eyes on fire

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7:25 AM

"Karen!" sento urlare dalla cucina. Corro giù per le scale rischiando di cadere. Vedo mia mamma posizionare le sue piantine in giro per casa..
"cosa vuoi mà-" dico, strofinandomi gli occhi per via che mi ero appena svegliata.
"puoi andare a fare la spesa al supermercato?"
"non può andarci papà?" dico infastidita.
"papà sta ancora dormendo" dice.
"ANCHE IO STAVO DORMENDO" dico alzando la voce.
"dai Karen, non sei curiosa di vedere com'è New York?"
Ineffetti non aveva tutti torti mia madre, ci siamo appena trasferiti è non ho la minima idea di come sia fatta New York, o almeno, il piccolo paese in cui vivo.
"Vabene, vado a vestirmi" dico con voce un po' pentita di averla risposta con tono alto. Salgo le scale, apro la valigia è buttai tutto sul letto. trovai una felpa rossa senza cappello è una tuta nera larga, molto comoda. Persi dieci minuti a decidere che scarpe mettere. Jordan rosse o le Vans classiche? vabeh tanto entrambe stanno bene con il mio outfit. presi le Jordan rosse è le misi ai piedi. Prima di trasferirmi mi sono fatta il Wolf cut, che a me sta benissimo anche se non mi pettino,quindi mi aggiustai solo qualche ciuffo fuori posto è scesi giù.
"Mamma io sono pronta, che devo comprare?" dissi.
"la lista sta sul tavolo in salone"
raggiunsi il tavolo in vetro è non vidi nulla.
"mamma qui non c'è."
"sicura?" Mamma si guardò intorno.
"Ah eccolo, scusa, lo avrò spostato quando stavo pulendo il salone, tieni" mamma mi diede il foglietto.
"i soldi stanno sul tavolo in cucina" disse mia mamma.
"tranquilla mamma, uso la carta"
"Vabene, torna presto"
"si, ciao a dopo."

mi recai al supermercato più vicino che era distante pochi metri da casa, entrai è la prima cosa della lista erano le verdure. Poi c'era la pasta è altra roba, poi presi anche tre pacchi di biscotti, che sono la mia fottutissima vita, merendine, è succhi di frutta che non devono mai mancare quando faccio merenda o colazione. mia madre mi ucciderà pensai vabeh fa niente almeno ho le mie merendine è i miei biscotti. mi recai alla cassa per pagare, c'erano due persone prima di me, quindi aspettai il mio turno. Chissà cosa starà facendo Allison.. dio se mi manca così tanto. Dopo forse le scriverò un messaggio.
Nel mentre pensavo a cosa fare dopo, arrivò il mio turno. Passai la mia spesa alla commessa. Stavo guardando altrove, quando i miei occhi si posarono su una ragazza che si trovava alla cassa di fronte. Aveva dei bellissimi capelli biondi, è due bellissimi occhi azzurri come il diamante, le sue labbra erano belle carnose, ero incantata dal suo sorriso. aspetta...perché sta sorridendo?...

"Signorina? ci sei?"

sentì chiamarmi, tolsi i miei occhi da quella ragazza è vidi la commessa che mi chiamava.

"Oh, mi scusi, quanto le devo?"

Ero completamente rossa CAZZO ORA SO PERCHÉ STAVA SORRIDENDO.
potevo sentire il suo sguardo addosso, molto probabilmente si era accorta che la stavo osservando.

"sono 19$" disse la commessa.
"accettate la carta?"
"si certo"
"ok pago con la carta allora"
misi il codice, presi la mia spesa è corsi subito fuori per via del disagio.

cazzo però era davvero bella, spero che questa non sarà l'ultima volta che la vedo.

mi girai verso il supermercato è vidi quella ragazza dagli occhi azzurri uscire. si era seduta sulla panchina davanti a me è stava guardando lo scontrino, io ero sul ciglio dell'altro marciapiede. ad un certo punto distorse gli occhi dallo scontrino è mi guardò, stava guardando il mio outfit, potevo vedere i suoi occhi muoversi dal basso verso l'alto, fin a quando non vidi i suoi occhi puntati sui miei, i nostri sguardi si incrociarono. Ci guardammo molto intensamente. Nel mentre il mio cuore batteva sempre più forte. La ragazza di fronte a me si stava leccando le due labbra e stava sorridendo, io a quel suo gesto ci rimasi secca. Il piacere allo stomaco aumentava sempre di più. Distorsi lo sguardo perché la situazione stava diventando imbarazzante, però mi piaceva. Potevo sentire ancora il suo sguardo bruciare su di me. La ragazza dagli occhi azzurri sorrise, si alzò è se ne andò via, io la guardai andarsene. Ero un po' triste spero DAVVERO di vederla di nuovo. Guardai che ora si erano fatte.. CAZZO È TARDI.
scrissi subito un messaggio a mamma

-sto arrivando, c'è stato un incidente in strada, volevo assicurarmi che tutti stavano bene.

mamma non esitò a rispondermi.

-La solita sensibile🙄
vabene fai presto che è quasi pronto il pranzo.

mi dirisi a casa camminando con passo svelto.


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