Biglietto.

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2 marzo 2012
Sono tornata a scuola, febbre passata e si ricomincia con le solite corse della mattina.
Questa mattina appena entrata in classe trovo sotto il mio banco un foglio bianco, ricordo di non aver lasciato nulla quindi lo prendo e lo apro.
"Sono felice che tu sia di nuovo a scuola, mi sei mancata, sono felice anche che tu ora stia bene.
Anonimo"

Appena finito di leggere ho pensato "bha..anonimo?! Che sia un bigliettino sdolcinato di Matteo?! Sisi."

Non fu così.

Uscita da scuola fermai Matteo.
" eii grazie del biglietto" dandogli un leggero bacio sulle labbra
"Emm, di cosa stai parlando? Io non ti ho dato nessun biglietto.
Forza fammi vedere questo biglietto" con la mano tesa verso di me.
Presi il biglietto dalla tasca della mia giacca e gle lo diedi.
Lo aprì, cominciò a leggere e la sua espressione era strana, anzi stranissima.
Non avevo mai visto Matteo in quello stato. Era teso, geloso o incuriosito?
Forse tutti e tre.
Mi diede il biglietto senza dire una parola.
"Allooooora, hai da fare dopo scuola?" chiesi io per cambiare argomento.
"Si, ciao." rispose lui molto freddo girandosi velocemente verso il suo motorino.
Un semplice e solo ciao e se ne era andato. Bha...
Feci vedere il biglietto a Marta e lei da solita Marta aveva cominciato a squadrare tutti i suoi conoscenti cercando di capire chi poteva essere quell'anonimo.
Ci si impegna davvero in queste cose, la adoro.
Nel pomeriggio invitai Elena a a casa mia.
Dopo un te verde e qualche piccola cazzata raccontata decisi di far vedere il biglietto anche a lei.
Lei si mise lì, a leggerlo attentamente, parola per parola fino a quando...
"Idea!"urlò Elena alzandosi dal letto " basta cercare la scrittura, ti alzi e guardi le scritture di tutti in classe, maschi e femmine, non si sa mai" facendo una risata maliziosa.
"Ahahahh, ma come ho fatto a non pensarci!" ridendo risposi a Elena.
"E...Matteo sa di questa storia?" chiese Elena incuriosita.
"Si oggi fuori scuola l'avevo ringraziato pensando che fosse stato lui a scrivermelo." risposi "però non ha reagito bene, se ne andato dicendomi si ciao."
"Gli passerà tranquilla" mi disse rallegrandomi con un abbraccio "andrà tutto bene" mi sussurrò.
Con Elena mi sentivo protetta, sentivo che non c'erano segreti tra noi.
Si era fatta quasi l'ora di cena e Elena decise di andare via, tornò mio padre, cenammo e ora sono qui a scrivere aspettando che il sonno mi arriva.
Provo a dormire, domani è un nuovo giorno e l'investigatrice Francesca deve entrare in azione!
Notte, passo e chiuso!
Ahahahah no quello è un agente segreto. Ok basta, notte!

(.)

Ricordo ancora a distanza di anni la faccia di Francesca quel giorno, era molto incuriosita da chi poteva essere quel suo ammiratore segreto ma allo stesso tempo era tesa, spaventata dalla reazione di Matteo.
Infatti mentre io cercavo chi poteva essere, lei era tra le nuvole, pensando a Matteo e a come rimediare.
Ricordo anche le sue parole "ma chi sarà questo?! Cioè ora come lo scopriamo? E Matteo? Dici tornerà? No perché sai io mi preoccupo."
Ahahahah sempre così è stata, si preoccupava di mille cose insieme, quando doveva solo vedere la faccenda da un'altra prospettiva.
Il comportamento di Matteo stava a significare quanto lui sia innamorato di Francesca, quanto lui ci tenga a lei e quanto sia geloso, sentiva che Francesca doveva essere solo sua.
Forse per una volta Matteo si era innamorato davvero....

(.)

3 marzo 2012
Questa mattina a scuola feci il mio lavoro da investigatrice.
Per tutta la mattinata cercai il mio 'ammiratore segreto'.
Ma invano.
Devo solo controllare Aurora e altri miei due compagni che oggi erano assenti.
Se non trovo neanche lì sarebbe un grave problema perché starebbe a dire che è di un altra classe...
Speriamo sia tra quei tre.
Ho trovato una scrittura abbastanza simile, soprattutto nella scrittura della lettera S perché è più arricciata del solito.
Questa somiglianza l'ho trovata con la scrittura di Lorenzo, un mio compagno di classe ma non penso sia lui...è fidanzato da 1 anno e mezzo con una ragazza di cui non so neanche il nome.
Lo tengo sempre in considerazione però.
Rivolgo le mie scoperte a Marta e a Elena e ottengo due risposte completamente opposte.
Marta :"simili?! Sai poteva anche modificare la sua scrittura appositamente. Chiediglelo, che ti importa?! Chiedere non costa nulla. Non aspettare quei tre, devi aspettare fino a Lunedi e non sai neanche se lunedì vengono quei tre!"
Elena:" aspetta Lunedì, in fondo hai un giorno in più per rimediare con Matteo.
Poi lunedì quando torneranno vedrai bene la situazione, in caso negativo chiederai a Lorenzo.
Ho paura che chiedendo a Lorenzo e magari non è lui questa storia del biglietto si dilaga in tutta la scuola e sai...le persone, soprattutto quelle ragazze pazze di Matteo inventeranno di tutto per farti lasciare con lui.
Vedi tu. Questo è quello che penso io."

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