Il secondo giorno di scuola

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Quella mattina la mamma andò a svegliare i figli, anche quel giorno entrambi sarebbero entrati alle nove, come il giorno precedente.
Erano le 7.30 quando Selina e suo fratello minore Alex si alzarono, ancora assonnati e andarono pigramente in cucina per fare colazione con latte e Nesquik con tanto di cereali al cioccolato.
Si dà diabete praticamente, ma essendo ancora piccoli, di certo non pensavano a tenersi in forma come facevano gli adulti.
I due piccoli, finita la colazione, andarono a lavarsi i denti; Selina aiutò il fratellino a fare le stesso. Il più piccolo faceva ancora fatica e Selina d'altronde faceva cio che poteva per dargli una mano. Non credeva di essere una brava sorella, perché nonostante la sua giovane età si era sempre sottovalutata.
Quando finirono di lavarsi i denti e il corpo, lei fece scegliere i vestiti al fratellino e poi sua madre arrivò per vedere cosa stavano facendo e quest'ultima scelse la felpa per il figlio minore. Successivamente anche la maggiore si vestì: scelse dei leggings neri con una maglietta bianca a maniche corte e un golfino nero in aggiunta.
Sua madre le fece la coda anche quel giorno e solo quando furono pronti, poterono guardare qualche cartone, fin quando la madre non li avrebbe chiamati per andare.
Alle 8.15, infatti, li chiamò e Selina spense la TV, sotto i brontolii del fratello minore, ma seguì comunque la sorella maggiore e si avviarono verso l'ingresso. La madre li raggiunse poco dopo e scesero in garage a prendere la macchina.
La macchina di sua madre era un audi A6 del 2006, colore: blu scuro.
Salirono in auto e si misero la cintura tutti quanti, poi la madre partí e uscì dal garage e si diresse verso le scuole dei figli. Poco dopo essere partita iniziò a vedere qualche rallentamento, fin quando non trovò traffico nella zona scolastica, ma comunque arrivarono in anticipo. Difatti prima accompagnarono il piccolo terremoto a scuola e poi si incamminarono verso le medie. Le due scuole erano abbastanza vicine e per la madre era piuttosto comodo.

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