Dovrei essere io a prendermi cura di te>

Harry sgranò gli occhi, appoggiandosi a Louis <Tu ti prendi cura di me. Devi solo lasciare che anch'io faccia lo stesso con te>

<Lo so>

<Ti senti meglio?>

Louis scrollò le spalle <Non lo so>

<Parlami, Lou. Vorrei poterti leggere nel pensiero, ma non posso> Harry alzò lo sguardo su di lui, implorandolo silenziosamente con gli occhi <Ti prego, parlami>

<Non riesco a smettere di rimproverarmi per tutto. Pensavo di fare la cosa giusta, pensavo di poterlo aiutare. Ma non l'ho fatto. Ho peggiorato le cose. Non ho affrontato la cosa nel modo giusto, questo ha causato problemi e litigi tra noi, sono stato io a confondere Niall, e poi, a causa di tutto questo, è stato messo alle strette ed è stato costretto a uscire allo scoperto quando non so se fosse pronto a farlo. Tutti continuano a dirmi che non è colpa mia, ma è così. Non importa come la vedo, tutto torna a me. E fa male> disse Louis, chiudendo gli occhi quando Harry gli asciugò le lacrime dal viso, non si era accorto di star piangendo.

<Louis, guardami> sussurrò Harry. Il maggiore aprì gli occhi e tornò a fissare Harry <Tutti noi abbiamo avuto un ruolo in tutto questo. Non è colpa tua, ok? Ho bisogno che tu lo capisca. È chiaro che questa cosa ti sta consumando e devi smetterla> disse, avvicinando una mano per giocare con i suoi capelli <Smetti di farti del male per questo>

Louis annuì lentamente, il conforto che Harry gli stava dando lo avvolgeva come una coperta facendolo sentire al sicuro e protetto. Il suo tono era dolce e sicuro e per una volta Louis poté sentire un po' di peso sollevarsi da lui. Gli fece mancare il respiro e battere il cuore. Harry era tutto per lui. Era in momenti come questo che Louis si rendeva conto del controllo che Harry aveva su di lui. La sua bocca si mosse prima ancora di pensare <Ti amo. Ti amo così tanto che mi spaventa>

Harry sorrise, appoggiando la sua fronte a quella di Louis, unendole <Anch'io ti amo, Louis. Così tanto. Non sapevo di poter amare qualcuno così tanto>

Louis lasciò che gli occhi si chiudessero di nuovo, lasciandosi trasportare da Harry. Voleva solo rimanere in questa bolla per un po' <Grazie> sussurrò.

Rimasero così finché Louis non fu un po' più calmo, in grado di tirarsi indietro e respirare di nuovo <Sei un amico straordinario per Niall> gli disse Harry <Dici sempre quanto sei orgoglioso di me, ma anch'io sono molto orgoglioso di te>

Louis non sapeva che gli potesse piacere essere lodato finché Harry non gli aveva detto queste parole <Sì?>

<Certo che lo sono> sorrise Harry <Ti sei preso cura di uno dei miei migliori amici. Io sono stato un po' stronzo, ma tu l'hai aiutato e hai mantenuto il suo segreto. Chi se ne frega se forse sei il motivo per cui è confuso. Il punto è che tu eri lì per lui e lo hai sostenuto. Le cose possono essere un po' difficili in questo momento, ma so che si risolveranno da sole>

Louis annuì, sapendo che Harry aveva ragione <Va bene. Grazie, Harry>

<Quando vuoi. Però devi cercare di promettermi una cosa, ok?> Louis annuì. <Per favore, smetti di correre via> Louis lo guardò confuso <Hai la tendenza a scappare da me. Siamo una squadra, ok? Anche quando litighiamo ti voglio sempre con me. So che a volte sono un vero stronzo, ma non pensare nemmeno per un secondo che non ti voglia accanto a me. Siamo io e te, ok?>

Popstar Fiancè (Larry Stylinson) [BOOK 2] | Italian translationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora