11. JEALOUSY

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Da quella sera tutto era cambiato tra me e Chris. Ci vedevamo spesso e io non uscivo più con altri come lui con nessuna. Non avrei osato dire che fossimo una coppia, ma stranamente, per la prima volta in vita mia, non mi stancavo di vederlo giorno dopo giorno, anzi, volevo vederlo sempre di più. L'indomani io e Chris saremmo andati a ballare al Caos, un localino fuori zona. Erano più o meno le 17:00 e io stavo già studiando cosa mettere, mentre ricevetti una telefonata. Era lui.

(Conversazione telefonica):
-Hey sfigato, che succede?-
-Ah, adesso cominciano gli insulti vedo.- risi di gusto.
-Dai Chris parla, che succede?-
-Volevo dirti che per stasera faremo un po' più tardi, perchè ho un affare di lavoro da sbrigare e perciò andremo dopo al Caos.-
-Posso anche aspettarti lì.-
-Non saprei. Tu lì da sola? Non...- non lasciai che finisse.
-Chris, smettila. Ci vediamo lì.-
-E va bene, ma non fare la stronza, sei avvisata.- risi a quell'affermazione. Infondo quel comportamento era...dolce.
-A stasera idiota!-
-A stasera bellezza.-

Staccai la telefonata e continuai quello che stavo facendo. Optai per una minigonna di pelle nera e una maglietta che lasciava scoperto l'ombelico. Trucco e accessori total black, capelli mossi, ed ero pronta. Uscii verso le 22:30 circa, inviai un messaggio a Chris per dirgli che stavo andando al locale e montai in sella fino a destinazione. Entrai nel locale abbastanza affollato, e mi guardai intorno. Sghignazzai quando vidi delle ragazze che ballavano muovendo il più possibile il corpo per farsi notare, ma se si avvicinava qualcuno la loro espressione diventava tesa. Dilettanti. Presi il cellulare e non c'era ancora nessuna risposta da parte di Chris, così andai al bar per bere qualcosa. Ordinai un drink non troppo pesante, intanto il tempo passava. Dove diamine si era cacciato Chris? Era passata circa un'ora da quando avevo controllato il cellulare, quando sentii una vibrazione che mi avvisava di un nuovo messaggio. Finalmente si faceva vivo. Sbloccai lo schermo e notai un messaggio, ma non da Chris. Il numero era sconosciuto. Lo aprii, e sotto vi era allegata un'immagine. Corrugai la fronte confusa e aprii la foto. L'immagine era sfocata, come se fosse stata scattata di sfuggita, e raffigurava Chris che abbracciava...una ragazza. Lui aveva il viso rivolto verso l'obiettivo, perciò non potei avere dubbi che fosse lui, mentre la ragazza era di spalle e non potei capire chi fosse. Una rabbia cieca mi invase tutto il corpo e andai in delirio totale. Quel bastardo si stava prendendo gioco di me! Altro che affari, pensava prima di spassarsela con una e poi venire da me dopo. Che faccia tosta! Gettai il cellulare nella tasca del giubbotto di pelle e ritornai al bar dove ordinai diversi drink piuttosto alcolici. Dopo averli bevuti mi gettai in pista e cominciai a ballare noncurante dei ragazzi che mi si avvicinavano. Al diavolo Chris, mi aveva ingannata, e non me ne sarei stata ferma a disperarmi.

CHRIS'S POV

Stupidi affari. Era sempre una noia occuparsi dei soldi, per questo affidavo il compito a Jeremy, ma essendo il capo della banda, questa volta era necessaria la mia presenza. Arrivati nel posto notai Amber che da un po' di tempo frequentava queste persone come per ripicca nei miei confronti per averla mollata. Come se m'importasse. La ignorai completamente mentre bisbigliava qualcosa ad una sua amica e conclusi l'affare. Mentre stavo per andarmene questa ragazza a me sconosciuta mi saltò al collo dicendomi: "Ciao bellezza.", ma immediatamente la allontanai da me continuando per la mia strada. Ero molto di fretta, il mio pensiero ora era al Caos, non vedevo l'ora di rivedere Kyla, e soprattutto saperla da sola lì mi faceva andare di matto. Raggiunsi il locale il prima possibile e entrai cercando Kyla con lo sguardo. Non ci volle molto a trovarla dato che era al centro della pista e si dimenava come una liceale in calore. Sentii il corpo avvampare e le mani prudere, che cazzo faceva lì? Senza pensarci due volte feci per andare da lei ma Jeremy mi bloccò.
"Hey amico, calmati okay?! Ora non è il caso che tu vada, sei agitato."
"E lasciami!" -dissi a denti stretti e con sguardo minaccioso. Corsi immediatamente verso Kyla e tirai un pugno vigoroso al tizio che le ballava intorno gettandolo a terra. Poi presi il polso di Kyla e la trascinati via. Ormai avevo perso il controllo, e sapevo che recuperarlo mi era impossibile.
"Ahia! Chris ma che cazzo fai?!"
"Sei una puttana! Una stronza della peggior specie! Come cazzo ti viene in mente di venire qua ad ubriacarti e mettere questo teatrino in scena? Eh?" -le strinsi il polso ancora più forte.
"Lasciami! Mi stai facendo male!" -disse dimenandosi.
"Mi fai schifo!" -urlai sbattendole per aria il braccio. Mi ero affezionato a lei, c'eravamo confidati dei sentimenti, cose a cui non avevo mai creduto prima e al quale stavo dando una speranza adesso, e lei aveva bruciato tutto. Mi diressi fuori dal locale e presi a pugni una porta fino a sfondarla.
"Cazzo Chris, datti una regolata!" -intervenì Jeremy, e gli sferrai istintivamente un cazzotto che fortunatamente scansò.
"Porca puttana! Perchè deve essere sempre tutto così di merda? Perchè?!" -urlai sferrando un ennesimo calcio alla porta. A quel punto Jeremy mi tenne le spalle e mi aiutò a tranquillizzarmi un secondo. Dopo circa dieci minuti avevo ripreso il controllo di me stesso, ma ad un tratto comparì improvvisamente Kyla che si avventò su di me dandomi una serie di schiaffoni sul petto spingendomi all'indietro.
"Bastardo! Come cazzo osi farmi scenate del genere? Mi fai schifo! Traditore di merda!" -Jeremy la afferrò per tenerla lontana da me e io strinsi i pungni per mantenere il controllo.
"Io ti farei schifo? Sono io quello che ha approfittato di essere solo e si è ubriacato dimenandosi sui peni in piedi di tutti? Eh? Vergognati! Non imparerai mai. Sparisci dalla mia vista!"
"Sei tu che mi hai lasciata sola per stare con solo Dio sa chi puttanella di turno. Me la pagherai Meyers! Pagherai per i tuoi inganni!" -lì per lì non l'ascoltai dato che era ubriaca e barcollava parlando con un tono insensato. Ma quando esaminai quello che mi disse incominciai a confondermi.
"Ma che cazzo stai dicendo Kyla?"
"Sarò ubriaca...o quello ch-che vuoi...ma ci vedo ancora bene! Tieni!" -mi lanciò il cellulare ai piedi e si divincolò dalla presa di Jeremy andando via barcollante. A quel punto presi il telefono da terra e guardai il display. Era una foto allegata ad un numero sconosciuto, con me che sembravo abbracciare una ragazza. A quell'immagine sgranai gli occhi. Quella troia di Amber aveva detto alla sua amica poche ore prima di abbracciarmi così da scattare la foto, ora era tutto chiaro. Si stava vendicando e voleva allontanarmi da Kyla, ma non ci sarebbe riuscita. In quell'istante mi sentii un completo verme mentre vedevo Kyla allontanarsi. L'avevo afferrata e presa male dicendogliene di tutti i colori per un fraintendimento. Non me lo sarei mai perdonato. Corsi immediatamente da lei e le bloccai il passaggio afferrandole le spalle.
"Kyla ti scongiuro aspetta, posso spiegare!"
"Lasciami stare Chris!" -urlò troppo ubriaca per spingermi via.
"È stato un malinteso, te lo giuro!"
"Sì e io so-sono la fata turchina! Va via!" -era in preda al delirio per l'eccessivo alcool, così senza pensarci due volte la afferrai prendendola su una spalla e feci cenno a Jeremy di andare verso la sua auto. Lei continuava a dimenarsi fino a che non fui costretto ad adagiarla per terra tanto che sbraitava.
"Tu sei un traditore! Esci fuori dalla mia vita!" -mi disse puntandomi il dito contro.
"Adesso smettila! Sei ubriaca Kyla."
"Tu non sai quanto male mi hai fatto stasera! E vero s-sono ubriaca persa e domani non ricorderò niente di questa serata...ma...ma non sarò mai abbastanza ubriaca da permetterti di prenderti gioco di me!" -barcollava mentre era determinata a tenere una notevole distanza con me, mentre io mi limitai ad osservarla. Era incredibilmente stupenda anche così, col trucco colato sotto gli occhi e i capelli arruffati. Non potevo lasciarmi scappare una creatura simile, io la amavo. Cercai di avvicinarmi ma mi bloccò ancora.
"Non osare avvicinarti Meyers. Ho investito dei sentimenti per te! Mi sentivo uno schifo prima di incontrarti e da quando è successo per la prima volta sono stata bene. Grazie per aver rovinato tutti quei pochi attimi di felicità. Sei la persona più spregevole che..." -non ne potei più di vederla così, corsi da lei senza lasciarla finire e la baciai tenendola stretta a me, non ricambiò, ma non oppose resistenza alcuna.
"Mi dispiace da morire Kyla...ti prego, perdonami."
"N-ne approfitti perchè sono ubriaca." -disse con un uno sguardo perso e gli occhi lucidi.
"So che domani non lo ricorderai, perciò te lo dirò. Io ti amo Kyla." -sul suo volto comparve un sorriso ebete e la ribaciai senza esitazione, ma questa volta, lasciò andare le sue morbide labbra sulle mie coinvolgendo si nel bacio assieme a me. Dopo stasera ero davvero sicuro, lei era mia.

Steel [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora