L'urlo nel silenzio

L'inizio di una nuova vita

Era una notte piena di stelle quando la piccola bambina,  è venuta alla luce. Erano davvero luminose quelle stelle, ed anche se potrebbe  non sembrare una coincidenza per qualcuno lo è per davvero. Sapete perché? Perché quelle stelle avrebbero dovuto illuminare il buio che ci sarebbe stato da lì in poi.
Quelle stelle avrebbero dovuto uguagliare la luce degli occhi di una madre che la piccola Selina non avrebbe mai conosciuto.
Perché? Perché di lì a poco quella giovane ragazza l'avrebbe abbandonata.
La ragazza aveva solo 16 anni circa quando diede alla luce Selina. Nell'anno 1995 vigeva ancora la legge dell'anonimato, quindi in un futuro Selina non avrebbe saputo chi l'aveva data alla luce. Per fortuna che la "madre" della piccola aveva pensato di partorire in ospedale e di lasciare la neonata alle cure di medici e infermieri, anche perché era nata il 23 dicembre.
Nel frattempo, una coppia che non poteva avere figli si stava muovendo per poter adottare un bambino.
Da quel giorno passarono due settimane e il giudice chiamò la coppia, dicendo loro che c'era una neonata di due settimane che aveva bisogno di una famiglia.
La coppia andò a vedere quella piccola creatura un paio di volte e poi scelsero proprio Selina.
Dopo aver firmato tutta la documentazione poterono portarla a casa. L'uomo lavorava spesso lontano da casa e faceva il pendolare, onde evitare che gli assistenti sociali dicessero o pensassero che non fossero adeguati per crescere una neonata.
La giovane coppia dovette affrontare molte difficoltà prima di trovare il giusto equilibrio e la meritata serenità.
La bambina iniziò a crescere, ma al compimento dei suoi due anni si trovò a fare fronte ad un'operazione complessa. La piccola Selina venne operata ai reni, per via di un doppio distretto renale. *
Dopo essere stata operata, fece un periodo di convalescenza. Fin da appena nata aveva già lottato tanto..
Era sempre vivace e senza pensieri, come doveva essere una bambina della sua età. Tutti in famiglia le volevano bene e i nonni stravedevano per lei.
Tutto iniziò a cambiare quando lei compì 6 anni e iniziò ad andare a scuola.
Selina era una bambina molto timida e faceva fatica ad aprirsi. Per i primi anni andò tutto abbastanza bene, fino a quando alcuni compagni non iniziarono a prenderla in giro riguardo al suo cognome o per il suo peso.
Dopo, lei iniziò a reagire, iniziando a picchiarli e tirandogli i capelli. Alle elementari riuscì a reagire, ma poi tutti iniziò a crollare durante le medie.

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Angolo autrice:  Buonasera a tutti, mi sto mettendo alla prova per scrivere questa storia. Si tratta della mia VERA storia, alcune cose verranno cambiate per rispetto e per non avere problemi.  Spero di riuscire con questo libro a far sentire la mia voce, dopo tanto tempo.  Per i termini medici che verranno affiancati da (*), alla fine del capitolo, verrà messa la definizione e le cause (dipende quale argomento si sta trattando) .  Detto questo spero che vi piaccia e che continuerete a supportarmi, un bacio a tutti. 

*Il doppio distretto renale (ddr) è un anomalia congenita frequente delle vie urinarie. Si tratta di un unico rene "sdoppiato" nella sua parte centrale. Si parla di doppio distretto renale incompleto, che è più frequente, quando il rene ha due  bacinetti che confluiscono in un solo uretere, oppure quando i due ureteri si uniscono prima di arrivare in vescica.  In questo caso lo sbocco in vescica è unico ed è generalmente normale. Nella maggior parte dei casi non vi sono anomalie associate, nè sintomi.  Nel doppio distretto renale completo, invece, il rene ha due bacinetti che raccolgono l'urina in due ureteri che arrivano separatamente alla vescica.  In questo caso, uno o ambedue gli sbocchi degli ureteri in vescica possono presentare anomalie. Necessariamente, uno dei due (generalmente quello che proviene  dalla parte superiore del rene) sbocca in vescica in posizione anormale. Le anomalie possono essere di vario tipo. L'uretere può formare un piccolo "palloncino" rotondeggiante all'interno della vescica, chiamato ureterocele. L'ureterocele può  essere  o troppo  stretto nella parte terminale, impedendo il deflusso delle urine nella vescica (stenosi ureterale), o refluente, creando un reflusso delle urine verso il rene quando la vescica si contrae. In caso di stenosi, le vie urinarie sono spesso dilatate e la dilatazione può estendersi al rene (idronefrosi).  In questi casi, la porzione  di rene interessata (quasi sempre la parte superiore) può non funzionare correttamente. Raramente, lo sbocco dell'uretere superiore è "ectopico", cioè situato al di fuori  della vescica. Questi casi riguardano quasi sempre le bambine. 

** cause :  Il doppio distretto renale deriva da un difetto di formazione dell'apparato urinario durante la vita embrionale. Generalmente è isolato e non si associa ad altre malformazioni o malattie genetiche.