"Non sono affari che mi riguardano, non lo toccare mai più, non è un tuo possesso" dice Jake per dopo scomparire e farci ricomparire in camera sua, dove mi scruta con sguardo imbronciato.Si avvicina a me con fare arrabbiato e io cerco di allontanarmi da lui il più possibile, ma sbatto con le spalle lungo una parete di camera sua.
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"Non mi fare del male" dico, prima che Jake si avvicini completamente al mio corpo, ormai compresso al muro.
"Cretino, non voglio farti del male, voglio solo vedere se quel bastardo di mio fratello ti ha fatto del male o se ti ha lasciato ferite aperte" si avvicina del tutto a me, mantenendo uno sguardo glaciale. Subito dopo comincia a spogliarmi, mentre io rimango immobile, decidendo di assecondarlo.Comincia a perquisirmi, controllando in ogni centimetro della mia pelle candida anche solo un minimo segno lasciato da suo fratello. Non appena mi controlla i polsi, nota i morsi di Jay e percepisce il profumo -a Jake piace definirlo così- del mio sangue che sgorga lentamente dalla vivida ferita.
"Bastardo" sento proferire a bassa voce da Jake. "Ora ti devo mordere lo stesso punto, così i segni dei suoi canini diventeranno i miei; non ti voglio assolutamente vedere con il morso, o i morsi, di qualsiasi altro vampiro: sulla tua pelle devono essere presenti solamente i miei morsi." dichiara sempre con lo stesso tono, freddo e piatto. Io annuisco solamente, tanto ogni mio tentativo di opposizione risulterebbe vano.
Jake avvicina la sua bocca al morso e in pochi secondi i suoi canini affondano nella mia pelle. Comincia a succhiare il mio sangue mentre io esprimo il mio dolore attraverso una serie di smorfie.
Dopo pochi secondi, che a me sembrano essere state ore, Jake toglie i suoi canini affilati dal morso e lo guarda soddisfatto.
"Ora va molto meglio, i segni di mio fratello non si percepiscono più" sorride in modo perverso. "Adesso vai a riposare e la prossima volta che mio fratello si avvicina a te per farti una cosa del genere, voglio che tu mi chiami, anche con il pensiero, io ti sento comunque" torna ad avere la stessa espressione monotona e severa.
"M-ma... se tu puoi sentire il mio pensiero... non lo può sentire anche Jay?" domando incuriosito.
Jake esordisce con una risata amara.
"Vedo che allora sei perspicace e no ti fai sfuggire nulla!" esclama continuando a ridere, per dopo ricomporsi e tornare serio. "Comunque, no, mio fratello non può né sentire né vedere quello che pensi" mi guarda.
"Come mai? Lui non ha il tuo stesso potere?" chiedo, essendo sempre più perplesso.
"Certo che possiede il mio stesso potere, tutti i vampire riescono a leggere e vedere quello che gli esseri umani pensano: la differenza risiede nella pratica e nell'esercizio"
"Cosa intendi dire con questo hyung?" incalzo Jake con domande espresse in tono a mano a mano più incuriosito.
"Innanzitutto, chiamami padrone o padroncino, non siamo così tanto in confidenza perché tu mi possa dare del "tu" " mi riprende. Io annuisco immediatamente e arrossisco dalla vergogna.
"H-ha ragione padrone... mi scusi" faccio un semi inchino e non appena lui controbatte con un freddo "va bene", io ritorno in posizione eretta.
"Ora risponderò al tuo quesito posto in antecedenza..." riprende il discorso dopo essersi schiarito la voce "per esprimere il concetto in maniera chiara e concisa al fine che tu possa capirlo dirò che noi vampiri passiamo tre fasi: la prima fase, in cui siamo ancora bambini, dove non riusciamo né a vedere né a sentire quello che gli umani pensano; la secondo fase, nella quale si è adolescenti, dove acquisiamo la capacità di sentire quello che pensano gli esseri umani; e la terza fase, che si sperimenta nell'età adulta, nella quale siamo in grado sia di vedere sia di sentire quello che i non-vampiri pensano" fa una breve interruzione e poi prosegue "Queste fasi, tuttavia, devono essere superate attraverso moltissimi esercizi e un sacco di pratica, motivo per il quale molti vampiri adolescenti o adulti non hanno nessuna capacità per riuscire ad interpretare il pensiero umano; mio fratello, ad esempio, nonostante la sua fase adolescenziale, non è ne ancora in grado di sentire il tuo pensiero, mentre mio padre è in grado sia di sentire che di vedere quello che pensa la specie umana, vista la sua età adulta. Tutto chiaro?" mi guarda e io rispondo con un debole cenno affermativo del capo."Bene allora adesso vai a riposarti e ricordati che in qualsiasi situazione di pericolo hai l'onere di avvertirmi" finisce il discorso ed esce immediatamente dalla mia camera, quasi avesse fretta. Non mi resta altro da fare se non avvicinarmi al letto, sdraiarmici sopra e chiudere gli occhi.
--JAKE POV--
Non appena ebbi terminato il mio discorso, uscii velocemente dalla camera per dirigermi verso l'ufficio di mio padre, in cui ero stato convocato pochi minuti fa.
Arrivato all'entrata, busso alla porta che si erge davanti a me ed una voce austera mi invita ad entrare con un severo "accomodati".
Entro nella stanza e noto immediatamente mio fratello posto davanti alla scrivania di mio padre, mentre quest'ultimo è seduto su una sedia in pelle color nero ambrato, con le gambe accavallate. Deglutendo chiudo la porta alle mie spalle e mi avvino a le due figure. Dopo un inchino, mi posiziono nuovamente in modo eretto.
"Vi ho convocato nel mio ufficio per discutere di quello che è successo qualche ora fa durante la cena: il bisticcio avvenuto tra di voi" dice in modo tagliente.
"Sì padre" rispondiamo all'unisono io e mio fratello.
"Pretendo che mentre siamo riuniti a tavola per qualsiasi pasto, non si verifichino determinati comportamenti da persone immature come quello a cui ho assistito poco fa." dichiara con voce autoritaria. "Sono stato sufficientemente chiaro?" dice quasi urlando.
"Sì padre" rispondiamo insieme, ripetendo ormai sempre la stessa cantilena.
"Eccellente; ora, Jay puoi andartene, Jake tu rimani, devo parlarti" senza aggiungere altro, mio fratello fa un inchino veloce ed esce immediatamente dall'ufficio tenebroso e buio, illuminato soltanto grazie all'aiuto di qualche lucina fioca sparsa qua e là.
"Jake" si alza in piedi e si posiziona davanti a me "tu sei il fratello maggiore, non dovresti dare certi esempi a tuo fratello" dice, rimanendo con uno sguardo impassibile.
"Mi dispiace padre, volevo soltanto difendere Sunghoon dalle accuse di Jay" rispondo con voce flebile, rimanendo in una posizione eretta molto rigida, respirando quasi a fatica.
"Non hai scuse che tengano Jake, sei il fratello maggiore e avresti dovuto esprimere quello che pensavi in maniera più consona; tuo fratello può anche aver esagerato, ma ricordati che sei tu che devi dare il buon esempio." quel tono così glaciale e piatto mi sta mettendo disagio e ansia, molta ansia.
"Ha pienamente ragione padre, non ricapiterà mai più" dico guardando dritto davanti a me, senza sbattere ciglio.
"Ricordati che su di te verte l'immagine futura della nostra famiglia quando io non ci sarò più." sembra aver concluso con la sua ramanzina ma dopo poco aggiunge una frase: "Togliti la maglietta, Jake"Io deglutisco e, mentre lui si toglie la cintura dei pantaloni, io mi tolgo la maglietta. Gli occhi mi diventano lucidi mentre mio padre ritorna a marchiare il mio petto e la mia schiena con i segni della sua maledetta cintura.
"Questa è la punizione che i perdenti come te meritano, figliolo... Ah e se vedo anche solo una lacrima uscire dai tuoi occhietti, aumenterò il numero e la potenza delle frustate." dice con tono neutrale, come se di me non gliene importasse nulla.
300. Mi ha dato 300 frustate.
~~~~Angolo autrice~~~~
Hey! sono tornata dopo 3/4 mesi d'assenza 🤪💪🏼
come state?💜
Perdonate la mia lunga assenza ma, come avrete già capito da un po' di tempo, non sto passando un momento molto facile, dunque vi chiedo scusa se non aggiorno mai questa fan fiction. Nonostante questo, ci sono anche delle buone notizie: pensavo di aggiornare questa fan fiction tutte le domeniche (o lunedì); spero che l'idea vi possa piacere. In cambio, però, vi chiedo un piccolo favore: riuscite a condividere (sempre che la storia vi stia piacendo) la mia fan fiction con alcuni/e vostri/e amici/amiche? così che la fan fiction venga letta da più persone e io sia più motivata ad aggiornarla.
Detto questo, grazie a tutte le persone che, nonostante le mie continue assenze, continuano a sostenermi e leggere la storia, ve ne sarò sempre infinitamente grata, siete uno dei motivi per cui amo scrivere <3
~사랑해❤️~
ps: aspettatevi ancora tanti colpi di scena ;)
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✞︎ℳ𝓎 𝓋𝒶𝓂𝓅𝒾𝓇ℯ ✞︎ ʲᵃᵏᵉʰᵒᵒⁿ
FanficCosa succederebbe se la famiglia di Sunghoon vendesse il ragazzo ad una famiglia di nobili vampiri? Cosa succederebbe se, per caso, Jake si ritrovasse a convivere un piccolo umano? Le vite di entrambi sembravano essere l'opposto, completamente parel...