Capitolo 44

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<Vieni qui, piccolo!> Louis urlò, mentre Harry gli correva incontro, scendendo dal palco. Louis avvolse le braccia intorno al riccio che gli saltò in braccio <Sei stato incredibile> Lo lodò.

Harry si strinse a lui, con tutto il corpo che tremava ancora per l'adrenalina dell'esibizione <Sì?>

Louis annuì, accompagnandoli lungo il corridoio, con il ragazzo ancora in braccio <Ma certo. Dio, sei stato così perfetto!>

Harry sorrise, affondando il viso nel suo collo e arrossendo <Grazie>

<Il mio Sole talentuoso> sussurrò Louis dolcemente.

<Lou> piagnucolò Harry, nascondendo ancora di più il viso.

Louis li accompagnò nel camerino, facendolo cadere sul divano e mettendosi a cavalcioni su di lui <Sei stato fantastico stasera> continuò Louis <Sei stato così rumoroso> disse, baciando una guancia di Harry <Allegro> aggiunse, baciando l'altra guancia <Uno spettacolo da vedere assolutamente almeno una volta nella vita> concluse, baciandogli le labbra.

Harry mugolò, afferrando il davanti della camicia di Louis e stringendolo a sé <Beh, di certo non posso dire di essermi perso il mio compagno di band che cerca di farsi scopare proprio davanti ai miei occhi> scherzò Liam, lanciando loro un cuscino mentre il resto dei ragazzi entrava.

Harry rise, ma strinse forte Louis quando questo cercò di staccarsi da lui <No> piagnucolò quando Louis cercò di spostarsi di nuovo <Possono ingoiare il rospo. Tu resta qui>

Louis sgranò gli occhi con affetto, ma rimase lì, era seduto a cavalcioni su Harry che era disteso sul divano <Sei ridicolo>

<Ti voglio qui> scrollò le spalle Harry <Hanno già visto il mio cazzo, sono sicuro che sopravviveranno vedendoti seduto sulle mie ginocchia in questo modo>

Louis si mise a ridere, Liam sgranò gli occhi, Zayn lanciò loro dell'acqua e Niall si allontanò per andare a cambiarsi <Lascia in pace i ragazzi. E spero vivamente che non ci sia stata alcuna tua vicinanza ad altri cazzi da quando mi hai conosciuto> lo avvertì Louis, anche se Harry capì che stava solo scherzando.

<Mi rifiuto di risponderti> [Nel capitolo originale viene usato "plead the fifth" che in italiano sarebbe "mi appello al quinto", si fa riferimento al quinto emendamento della Costituzione americana: la classica frase "Hai il diritto di rimanere in silenzio, tutto ciò che dirai può e sarà usata contro di te in un tribunale"]

Louis arricciò il naso <Non essere sfacciato> disse prima di chinarsi per sussurrargli all'orecchio <Quello è il mio cazzo, ok?>

Harry si morse il labbro per reprimere un gemito prima di annuire <Va bene>

Liam gemette, alzandosi per andarsene <Smettetela di fare gli schifosi, non c'è abbastanza roba in questa stanza da tirarvi addosso>

<Giuro che peggiorate ogni volta> aggiunse Zayn <Non c'è bisogno di sbatterci in faccia la vostra vita sessuale quasi costante> scherzò <Abbiamo capito!>

Harry gli fece l'occhiolino, sollevando i fianchi. Louis sussultò, allungando la mano e afferrando i fianchi di Harry <Harry!> Lo rimproverò.

<E ora ho chiuso con questo> disse Zayn, alzandosi e andando a cercare gli altri compagni di band.

Harry si voltò a guardare Louis che lo stava fissando <Mi dispiace>

<Lo sarà il tuo culo> disse Louis. Harry fece un gran bel respiro <Ora vai a scusarti> disse Louis, scendendo da Harry. Harry fece il broncio, ma scese dal divano. Squittì quando Louis gli diede uno schiaffo sul sedere quando si girò per andare dai ragazzi <Niente broncio, per favore>

Popstar Fiancè (Larry Stylinson) [BOOK 2] | Italian translationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora