Cap 7

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Erano passati sei giorni e non mi avevano fatto fare nulla, Mikasa e Angelica erano diventate troppo assillanti; va bene che ho i punti ma mi sembra esagerato che anche semplicemente per lavare un piatto che debba avere le badanti.

Levi invece mi ha aiutato si e no tre volte per salire e scendere dalla macchina e basta per il resto neanche l'ho visto, in casa rientrava verso mezzanotte insieme a mio padre e Eren per affari.

Domani sarei andata a togliere i punti e verso le 16 avevamo l'aereo, come ogni sera ero in salone a fumare la mia heets nel mentre cazzeggio sul telefono

Angelica: Che ci fai ancora sveglia a quest'ora?
Tn: Che ore sono scusa?
Angelica: Quasi mezzanotte
Tn: Cazzo, finisco di fumare e vado in camera
Angelica: Se vuoi una mano urla, buonanotte sorellina
Tn: Tranquilla notte

Avrei aspettato il rientro di papà e gli altri poi sarei andata a dormire, finisco la mia heets e ne fumo subito un'altra, prendo una coperta in pile e me la metto sulle spalle e mi rannicchio sul divano.

È l'una e non è ancora rientrato nessuno, mi alzo ormai stanca e vado in camera mia mettendomi sotto le coperte e cadendo tra le braccia di morfeo.

Intorno alle tre sento delle risate provenire dal piano di sotto, mi alzo da letto per vedere chi sia

Mikasa: Tn ti abbiamo svegliato scusaaaaaa
Eren: Scusa Tn ma ha esagerato con l'alcol
Papà: Come stai?
Tn: Bene dai
??: Chi è lei Leviii?
Levi: Una mia modella
Tn: Lei sarebbe?
Levi: Lei è Suzanne, domani partirà con noi
Tn: Bene, se non vi spiace io ora vado, notte
Eren: Tn no ti prego aspetta, aiutami
Tn: Muoviti

Lo aiuto a portare Mikasa in camera, lavarla e metterla a dormire

Eren: Grazie Tn, buonanotte
Tn: Eren, chi è quella che era con Levi?
Eren: La sua nuova fiamma non so altro perché?
Tn: Cosi per sapere, buona notte

Esco dalla loro stanza e vado in camera mia provando a rimettermi a dormire ma invano perché il mio vicino di stanza aveva deciso di darsi alla pazza gioia, prendo la mia scatoletta e vado in cucina.

Mi siedo sullo sgabello e apro la scatoletta, tolgo le cartine e il fumo, faccio il filtro e me lo metto tra le labbra, prendo una cartina lunga e taglio un pezzo di fumo e lo sgretolo con le dita sul palmo della mano prendo una piccola paglietta di tabacco e la aggiungo al fumo sul palmo, prendo la cartina e inizio a girarmi una canna la chiudo e la accendo.

Non sono una che fuma tanto ma è l'unico modo che ho per dormire in pace o per tranquillizzarmi, spengo la luce in cucina ed esco in giardino.

Dalla stanza di Levi si sento chiari orgasmi e la cosa che più mi urta è che non siamo a casa sua o in una delle sue proprietà, siamo a casa mia ma sono tutti troppo stanchi per andarsi a lamentare e io non posso nulla anche perché i punti li avevo ancora, ma se non li avessi avuto gli avrei tirato due calci nel culo ad entrambi.

Continuo a fumare appoggiata al muro, immergendomi nei miei pensieri e non accorgendomi di due occhi di ghiaccio scrutatori

??: È così anche la piccola Tn fuma
Tn: Dio! Ma mi vuoi far morire Levi!? Comunque si fumo problemi?
Levi: No nessuno, ma non dovresti evitare visti i punti che ti hanno messo?
Tn: Tieni fuma, smetti di farti domande

Levi prese la canna e se la portò alle labbra aspirando e successivamente buttando fuori il fumo dal naso, ripetendo nuovamente l'azione

Levi: Minchia che buona, dove l'hai presa?
Tn: Segreti del mestiere
Levi: So da chi venire per fumare allora
Tn: Quando vuoi a tua disposizione! Finiscila non sono più abituata.

𝖄𝖔𝖚 𝖆𝖗𝖊 𝖙𝖍𝖊 𝖉𝖊𝖛𝖎𝖑Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora