Capitolo 1. Lion Nouveau

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Il sole sorge alto nel cielo nonostante i suoi raggi non riescano a scaldare molto, dato che il vento e le nuvole lo oscurano quasi del tutto.

È una di quelle giornate che a Gledis rilassano particolarmente, dove le strade della sua cittadina natale sono più o meno sgombre e la voglia di rintanarsi sotto le coperte sostituisce quella di passare il pomeriggio al Lion Nouveau, il bar dove lavora da più o meno due mesetti.

Sono da poco passate le tre di pomeriggio quando oltrepassa le strisce pedonali e spinge verso l'interno la porta del locale entrando completamente dentro. Saluta Star, la sua collega, che si trova dietro il bancone e raggiunge lo spogliatoio più in fretta che può, – la sigaretta fumata cinque minuti prima, con i pensieri a martellarle la testa, le ha fatto perdere i primi due minuti del suo turno di lavoro –, ci lascia la borsa e la giacca, lega i capelli biondi in una coda alta e indossa il grembiule nero, con stampato a lato il nome del bar, sopra i vestiti.

Poi raggiunge la rossa dietro il bancone e, sotto sua indicazione, raccatta dal mobile lo spremi-agrumi, lava le arance precedentemente prese da Star e le divide a metà su un tagliere. In seguito le passa nello spremi-agrumi, schioccando un bacio sulla guancia della collega che sta per andarsene, visto che ha concluso il suo turno, e non appena sono pronte e il liquido è stato versato in un bicchiere, tira fuori dalla vetrina dei dolci, ovviamente con le apposite pinze, un muffin ai mirtilli e dispone tutto su un vassoio. Fa il giro del bancone in legno e, stando attenta a non far cadere niente, arriva al tavolo sei – quello accanto al vetro – e ci poggia l'ordinazione.

Le piace l'aria che si respira lì dentro, l'aiuta a riflettere e alcune volte, quando ha il giorno libero, ci si sofferma per studiare e per concedersi un buon caffè.

Leave a light on di Tom Walker sta facendo il suo ingresso nelle casse e le iridi di Gledis si concentrano sui clienti che conversano tra di loro mentre fa dietrofront.

Un paio di risate, qualche secondo dopo, giungono alle sue orecchie. Provengono dal magazzino e immediatamente le viene in mente possa trattarsi di Forest – il fattorino – e dell'altro ragazzo che è entrato a lavorare al bar da poco tempo. Il suo nome è Kyle Wayland.

Difatti di quest'ultimo incrocia lo sguardo appena si sporge un po' di più col busto all'interno del magazzino ed è come tornare alla prima volta che è successo. Sono così ipnotiche le sue iridi color giada da immobilizzarla sul posto.

«Bonazzo a ore 10» mormora Star all'amica, spazzolando l'ultimo morso della brioche al cioccolato – era una di quelle uscite male alla pasticceria da cui si riforniscono e di gettarla non ne aveva nessunissima intenzione – con un gesto frettoloso e accucciata sotto il bancone.

Gledis, che stava ridendo a crepapelle nell'osservare la giovane, alza lo sguardo e il respiro le si pianta in gola così velocemente da farla tossire.

"Dio che occhi!" si ritrova a pensare.

«Mi ricordavo di fare un altro effetto alle donne» commenta il ragazzo, sedendosi sullo sgabello davanti a loro e ridacchiando leggermente. Le loro iridi si incatenano le une alle altre per svariati istanti, istanti in cui Gledis si sente sprofondare dalla vergogna, ma cerca comunque di mascherare il tutto sfoggiando un sorriso e «Posso portarvi qualcosa?» domanda poi, raddrizzando le spalle.

«Sarà che hai perso un po' il tuo charme, Kyle. Tra l'altro come potrebbe essere altrimenti: guarda lì che occhiaie ti ritrovi e sei anche un po' sciupatello in viso. Ma sei sicuro di mangiare, amore di nonna?» Il ragazzo che ha preso posto al suo fianco poco prima si lascia andare in una battuta, scimmiottando persino la premura riservatagli da sua nonna quando va a pranzo da lei la domenica e facendo scoppiare a ridere così forte Kyle da contagiare anche le altre due ragazze. Dopo continua. Gli sembra scortese non aver ancora risposto al quesito delle bariste. «Comunque io sono Mark e lui è Kyle, e vorremmo due espressi da portar via, grazie».

Ti cerco tra i petali di rosaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora