anonymous phone call pt2

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mercoledì 27 dicembre ore 04:01 a.m.
Io è Billie eravamo in intimo dopo aver passato quasi un'ora è mezza a divertirci, eravamo stanche. A una certa mi arrivò una notifica su Snapchat.

*Anonymous ti ha inviato una foto*

Guardai il telefono, vedevo sfocato, mi sfregai gli occhi è lessi meglio.
Mi alzai di botto sul letto è feci svegliare Billie.

"Che c'è amore" disse Billie con voce opaca è con gli occhi socchiusi.
"Billie mi ha inviato una foto, penso sia il tizio della chiamata.."
Billie si alzò anche lei di botto dal letto.
Eravamo tutt'e due sedute sul letto.
Lei stava seduta vicino a me. Andai su Snapchat è aprì la foto.
Io è Billie eravamo incredule di quello che avevamo appena visto.
"Ma questa... è casa mia" disse Billie spaventata.
sotto c'era scritto

"Non ti azzardare a chiamare nessuno"

"Amore.." Billie mi appoggiò la mano sulla spalla.
Mi alzai dal letto incazzata, mi misi il pantalone è una maglia.
"Rimani dentro" dissi a Billie decisa di quello che stavo per fare.
Corsi silenziosamente fuori casa.
Andai quasi fuori la strada è controllai. Non mi misi a urlare per questione di privacy nel quartiere.
ricevetti un'altra foto.
Questa volta si vide casa mia.

"dobbiamo parlare, ti spiegherò tutto domani. PS: devi venire da sola."

Rientrai in casa sempre silenziosamente, andai in camera dove Billie mi stava aspettando.
"Amore che hai fatto?" mi chiese sussurrando.
"Niente, mi ha mandato una foto di casa mia, ha detto che domani mi spiegherà tutto, e devo andare da sola"
"Ma come da sola"
Mi sedetti sul letto accanto a Billie.
"Eh già, però potresti venire anche tu indirettamente."
"come?"
"beh mio padre mi ha affidato un kit da...diciamo, Fbi? quindi ho delle mini telecamere USB"
"ohh, capito, vabbene amore ma fai attenzione..."
"si tranquilla."
Billie mi baciò e ci sdraiammmo.
"Sono le cinque appena, dormiamo?" le chiesi
"si amore.."
Billie si mise sotto il mio braccio e ci addormentammo.

Ore 9 a.m.
Stavo fuori casa di Billie a guardare le macchine che passavano. C'era umido ma a me andava bene così, non amo il caldo.
Mi ero messa a pensare su chi fosse è che cosa volesse questo tizio anonimo. Non mi toccava che aspettare.
Dopo un po' rientrai in casa e mi ritrovai Billie davanti.
"Amore" la chiamai
"Amore dov'eri?" mi chiese
"fuori"
"vabbene, hai fame?"
"no tranquilla"
Billie si sedette a mangiare, io mi misi di fianco a lei. Billie si era messo il jeans, ed'era la prima volta che la vidi con qualcosa di attillato. È dannatamente figa.
"dormono ancora gli altri?" le chiesi
"si dormono" mi rispose con il cibo in bocca.
"Vabbe io chiamò mamma"

-Mamma

Karen, ma dove sei?

-te l'ho detto, cioè, ho scritto un bigliettino. Ho dormito da Billie per una mia urgenza

D'accordo, torna a casa però dopo.

-si mica sono come te...vabbè comunque tu non uscire di casa finquando non torno.

perché?

-non farlo è basta.

mhhmh, ok, ciao Karen.

Mamma mi staccò la chiamata di fretta.
"Sta diventato strana"
dissi a Billie che aveva sentito tutto avendo messo il vivavoce.
"L'ho notato anche io amore" mi rispose Billie.
Dopo che Billie finì di mangiare, sia io che lei ci sedemmo sul divano.
Lei si mise a cavalcioni su di me.

"lo sai che da incazzata sei più sexy?"
mi disse Billie mettendomi i capelli dietro l'orecchio.
"mhm"
"con queste mani potresti fare di tutto"
Billie si sbottonò il jeans.
La guardai negli occhi.

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