HANAMI | MatchaBlossom

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Questa storia partecipa al concorso "La genesi del tuo colore" del profilo WattpadFanfictionIT

"Una delle cose che richiede più impegno nella vita è scoprire sé stessi e imparare ad accettarsi per quello che si è, riconoscendo il proprio colore e il suo potenziale

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"Una delle cose che richiede più impegno nella vita è scoprire sé stessi e imparare ad accettarsi per quello che si è, riconoscendo il proprio colore e il suo potenziale.

Per rappresentare la sua identità di genere e/o orientamento, associate un colore al vostro personaggio fandom. Raccontateci la sua esperienza attraverso le sfumature che lo definiscono e che danno origine al suo colore."


Fandom: SK8 The Infinity

SHIP: Kaoru Sakurayashiki (Cherry Blossom) x Kojiro Nanjo (Joe)

Parole: 2.907

RATING: 🟨 light nsfw

TW: Shonen-ai Lime Spoiler ✶ Angst


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Era ormai notte fonda quando Joe montò in auto come un automa, guidato solo dal bisogno di andarsene dall'ospedale e dimenticare, almeno per qualche ora, quello che era successo.

Strinse forte la sommità del volante con entrambe le mani, e vi appoggiò la fronte. Solo per un istante, si disse. Ma i singhiozzi che scossero con violenza le sue spalle possenti, durarono ben di più.

Immagini di Cherry privo di conoscenza, i suoi capelli rosa sparsi sullo sterrato attorno al viso pallido, continuavano a tormentarlo. Adam ci era andato giù pesante, scorretto e crudele come non lo avevano mai visto.

Per la prima volta si rese conto di quanto illusoria fosse la protezione data dagli alter ego che utilizzavano alla "S", la gara di skateboard senza regole alla vecchia miniera; potevano anche preservare la loro identità ma di certo non la loro incolumità.
Cherry Blossom aveva avuto un incidente, ma era Kaoru che lottava tra la vita e la morte in ospedale.
Kojiro promise a sé stesso che, se Kaoru non fosse sopravvissuto, anche lui avrebbe per sempre dismesso i panni di Joe.

Quando fermò l'auto sorrise mesto, rendendosi conto di avere guidato sino al ristorante senza nemmeno accorgersene; ma tutto sommato era meglio tenersi occupato in qualche modo in attesa che lo chiamassero dall'ospedale.

Un basso ronzio gli ricordò che Carla, lo skateboard di Cherry integrato con l'Intelligenza Artificiale da lui stesso sviluppata, giaceva ancora sul sedile posteriore.

Il display segnava il 2% di batteria quando Joe lo attaccò alla corrente, nell'angolo dove era solito caricarlo Kaoru quando si recava al ristorante. Non appena collegò la carica, Carla si illuminò e riprese a comunicare con la sua voce morbida seppur lievemente metallica.

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