Dopo la prima uscita...

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4 febbraio 2012.
Sono appena tornata da un'uscita per il corso con le mie amiche.
Incontrai Matteo.
Era ovunque. Mi perseguitava.
Ero fuori a un bar al centro della città quando sentii da lontano "Francescaaaa,a biondaaaa, ma che sei diventata sorda?"
Mi girai.
Era Matteo. Alzai un sopracciglio.
Stava venendo verso di me. Mi salutò con un bacio sulla guancia dicendomi "ci si vede in giro bionda.". Se ne andò lasciandomi immobile, sbalordita. Finii col ridere insieme alle mie amiche, sempre più incredule. Era strano, davvero. Matteo era troppo..troppo vicino a me...
Ahahahahaha mi viene ancora da ridere ripensando alle mie espressioni e alle espressioni delle mie amiche.
Aspettando l'auto di Marta che arrivasse cominciammo a parlare di Matteo, aveva capito che stavo andando anche io sotto di lui.
Io negavo pur sapendo che era vero ciò che tutti dicevano. A me piaceva davvero Matteo.
Marta mi guardò negli occhi, mi veniva da ridere perché faceva quella faccia seria che mi faceva solo che ridere. È un'amica fantastica, capisce tutto al volo, senza giri di parole.

6 febbraio 2012.
Lunedì. In per se faticoso poi ci si aggiunge anche questo Matteo. Che palle.
Uscita da scuola, come sempre, parlavo con le mie amiche. Negli ultimi tempi non venivo lasciata più in pace.
Matteo mi richiamò con il suo solito " biondaa."
Voleva parlarmi. L'ansia, un blocco allo stomaco.
"Senti...ormai lo sa tutta la scuola, è diventata famosa come notizia. Ma è vero che ti piaccio?! Cioè da quanto?! A me pare che mi odi sempre di più. Bha vabbe se vuoi un giorno ne possiamo 'parlare'. Disse lui.
Io risposi con il viso tutto rosso dalla vergogna " ma no tranquillo, sai quei pettegolezzi sbagliati? Ecco. Tranquillo! "
"Vabbe però se vogliamo di nuovo uscire insieme a me fa piacere." rispose lui avvicinandosi sempre di più al suo motorino. Ci salì sopra e con un cenno mi salutò. Vedevo che si allontanava sempre di più fino a scomparire nella strada.
Volevo riuscire di nuovo con lui ma avevo paura che davvero provassi qualcosa per lui, quando non dovevo, assolutamente.
Nel pomeriggio lo chiamai, avevo preso il numero da certi gruppi su whatsapp.
"Pronto?" rispose Matteo.
"Ehi Matteo, sono Francesca, del terzo..." risposi
"Ehi ciao dimmi."
"Volevo dirti riguardo ad oggi..." silenzio, non sapevo come continuare
" riguardo ad oggi...accetto volentieri l'idea di riuscire insieme, alla fine si, c'è stato uno schiaffo finale ma sono stata bene."
Silenzio.
Non sapeva che dire. O forse non voleva.
Rispose "emm, si magari dopo i miei allenamenti, ti faccio sapere io."
Riattaccò senza nemmeno dire ciao.
Era strano come....teso...
Giocava a calcio ed erano normali gli allenamenti ma solo dopo un po capii il mio sbaglio.
Era questo quello che lui voleva.
Che io gli cadevo ai piedi. Stupida! E io che ci sono andata sotto. Mi sento una cretina veramente.
Bha vabbe ormai è andata, speriamo bene.
Valli a capire questi maschi.
Notte.

Ciao a tutti come vi sembra la storia? Sono curiosa delle vostre impressioni quindi se volete lasciate un commento, ne sarei davvero felice
Spero di continuare al più presto.

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