Cap. 12 LACERARMI IL CUORE...

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mi guardai allo specchio, il mio corpo veniva avvolto da un vestito nero, avevo le spalle coperte da un tessuto differente, era più leggero e leggermente trasparente, il vestito era semplice ma bello, la bellezza di esso fu deviata dalle lacrime che offuscarono la mia vista così da impedirmi di osservare lo splendido vestito.
Sentì qualcuno bussare alla mia porta, era Jaden, anch'esso vestito di nero e con volto dispiaciuto si avvicinò a me, mi prese il viso con le mani e con i pollici asciugò le mie lacrime prima che impregnassero il vestito
<<dobbiamo andare...>>
mi prese per mano e mi accompagnò fino ad una macchina posteggiata subito fuori casa, ci entrammo e l'autista ci portò fino al posto desiderato.
per tutto il tragitto pensai alla notizia che mi diedero quella mattina che continuava a lacerarmi il cuore... arrivati lì tutti gli occhi si fiondarono su di noi, precisamente su di me, sentì le persone divorarmi con gli occhi per poi bisbigliare tra loro, tutto ciò mi metteva ansia...
Jaden mi accompagnò fino alla tomba di mio fratello per poi continuare a tenermi la mano durante il mio discorso
<<era una persona fantastica, mi è sempre stato vicino anche quando non lo meritavo, quando mamma e papà sono venuti a mancare, nonostante avesse anche lui bisogno di due genitori ha messo da parte il dolore per farmi da padre, da madre, da fratello, da migliore amico, da spalla... mi ha salvato la vita ed ora è morto per salvarla agli altri... ma nessuno ha mai salvato lui...>>

Javon: T/N!

tutti proccupati per il modo brusco di chiamarmi di Javon venirono da me, Javon iniziò a scuotermi, Jayla era abbracciata a Jaden, stava piangendo, Jaden era paralizzato, non sapeva che fare, l'ultima scossa di Javon nei miei confronti fu quella che mi fece svegliare

Javon: cazzo T/n ti si sentiva piangere da di là.
T/n: non volevo svegliarvi..
Javon: eravamo già svegli, dobbiamo partire... come stai?
T/n: bene, sto bene

vidi gli occhi di Jayla pieni di lacrime e mi si spezzò il cuore... lei mi guardò negli occhi ancora un po' spaventata e poi corse ad abbracciarmi

Jayla: è stato bruttissimo vederti così, non sapevo che fare... scusa...
T/n: va tutto bene, ora sto bene ok? stai tranquilla e goditi sia il viaggio che la vacanza ok?

spostai la mia attenzione sull'orologio posto sulla parete e notai che erano quasi le 5:00, poco dopo il telefono di Jayla squillò, era il suo amico/crush che la avvisava di uscire di casa visto che mancava solo lei per partire, invece Javon sarebbe dovuto partire adesso se voleva arrivare in tempo all'aereoporto, quindi mi stropicciai gli occhi

T/n: su! andate! veloci, farete tardi
Jayla: ma-
Jaden: ci sono io con lei, andate.

mi salutarono e poi partirono

Jaden: sono le 5:00 riposa un'altro po'
T/n: non riesco, non voglio...
Jaden: ...vieni un camera mia, ci vediamo un film ok?
T/n: d'accordo...

andammo in camera di Jaden, come ho già detto aveva un letto matrimoniale quindi io da un lato lui dall'altro, mettemmo un film e poco dopo mi risvegliai alle 9:40 tra le braccia di Jaden

Jaden: ti stavi agitando di nuovo, non volevo svegliarti quindi ho pensato-
T/n: hai fatto bene, grazie...
Jaden: vado a cucinare la colazione, tu accendi la play ti va?
T/n: se mi va? ovvio

accesi la play e successivamente aspettai Jaden, stavamo giocando a COD, giocava un po' Jaden un po' io, Jaden mi prendeva in giro per il semplice fatto che io me la prendevo più di lui se perdevo. tra una cosa e un'altra, Jaden non diede tanto peso alla colazione, così quando giocavo, essendo concentrata sul giocare bene mi faceva mangiare un po', è stata la prima volta dopo quasi 7 anni che ho fatto colazione...

True Love//Jaden WaltonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora