𝖄𝖔𝖚 𝖆𝖗𝖊 𝖙𝖍𝖊 𝖉𝖊𝖛𝖎𝖑

Cap. 2

Ero distrutta non so come sia arrivata a casa, ma ci sono arrivata sana e salva per metà, perché gli effetti del dopo-sbornia si facevano sentire e non poco, fortuna che Mikasa mi conosce e mi ha lasciato un'aspirina con dell'acqua.

Mi ricordo la prima volta che ci siamo conosciute mi ero appena trasferita qui a New York, non conoscevo nessuno all'epoca, cercavo solo un posto dove stare aspettando di trovarmi un lavoro che mi permettesse di mantenere sia gli studi che una casa tutta per me.

Mikasa stava cercando una coinquilina, alla fine siamo diventate migliori amiche e viviamo insieme mantenendoci da sole senza l'aiuto di nessuno.

Mi alzo dal letto e faccio come al solito la mia routine mattutina, oggi avrei avuto lo shooting con Petra.

Dopo aver finito la doccia essermi asciugata applico le creme sui tatuaggi e mi vesto con un semplice pantalone della tuta della NASA e un dolce vita marroncino il tutto accompagnato dalle mie amatissime converse platform nere, mi spruzzo un po' di profumo e scendo di sotto.

??: Ancora dorme Tn?
Mikasa: Si ma dovrebbe scendere a momenti
Levi: Per quanto riguarda quello scambio lascio a te e Eren il compito di trasportare la merce al porto
Mikasa: Tn con chi rimane?
Levi: Verra con me e Petra, voi ci raggiungerete due giorni dopo
Mikasa: Va bene
Tn: Di che parlate?
Mikasa: Buongiorno dormigliona
Levi: Cose di lavoro, giorno mocciosetta
Tn: Giorno Big Boss, buongiorno fantastica
Levi: Muoviti a fare colazione che andiamo in agenzia
Tn: Non sono gelose le tue dipendenti che la nuova viene scortata dal big boss
Levi: No e poi se non mi sbaglio sono io il capo e decido io cosa fare e cosa devono pensare i miei dipendenti

Scorbutico come sempre qualità che non perde mai, in realtà pensavo che tirasse fuori ieri sera ma per fortuna non ha detto nulla a riguardo.

Levi: Bene mocciosetta andiamo ci stanno aspettando
Tn: Devo venire in macchina con te?
Levi: Si
Mikasa: Non fare danni per questi giorni in cui non ci sono
Tn: Si mamma

Io e Levi ci avviamo alla macchina, porca vacca ha un Aston Martin DB11 Shadow nera.

Tn: O mio, ma è bellissima
Levi: Ti presento una delle mie tante bambine
Tn: È fantastica
Levi: Sali o rimani a fissarla ancora

Salgo in macchina e gli interni neri in pelle lucida la rendono ancora più imponente, i sedili in pelle sportivi hanno alcune cuciture in bianco che danno quel tocco di eleganza e ti avvolgono alla perfezione per non parlare dello stereo che fa sembrare di essere in un'astronave.

Levi: Tieniti forte ci faremo tutta la strada in 5 minuti
Tn: Aspetta in che senso 5 minuti ce ne vogliono una 15
Levi: Tu tieniti forte

E come se nulla fosse preme l'acceleratore che in quattro secondi fa arrivare il contatore di velocità fisso sui 300 km/h, inutile dire che sono incollata al sedile Levi guida tranquillamente tra il traffico newyorkese e come promesso in 5 minuti ci ritrovammo davanti alla Levi's Company.

Levi: Arrivati spero di non averti messo paura
Tn: Non mi conosci big boss altrimenti sapresti che io amo la velocità
Levi: Avrò modo di conoscerti ma per adesso muoviamoci oggi siccome è il tuo primo shooting lo supervisionerò io
Tn: Agli ordini big boss
??: TN!
Tn: Petra!

Ci abbracciamo come se ci conosciamo da sempre.

Petra: Capo buongiorno
Levi: Buongiorno a lei Signorina Ral
??: Signor Ackerman ben arrivato, loro sono le modelle?
Levi: Ragazze lui è Sebastian il nostro fotografo
Sebastian: Sarà un vero piacere lavorare con voi ragazze, ma basta con le chiacchiere andatevi a cambiare

Ci andammo a cambiare e iniziamo a posare per due lunghissime ore.

Sebastian: Bene sono molto soddisfatto di voi due, Tn si vedi che hai posato per Gucci hai un modo di posare molto professionale e unico
Tn: Ti ringrazio Sebastian, ma toglimi una curiosità hai mai fatto un set per Victoria Secret?
Sebastian: Si perché? ASPETTA ERA QUELLA BIONDINA BELLISSIMA
Tn: Si ero io avevo 16 anni