Ore 7:45 a.m. 29 dic 2022
Ero sveglia da un po' ma non ancora avevo aperto gli occhi. Mi alzai, e rimasi dei secondi seduta sul letto. Dopo andai in bagno a lavarmi la faccia e a fare i miei bisogni. Uscì e andai giù in cucina, li c'erano Liam è mamma che stavano seduti al tavolo. Li vedevo strani.
"Buongiorno" dissi a tutti è due.
"Karen..." disse mamma
"siediti un attimo perfavore" continuò.
Mi stava facendo preoccupare, ma senza fare domande mi sedetti davanti a loro.
"dimmi" guardai entrambi.
"Senza fare troppi giochi di parole..
io e Liam andremo a vivere fuori città solo noi due"
Da quella frase iniziai ad allarmarmi e a non capirci più nulla.
"Scusa e io che faccio?" dissi sconvolta.
"Karen sei grande, troverai modo di mantenerti" disse Liam
"Eh poi c'è Billie, potresti farti mantenere dalla sua famiglia" disse mamma
"Cosa? ma siete seri?" dissi
"Karen voglio ricominciare da capo, questo non vuol dire che mi scorderò di te...sai, da quando tuo padre mi ha tradita le cose sono cambiate e...io e Liam abbiamo affittato una casa a San Francisco, questo vorrà dire che questa casa sarà completamente tua, anche i mobili, tutto"
"No mamma non puoi farmi questo..." dissi io che per poco non crollai a piangere.
"C'è la farai" disse mamma.
"Si è facili a dirsi" dissi girando gli occhi.
Ci furono dei secondi di silenzio.
"Quando partirete..?" chiesi.
"fra poco, il 1 gennaio" disse Liam.
"Bella merda, vabbene, andatevene" dissi alzando leggermente la voce e alzandomi dal tavolo per uscire fuori a prendere aria.
Erano le 8:23 e come ieri c'erano Billie è Patrick davanti casa.
cazzo...
Dissi nella mia testa. Mi guardai dietro per vedere se stavano per uscire. Stavano ancora dentro, così chiusi la porta e andai vicino la macchina di Billie.
"Ehy, buongiorno" dissi mentre mi appoggiai alla macchina.
"buongiorno amore" disse Billie allungandosi per un bacio. Io glielo diedi.
"Sei pronta?" disse Patrick.
"Patrick, Billie, cambio di programma, andiamo al mc, ho voglia di donuts.." dissi con una voce come se stessi per piangere.
"Cosa, cosa succede Karen?" disse Patrick vedendomi entrare nella macchina
"vi spiegherò una volta arrivati al mc, ora ho soltanto fame.."
Patrick non fece altre domande, mise in moto la macchina e partì.
Eravamo quasi arrivati, io stavo guardando fuori dal finestrino pensierosa. Ma notai che Billie mi stava guardando dallo specchietto retrovisore interno.
Le feci solo un piccolo sorriso, lei distolse lo sguardo preoccupata.
Una volta arrivati, Patrick parcheggiò e io lo aspettavo visto che Billie era andata dai fan che volevano salutarla e una sua foto. Guardai lei e i fan, io non volevo che mi vedessero, ma non tanto per Billie, non ero in condizione. Sfortunatamente sono uscita di casa anche in "pigiama" avevo solo una canotta è una tuta addosso. Dovetti passare senza aspettare Billie, infatti Patrick l'aspettò, io entrai subito dentro.
Cercai tre posti liberi ai tavoli e mi sedetti. Una volta che erano entrati, alzai la mano per farmi vedere. Billie si era seduta vicino a me, Patrick davanti a noi.
"Allora Karen?" disse Patrick anche lui preoccupato.
"Ehm si ecco, io, non, non possiamo continuare la mia, la nostra, missione..." dissi facendo confusione con le parole e gesticolando dallo stress, e sinceramente, non sapevo da che cosa..
"Cosa e perché?" disse Billie tenendomi la mano.
Stavo per parlare quando a noi si avvicinò una ragazza per farci ordinare.
"Buongiorno, avete scelto?" disse lei.
"Ehm si ecco, due donuts uno alla fragola e uno alla vaniglia" dissi io.
"un frappè" disse Patrick.
"io niente grazie" disse billie.
"Dieci minuti e sono da voi"
La ragazza si allontanò e io continuai a riprendere il discorso.
"Mamma è Liam, andranno a convivere da soli a San Francisco.." dissi guardando entrambi.
"Cosa? e...e tu?" disse Billie.
"eh, bella domanda Billie" dissi
"Ho una casa tutta per me si, ho anche i soldi, ma non mi basteranno per farmi una vita" continuai
"scusa la domanda karen, possiamo sapere quanto?" mi chiese Patrick gentilmente.
"Ma sì certo, ho circa 5.000$ qualcosa di meno.."
"Beh non sono pochi Karen, contando che hai già una casa con gli arredamenti e tutto...direi che puoi mantenerti" disse lui.
"Patrick non è questo il problema, e che, non lo so...tutto questo è fottutamente stressante". dissi sbattendo le mani sul tavolo, così forte che alcune persone si girarono verso di noi, e Billie lo notò.
"ok amore calmati ora, io ho un'idea, potrebbe non piacere alla mia famiglia, ma a te piacerebbe." disse Billie guardandomi.
"Parla.."
"Potremo andare a convivere ora, lo so che è azzardata come mossa, ma potremo provarci" disse lei.
Patrick non sembrava dispiaciuto.
"Patrick?" dissi rivolgendomi a lui.
"Karen, siete grandi, qualunque scelta deciderete io vi supporterò." disse lui guardandomi negli occhi.
Mi girai verso Billie, faccia a faccia, la presi per le due mani e le incrociai.
"Billie, io me la sento di farlo, e penso che funzionerà..." dissi sorridendole.
"Che voglia di baciarti" disse lei leccandosi le labbra.
"Ragazze non vi conviene" disse Patrick sorridendo.
lo guardammo divertite.
"Ti fermi a casa per un po'?" disse lei
"No Billie scusa, devo parlare con i miei di questo fatto... e non intendo di questo" dissi
Billie mi guardò confusa.
"cosa allora?" disse lei.
"Che stiamo insieme." dissi decisa.
"oh, tu te la senti?" disse
"Si Billie" la guardai sorridendo e lei ricambiò.
"Ecco a voi signori" disse la ragazza che ci aveva portato il nostro menù.
"Buona colazione"
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inconceivable love
RomanceKaren è una diciannovenne normalissima, nel Texas è molto felice, ma per via del padre che ha trovato lavoro a New York si dovettero trasferire lì. Arrivata lei conoscerà una ragazza che gli stravolgerà la vita. Ma oltre questo affronterà anche delu...