Capitolo 21

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Ci sediamo sul letto matrimoniale.

La stanza è molto grande: in fondo c'è una vetrata che dà sulla città, davanti al letto c'è una tv riposta su un comodino e un piccolo frigo accanto. A sinistra dell'entrata della camera c'è un piccolo bagno, ma con una doccia spaziosa e un grande specchio che dà su tutto il muro.

C'è odore di pulito.

Lui si sdraia.

"Che giornata faticosa" dico stanco.

"Non abbiamo mai dormito insieme nello stesso letto" commenta.

"Già, vero" dico sorridendo.

Si siede e mi abbraccia.

"Che c'è?" dico.

"Hai un buon odore"

"Davvero? Eppure volevo farmi una doccia"

"Beh, tanto c'è. Puoi andare e poi la faccio io"

"Va bene, però non ho il cambio"

"Io ho portato due magliette di ricambio" dice prendendole dal suo zaino.

"Come due magliette?" dico confuso.

"Sapevo che saremmo morti di caldo dato che siamo in piena estate, quindi ho preso due canotte nel caso sudassimo troppo" me ne passa una.

"Grazie, allora faccio una doccia veloce" dico correndo in bagno.

Chiudo a chiave.

Mi fido di Langa, però se dovesse entrare sarebbe davvero imbarazzante.

Faccio una doccia in dieci minuti ed esco con i capelli umidi.

Lo trovo seduto con il telecomando in mano a scegliere un film.

Mi guarda e sorride.

"Che odore di pulito" sorride e si alza.

La sua maglietta mi sta leggermente stretta.

Ma non importa, sono con Langa. Finché mi sento a mio agio sono tranquillo.

Si avvicina e mi dà un bacio.

"Sei tutto profumato!" dice annusandomi i capelli.

"Grazie al cazzo" dico girando gli occhi.

"Cavolo, questa cosa mi ricorda quando ero venuto a casa tua dopo che stava praticamente grandinando, ti ricordi?"

"Oddio, sì" dico incredulo.

Era quando mi stavo insultando come al solito.

"In quel momento volevo vederti dato che Cherry non ti aveva invitato"

"Sì, la stronza"

Mi abbraccia.

Ricambio.

"Non devi farti la doccia?" dico.

"Sì, adesso vado"

Rimane fermo.

"Langa?"

"Scusa, ma sei irresistibile" mi fa un dolce sorriso.

"Ma smettila" arrossisco.

"Beh, allora vado" si mette la canotta su una spalla ed entra nel bagno.

Socchiude la porta.

Non si preoccupa che potrei vederlo?

Beh, ha un fisico della madonna, mica gli importa.

Però, che fiducia.

eight thousand miles awayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora